DIRETTA PARMA NATURNO (RISULTATO FINALE 6-1): VITTORIA DEI DUCALI!
Nella seconda partita contro il Lana, i ducali sono scesi in campo con una formazione diversa. Nel dettaglio: Frattali, Gazzola, Iacoponi, Gagliolo, Dimarco, Dezi, Stulac, Barillà, Galuppini, Ceravolo, Baraye. Questo, invece, l’undici del Lana: Santer, Holzner, Tutzer, Forer, Sorrentino, Holzner, Corea, Zandarco, Hofer, Gasser, Filippin. Il Parma segna subito con Ceravolo, al 51′. Al 63′ girandola di cambi per gli emiliani; dentro Scaglia, Da Cruz, Frediani e Ramos al posto di Iacoponi, Dezi, Stulac e Ceravolo. Il Parma continua a macinare gioco e trova altre due reti: al 78′ è Scaglia a timbrare il cartellino dei marcatori, imitato poco dopo dal compagno Galuppini all’82’. In totale il Parma realizza 6 reti incassandone soltanto una.
GOL DI DI GAUDIO, DEZI E CERAVOLO!
Il primo tempo di Parma-Naturno termina con il risultato di 3-1 in favore dei ducali. Subito le formazioni ufficiali delle due squadre. Iniziamo con gli undici del Parma, che rispondono ai seguenti nomi: Sepe, Frediani, Gobbi, Stulac, Iacoponi, Siligardi, Scavone, Ceravolo, Dezi, Di Gaudio, Ramos. In panchina, per i Crociati, troviamo Frattali, Dini, Dimarco, Gagliolo, Da Cruz, Barillà, Baraye, Nocciolini, Golfo, Galuppini, Gazzola, Scaglia. Il Naturno risponde con Kaufmann, Gufler, Hofer, Mair, Mairhofer, Peer, Marcadella, Schwienbacher, Lo Presti, Nischler, Gander. La testa del Parma, inevitabilmente, non è sul manto verde bensì in tribunale dove presto verrà deciso il suo futuro societario. Gli emiliani rischiano la retrocessione in Serie B. L’inizio è da incubo, visto che dopo appena 2′ il Naturno passa in vantaggio con Gander, che è bravo ad approfittare di un’incertezza della retroguardia avversaria. Il Parma reagisce all’8′, quando trova il pareggio con l’inserimento in profondità di Di Gaudio che non sbaglia davanti a Kaufmann. Il sorpasso è nell’aria e non tarda ad arrivare: al 19′ ci pensa il talentuoso Dezi a mettere la freccia per il sorpasso. Al 41′, poco prima del duplice fischio dell’arbitro, Ceravolo fissa il parziale sul 3-1.
SI COMINCIA!
Siamo pronti a vivere Parma Naturno: per Roberto D’Aversa prende il via la seconda amichevole estiva di questo 2018, anche se al momento c’è il grande timore di poter perdere la Serie A conquistata sul campo con una tripla promozione. Ricordiamo che i gialloblu soltanto quattro anni fa erano una società fallita, e precipitata in Serie D d’ufficio; addio a Roberto Donadoni e a tanti giocatori interessanti, si era ripartiti da Luigi Apolloni come allenatore e da un presidente come Nevio Scala, autore dei grandi successi in patria e in Europa negli anni Novanta. Quattro anni più tardi ritroviamo il Parma nuovamente nel posto che in 24 anni – a partire dal 1990 – ha occupato stabilmente a parte in una stagione (2008-2009). Adesso il rischio è quello di perdere tutto per illecito sportivo: una situazione che procede mentre, inevitabilmente, la squadra gialloblu continua ad allenarsi agli ordini del suo allenatore. Noi dunque diamo la parola al campo e ci mettiamo comodi: finalmente Parma Naturno comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile seguire Parma Naturno in diretta tv, né dunque avrete a disposizione una diretta streaming video per questa amichevole: le informazioni utili sulla squadra ducale e sull’estate che sta affrontando saranno comunque reperibili attraverso le pagine ufficiali del Parma che si possono consultare sui social network, in particolare su Facebook e Twitter.
