Secondo titolo Mondiale per la Francia: con il 4-2 alla Croazia nella sfida del Luzhniki (una delle finali più belle degli ultimi anni e quella con più gol dal 1966, quando l’Inghilterra aveva battuto la Germania Ovest con identico risultato), i Bleus impattano nell’albo d’oro quanto fatto finora da Argentina e Uruguay, e diventano di fatto la terza europea più vincente di sempre dopo Italia e Germania, entrambe con quattro trofei. I Mondiali 2018 vanno in archivio con il trionfo dei Bleus: quando questo gruppo è stato affidato a Didier Deschamps, dopo gli Europei del 2012, si era detto che l’obiettivo della Francia fosse l’Europeo casalingo. Deschamps ha perso quel titolo continentale in finale, ma poi si è preso i Mondiali: la Francia negli ultimi 20 anni ha vinto due volte la Coppa del Mondo e una gli Europei, raggiungendo la finale in altre due occasioni. I freddi numeri dicono allora che i transalpini sono la nazionale più vincente o comunque costante del nuovo millennio, aggiungendoci anche il titolo Mondiale del 1998 che è comunque all’interno di questo ventennio. (agg. di Claudio Franceschini)
FRANCIA O CROAZIA CAMPIONE DEL MONDO
Da stasera l’albo d’oro dei Mondiali avrà un nuovo vincitore. Tra non molto conosceremo infatti quale nazionale tra Francia e Croazia conquisterà la Coppa del Mondo, ma in attesa di fare questa scoperta diamo un’occhiata all’albo d’oro aggiornato sin dalla prima edizione dei Mondiali, andata in scena nel 1930 in Uruguay e vinta proprio dai padroni di casa. La classifica vede in testa però il Brasile con cinque trofei vinti, seguono Italia e Germania con quattro coppe vinte. L’Italia ha ottenuto il primo successo proprio nella seconda edizione, quella in “casa”, poi ha fatto il bis quattro anni dopo in Francia. Il campionato del mondo non si è tenuto nel 1942 e nel 1946 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Poi nel 1950 tornò alla vittoria l’Uruguay nel torneo organizzato in Brasile. Successo in Svizzera quattro anni dopo per la Germania Ovest, poi si apre il ciclo del Brasile con i successi in Svezia e Cile. L’Inghilterra vince il suo primo e unico Mondiale in casa nel 1966, poi il Brasile torna ad alzare la Coppa del Mondo nel 1970 in Messico.
ALBO D’ORO MONDIALI: BRASILE IN TESTA, POI L’ITALIA
La Germania Ovest torna a gioire nel 1974 proprio davanti alla sua gente, così come accade quattro anni dopo all’Argentina. Nel 1982 il penultimo successo dell’Italia ai Mondiali con il successo in Spagna. L’Argentina rialza la coppa nel 1986 in Messico, mentre è Germania Ovest a festeggiare a Italia ’90. Come dimenticare Usa ’94 e quel rigore sbagliato da Roberto Baggio, con l’amarezza per la vittoria del Brasile. Ma passiamo a Francia 1998 con la vittoria dei padroni di casa, prima di spostarci in Corea del Sud/Giappone con l’edizione 2002 vinta dal Brasile. E poi c’è l’indimenticabile successo azzurro del 2006, l’ultimo purtroppo. Il trionfo dell’Italia di Marcello Lippi in Germania indelebile nei ricordi degli italiani. Le ultime due edizioni sono state vinte da Spagna e Germania. Nel primo caso era il 2010, anno in cui i Mondiali furono ospitati dal Sudafrica, poi i tedeschi trionfarono in Brasile. E siamo quindi all’edizione russa con la Francia e la Croazia pronte a salire sul gradino più alto del podio. Ma c’è un solo posto a disposizione…
NEL 2022 LA PROSSIMA EDIZIONE, MA DOVE?
Dove e quando si giocherà il prossimo Mondiale? Non ci sono dubbi sul fatto che la prossima edizione si terrà il 2022, ma per la prima volta potrebbe essere disputata in inverno. Lo ha confermato il presidente della FIFA Gianni Infantino in merito alla competizione che avrà luogo in Qatar. Comincerà il 21 novembre e si giocherà fino al 18 dicembre. «L’idea è quella di far partecipare 48 squadre. Abbiamo accordi e un contratto con il Qatar, ma è molto presto per sapere se saranno 32 squadre o di più. Al momento, tutto è possibile» ha dichiarato Infantino. Con 48 squadre si risolverebbero molte tensioni regionali, per questo il numero uno della FIFA non chiude a questa opportunità. Il calendario inusuale del Mondiale in Qatar provocherà uno stravolgimento di quello dei club per le stagioni 2021-2022 e 2022-2023. Il Mondiale non sarà solo invernale ma anche innovativo, visto che potrebbe prevedere 48 squadre partecipanti, con un coinvolgimento di Arabia Saudita ed Emirati Arabi visto che gli 8 stadi in costruzione non sarebbero sufficienti.