Archiviata l’amichevole Latina Roma, l’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato della partita in maniera positiva, consapevole del fatto che si tratti soltanto della prima partita ma che sicuramente “ho visto cose interessanti e altre da migliorare, ma abbiamo avuto la voglia di verticalizzare e fare gol”. Il tecnico della Roma ha voluto spendere qualche parola anche sui singoli: per esempio Rick Karsdorp, che “ha faticato come tutti all’inizio ma poi è andato in crescita, si è mosso con disinvoltura”, ma anche Patrik Schick che ha sempre avuto voglia, secondo il suo allenatore, e quest’anno “lo vedo ancora più determinato, ha la qualità di spaziare su tutto il fronte offensivo”. Interessante anche l’analisi sulla scelta di schierare Kevin Strootman come playmaker davanti alla difesa: Di Francesco ha giustificato questa mossa con l’assenza di Gonalons, ma ha anche detto che dopo il francese (e ovviamente De Rossi) l’olandese sia il più adatto a giocare in quella zona del campo, anche più del giovane Ante Coric che “nel processo di crescita può esprimersi meglio come mezzala”. (agg. di Claudio Franceschini)



La prima uscita della squadra di Eusebio Di Francesco, Latina Roma, ha portato gli occhi di tutti a seguire da molto vicino i nuovi acquisti. Tra questi spunta ovviamente Justin Kluivert, esterno alto che ha fatto molto bene con la maglia dei lancieri dell’Ajax e che è figlio dell’ex attaccante del Milan Patrick Kluivert. In campo nella ripresa il ragazzo ha dimostrato di avere passo e grande intelligenza nel posizionarsi in campo. Sicuramente ci vorrà ancora un po’ per entrare nei meccanismi della squadra giallorossa e per capire anche i movimenti dei compagni di squadra. Sarà interessante capire anche come il tecnico giallorosso deciderà di utilizzarlo in campo, anche se c’è da dire che proprio il ruolo da ala sinistra è il migliore che gli si possa disegnare. La prima gara è andata, ora per Justin Kluivert l’avventura alla Roma è diventata realtà. Clicca qui per la partita di Kluivert. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

La Roma ha scelto il Francioni di Latina come teatro del primo test match estivo in vista della stagione 2018-19 che vedrà la squadra di Eusebio Di Francesco impegnata su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Champions League, con la speranza di ripetere se non migliorare – soprattutto in Europa – il cammino dello scorso anno. Contro una squadra che milita nel campionato dilettanti (e che nel 2014, solamente quattro anni fa, aveva clamorosamente sfiorato la promozione in Serie A perdendo il play-off decisivo contro il Cesena, a sua volta destinato al fallimento proprio in questi giorni) non c’è stata ovviamente partita con i giallorossi che hanno fatto letteralmente quello che volevano in mezzo al campo, incamerando i primi minuti nelle gambe che serviranno poi per trovare la condizione e presentarsi ai nastri di partenza della prossima Serie A a pieno regime. Di Francesco ha schierato due formazioni completamente diverse tra il primo e il secondo tempo: il grande protagonista dei primi quarantacinque minuti è stato Patrick Schick, autore di una tripletta, l’attaccante ceco ha fatto sfracelli nell’area di rigore avversaria con i difensori del Latina inermi e incapaci di fermarlo.



Da segnalare l’ottima prova di Luca Pellegrini, il giovane difensore classe 1999 e che qualcuno ha definito l’erede di Maldini si è tolto la soddisfazione di gonfiare la rete e di procurarsi un calcio di rigore che lo stesso Schick ha poi trasformato. Tra i nuovi arrivati gli occhi erano tutti puntati su Cristante e Kluivert, ma a rubare loro la scena è stato Marcano che in rovesciata ha firmato la rete del raddoppio. Nella seconda frazione di gioco la Roma ha tirato i remi in barca, ma solo in parte: tra il 65′ e l’80’ i capitolini hanno aggiornato il parziale per altre tre volte, grazie all’autorete di Manes e alla doppietta di Edin Dzeko che si è ripresentato mettendo a dura prova i riflessi dei due portieri della formazione pontina, Bortolameotti e Del Giudice, che hanno contribuito a non appesantire ulteriormente il passivo. I ragazzi di Parlato, che si sono riuniti per la prima volta soltanto ieri, si sono dovuti accontentare del ruolo di sparring partner (solamente una palla gol in novanta minuti creata da Tiscione che ha sfiorato il palo su punizione), per la prossima stagione il loro obiettivo è quello di tornare in Serie C e risalire lentamente la china dopo il fallimento di dodici mesi fa che ha estromesso il Latina dai campionati professionistici. Solamente il caldo afoso ha messo sullo stesso livello Roma e Latina, i giocatori di entrambe le squadre hanno avuto bisogno di un paio di cooling break per difendersi dalle alte temperature di questi giorni provocate dall’irruzione dell’anticiclone africano che da 15 anni a questa parte caratterizza le estati italiane.

LE DICHIARAZIONI

Al termine dell’amichevole Patrick Schick è intervenuto ai microfoni di Roma TV, il canale tematico della società giallorossa: “È stata la prima partita dopo le vacanze estive, l’obiettivo era ritrovare un po’ di condizione e il feeling con i compagni, oltre provare i nuovi schemi in vista della nuova stagione e a fare più gol possibili, ovviamente. Questo può essere un anno importante per me, la scorsa stagione non tutto è andato per il meglio e ora punto a riscattarmi e a conquistare i tifosi: dimostrerò di essere un campione“. Non potevano mancare le parole del tecnico Di Francesco: “Oggi il risultato contava relativamente, l’importante è che tutti abbiano giocato e non si siano fatti male o stancati troppo. La squadra ha sempre cercato la porta senza mai fermarsi e cercando di finalizzare ciascuna azione offensiva, questo atteggiamento mi è davvero piaciuto. In questo momento dispongo di una rosa molto ampia e dovrò fare in modo di dare spazio a tutti senza scontentare nessuno, in questi primi giorni di ritiro tutto il gruppo ha lavorato bene ma è ovvio che a metà luglio i margini di miglioramento siano notevoli“.

IL TABELLINO

Prima uscita stagionale per la Roma con Eusebio Di Francesco che ovviamente decide di far ruotare i giocatori e di utilizzarne ben ventitré tra primo e secondo tempo. Sono stati diversi gli esperimenti con spazio anche per qualche giovane come Luca Pellegrini, fratello di Lorenzo, schierato terzino sinistro nel primo tempo e completamente recuperato dopo il brutto infortunio accusato al ginocchio nell’ultima stagione. Ecco gli schieramenti dei giallorossi:

ROMA (primo tempo) – Mirante; Karsdorp, Marcano, Manolas, Luca Pellegrini; Lorenzo Pellegrini, De Rossi, Pastore; Ünder, Schick, Perotti. ROMA (secondo tempo) – Fuzato; Florenzi, Bianda, Jesus, Santon; Cristante, Strootman, Coric Dal 33′ Riccardi; El Shaarawy, Dzeko, Kluivert.