IL PROTAGONISTA ATTESO
Come protagonista di Parma Naturno scegliamo ovviamente Emanuele Calaiò: autore di un poker nella prima amichevole estiva, il veterano sta dimostrando grande voglia nel suo ritorno in Serie A. A gennaio compirà 37 anni: a Parma gioca dal campionato di Lega Pro e ha dato alla causa 28 gol, compresi due nel corso dei playoff che hanno permesso ai ducali di fare il secondo salto in avanti, arrivando in Serie B. Calaiò tornerà a giocare in Serie A dopo quattro anni: la sua ultima esperienza è con la maglia del Genoa, appena 3 gol in 22 apparizioni. In precedenza però era riuscito ad andare in doppia cifra con il Siena (11 gol) in quello che rimane il suo record di marcature nel massimo campionato; con la maglia della Robur Calaiò ha realizzato 30 gol in Serie A, un torneo nel quale ha segnato 3 gol con il Torino ormai quasi 20 anni fa e ha avuto 2 marcature con il Napoli 2007-2008, che lui stesso aveva contribuito a far tornare in A con un’altra doppia promozione, nella quale aveva avuto un ruolo più attivo e descritto benissimo dalle 32 reti in 71 presenze. Oggi per lui inizia un’esperienza nuova, e dovrà anche fare da chioccia ai giocatori più giovani che potranno imparare qualcosa dalla sua esperienza. Da non dimenticare po che il suo nome è diventato rovente nelle cronache dei giornali: la procura ha chiesto per lui ben 4 anni di squalifica per tentato illecito sportivo. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Parma Naturno si gioca alle ore 17:30 di martedì 17 luglio: seconda amichevole estiva per la formazione ducale che, dopo la goleada di sabato, affronta un’altra selezione locale della provincia di Bolzano. Per il Parma questo precampionato è in termini generali entusiasmante: la squadra infatti è tornata in Serie A nel minor tempo possibile, diventando la prima squadra nella storia del calcio italiano a centrare tre promozioni consecutive. Nel 2015 vinceva il suo girone di Serie D, tre anni più tardi riparte dalla massima serie: un sogno per tutti i tifosi, naturalmente.
LA PRIMA USCITA
Parma Naturno come detto rappresenta la seconda amichevole estiva della squadra ducale, che si riaffaccia al grande palcoscenico della Serie A. Tutto facile nella prima uscita: la formazione guidata da Roberto D’Aversa non ha avuto alcun problema nel liberarsi della Rappresentativa Val Venosta, schiantandola con un clamoroso 13-0. Solo nel primo tempo i ducali hanno segnato cinque gol, per poi “esagerare” nella ripresa: poker per Emanuele Calaiò che torna a giocare nel massimo campionato, doppietta invece per Matino che nel primo tempo ha giocato al centro della difesa in coppia con Gagliolo. Nel secondo tempo invece sono arrivate, oltre alle quattro reti del già citato Calaiò, le marcature singole di Baraye, Scaglia e Siligardi: rappresentanti del Parma che ha centrato la promozione arrivando secondo nel campionato cadetto. Da segnalare che ovviamente nella ripresa D’Aversa ha presentato una squadra totalmente diversa: sono cambiati tutti gli effettivi a disposizione in una naturale rotazione di inizio estate, visto che bisogna valutare tutta la rosa a disposizione in vista dell’inizio della stagione. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NUOVO PARMA
Per il momento il Parma non si è ancora rivelato: la stagione 2018-2019 è iniziata sostanzialmente con gli stessi effettivi che erano a disposizione di Roberto D’Aversa (confermato) nella stagione di Serie B. CI sono però dei volti nuovi, molto interessanti: intanto il portiere Luigi Sepe, che ha fatto molto bene a Empoli ma ha passato un anno difficile facendo la riserva di Pepe Reina a Napoli, e infine chiedendo la cessione alla squadra in cui è cresciuto. Sarà lui il titolare tra i pali, mentre in mezzo al campo si è già rivelato Leo Stulac che con il Venezia di Pippo Inzaghi è stato determinante nel trascinare la squadra ai playoff e a sfiorare la promozione. Troviamo poi Federico Dimarco: il terzino, cresciuto nell’Inter, due estati fa era stato assoluto protagonista della nazionale Under 19 che in Germania aveva conquistato la finale, persa contro la Francia di Kylian Mbappé. Quattro gol per lui in quella rassegna, e dunque ci si aspetta che possa essere utile anche in Serie A. Per il momento restano poi Emanuele Calaiò e Luca Siligardi, così come Jacopo Dezi e Antonino Barillà: in cadetteria si sono presi il secondo posto e la promozione, tutti loro hanno esperienza nel massimo campionato ma bisognerà vedere se questo assetto, ancora in via di definizione, basterà per conquistare quella salvezza che naturalmente rimane l’obiettivo minimo che la società emiliana si è prefissata.