Il Man of the Match di Francia Croazia è Antoine Griezmann: l’attaccante dell’Atletico Madrid corona i Mondiali 2018 e la vittoria del trofeo con un’altra prestazione da incorniciare, condita dal quarto gol della manifestazione. Un rigore calciato alla perfezione quello della finale, contro Danijel Subasic che tra ottavi e quarti aveva respinto quattro conclusioni dal dischetto: tiro basso e non troppo angolato, ma dopo aver osservato con tutta calma il movimento del portiere balcanico. Griezmann adesso deve essere considerato per il Pallone d’Oro: ha vinto i Mondiali da grande protagonista e un mese e mezzo prima aveva portato a casa l’Europa League, anche se questo trofeo è stato figlio del clamoroso flop in Champions. Da vedere, ma sono valutazioni che si faranno più in là: intanto Griezmann si gode i Mondiali con la sua Francia, la prossima stagione la giocherà ancora con l’Atletico Madrid visto che appena prima della rassegna iridata aveva confermato la sua volontà di rimanere in biancorosso, respingendo le avance del Barcellona. (agg. di Claudio Franceschini)
MATUIDI CHIAMA POGBA ALLA JUVENTUS
Grandissima festa negli spogliatoi francesi dello stadio Luzniki di Mosca. I Galletti hanno vinto la coppa del mondo battendo la Croazia nella finalissima dopo una grande partita. Fra i più scatenati vi è Paul Pogba, centrocampista del Manchester United, che ha dato vita ad un simpatico siparietto, pubblicato su Instagram, in compagnia dello juventino Blaise Matuidi. Quest’ultimo ha provato ad incalzare il “Polpo” dicendogli di tornare a Torino. La scenetta è andata così: Pogba ha avvicinato il compagno di reparto, dicendogli: «Parliamo in Italiano, grande Blaise, lui è un grandissimo, uno che corre». A quel punto il bianconero ha replicato: «Devi tornare nella Juventus», e Pogba ha commentato con un «Ohhh la Vecchia Signora…». Chissà che i tifosi della squadra campione d’Italia non possano sognare un altro fenomenale colpo di mercato dopo il mastodontico acquisto di Cristiano Ronaldo. Qui il video Matuidi-Pogba (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VIDEO FRANCIA-CROAZIA (4-2): GOL E HIGHLIGHTS
Due anni fa la Francia rimase ammutolita di fronte al gol di Eder che consegnò l’europeo al Portogallo, uno smacco enorme per i bleus padroni di casa che da allora, una volta smaltita la grande delusione, si rimboccarono le maniche con il ct Didier Deschamps che pose le basi per compiere il colpaccio in Russia, sede dei mondiali del 2018 che si sono conclusi con il trionfo dei transalpini che nella fase a gironi hanno regolato Australia e Perù, pareggiando contro la Danimarca con la qualificazione già in tasca. Nella fase a eliminazione diretta la Francia ha eliminato l’Argentina di Messi con uno spettacolare 4 a 3, ai quarti la papera di Muslera ha spianato la strada verso le semifinali, la partita contro il Belgio è stata forse la più difficile di tutte, risolta grazie al colpo di testa vincente di Samuel Umtiti. Nella finalissima disputata al Luzhniki di Mosca forse la Francia non ha disputato la miglior partita del mondiale, ma la Dea Bendata ha dato una grossa mano ai bleus che sono riusciti a sbloccare la contesa grazie all’autogol di Mandzukic che nel tentativo di deviare la punizione di Griezmann ha spedito il pallone in rete alle spalle di Subasic. Gli uomini di Dalic sono riusciti a pareggiare momentaneamente i conti con la perla balistica di Perisic, lo stesso Perisic che poi ha provocato il rigore toccando la sfera con il braccio largo dentro l’area di rigore. L’arbitro Pitana non se ne accorge, ma niente sfugge al VAR e Irrati richiama all’ordine il direttore di gara che riguarda l’episodio al monitor e assegna il penalty trasformato da Griezmann, con Subasic che si butta troppo presto da una parte consentendo al centravanti dell’Atletico Madrid di piazzarla. Nella ripresa i giocatori croati, reduci da tre supplementari consecutivi, accusano la stanchezza tutta insieme e nel giro di sei minuti capitolano definitivamente con l’uno-due che porta le firme di Pogba e Mbappé, 4 a 1 e coppa del mondo in cassaforte. O quasi, perché Lloris decide di complicarsi la vita da solo e regalare letteralmente un gol alla Croazia, Mandzukic in pressing sul portiere francese lo induce a una colossale papera in mondovisione. Pur accorciando le distanze la compagine di Dalic non ne ha proprio più, il tempo scorre inesorabilmente fino allo scadere del 95′ quando Pitana decide che può bastare così e fischia tre volte. Questa volta sono i francesi a gioire e gli avversari a disperarsi, un inconsolabile Modric viene abbracciato dalla presidente croata Grabar-Kitarovic, e nemmeno il premio di miglior giocatore del mondiale gli restituisce il sorriso. La cerimonia di premiazione si svolge sotto un diluvio universale, con il presidente della FIFA Gianni Infantino e quello francese Emmanuel Macron zuppi dalla testa ai piedi, l’unico a ripararsi dalla pioggia battente il presidente russo Vladimir Putin. Ad alzare la coppa al cielo proprio il portiere Hugo Lloris, almeno quella non gli è scappata dalle mani.
LE DICHIARAZIONI
Uno dei grandi protagonisti del successo della Francia è stato Antoine Griezmann: “Non mi rendo ancora conto della grande impresa che abbiamo compiuto. Sono fiero e orgoglioso di far parte di questo gruppo così unito: giocatori, staff tecnico e personale medico hanno dato il loro contributo per coronare un sogno, remando tutti in un’unica direzione. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, in poche parole abbiamo fatto la storia, adesso festeggeremo questo traguardo con le nostre famiglie, non vedo l’ora di tornare in Francia e ricevere l’affetto della folla”.
Non potevano mancare le dichiarazioni dell’artefice del trionfo francese, il commissario tecnico Didier Deschamps: “Ho lavorato con un gruppo molto giovane, 14 giocatori partecipavano per la prima volta a un mondiale. Hanno affrontato il torneo con il giusto stato d’animo, approcciando ogni partita nel migliore dei modi. Ovviamente non sono mancate imperfezioni e anche oggi nei novanta minuti abbiamo sbagliato qualcosa, ma grazie alle nostre indiscusse qualità siamo riusciti a rimediare e alla fine abbiamo prevalso noi. Per i prossimi quattro saremo in cima al mondo, e faremo di tutto per rimanerci anche dal 2022”.
Le parole di Zlatko Davic, CT della Croazia: “Congratulazioni alla Francia, noi abbiamo giocato bene soprattutto nei primi 20 minuti, purtroppo l’autogol di Mandzukic ci ha tagliato le gambe e tutto è diventato più difficile per noi. Ai miei giocaotri non devo rimproverare nulla, non sono mai stato così orgoglioso di loro come oggi, magari non ci crederete ma proprio questa è stata la nostra migliore partita, fino allo 0-0 avevamo il controllo della situazione e stavamo prendendo l’iniziativa, purtroppo gli episodi non ci hanno favorito e in situazione di svantaggio abbiamo dovuto concedere spazi agli avversari che ne hanno approfittato. Contro una squadra così forte come la Francia non potevamo permetterci nemmeno il più piccolo errore, è andata così ma al di là della tristezza per il sogno sfumato proprio all’ultimo il nostro resta un cammino straordinario”.
IL TABELLINO
FRANCIA-CROAZIA 4-2 (2-1)
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Lucas Hernandez; Pogba, Kanté (55′ N’Zonzi); Mbappé, Griezmann, Matuidi (73′ Tolisso); Giroud (81′ Fekir). All. Didier Deschamps.
CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic (81′ Pjaca); Rakitic, Brozovic; Rebic (71′ Kramaric), Modric, Perisic; Mandzukic. All. Zlatko Davic.
ARBITRO: Nestor Pitana (ARG).
AMMONITI: Kanté (F), Lucas Hernandez (F), Vrsaljko (C).
RECUPERO: 3′ pt e 5′ st.
MARCATORI: 19′ aut. Mandzukic (F), 28′ Perisic (C), 38′ rig. Griezmann (F), 59′ Pogba (F), 65′ Mbappé (F), 69′ Mandzukic (C).