DIRETTA INTER SION (RISULTATO 0-2): TRIPLICE FISCHIO

Allo Stade Tourbillon il Sion si aggiudica il Trophée de Tourbillon battendo per 2 a 0 l’Inter. Nel primo tempo i nerazzurri, dopo una fase di studio iniziale in cui provano a controllare l’andamento dell’incontro, subiscono gli svizzeri che riescono appunto a passare in vantaggio al 27′ grazie a Neitzke, con l’aiuto di un’incertezza da parte di Padelli. Il palo centrato da Carlitos consente a Padelli di riscattarsi sulla ribattuta di Adryan ed il tentativo nel finale di Moussa ma, nel secondo tempo, i milanesi continuano a faticare nell’esprimersi. Il subentrato Baltazar capitalizza l’appoggio di un altro neo entrato, l’ottimo Uldrikis, e la squadra di Spalletti termina la gara senza quasi aver prodotto occasioni da goal.



FASE FINALE DEL MATCH

Quando manca ormai solamente una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Sion ed Inter, il punteggio è cambiato ed è ora di 2 a 0. Gli svizzeri appaiono ben più rodati rispetto ai milanesi che invece continuano ad avere qualche problema nella costruzione e la concretizzazione del proprio gioco, tanto da subire infatti la rete del raddoppio del subentrato Baltazar al 70′, raccogliendo l’appoggio dell’ottimo Uldrikis. Intanto Lautaro Martinez è stato rimpiazzato da Mauro Icardi, ma il capitano non ha finora avuto modo di far valere le proprie qualità.



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E’ INIZIATA LA RIPRESA

Arrivati al cinquantacinquesimo minuto, il risultato tra Sion ed Inter è sempre di 1 a 0. In queste prime fasi del secondo tempo, iniziato con Ranocchia, D’Ambrosio e Candreva al posto di Politano, De Vrij e Dalbert tra i nerazzurri mentre gli svizzeri hanno cambiato praticamente tutto l’11 titolare, il copione non sembra cambiare con i padroni di casa sempre pericolosi quando si spingono in avanti. Problemi invece al 55′ per Karamoh, dolorante al ginocchio destro dopo essere scivolato nel tentativo di controllare un pallone lungo la linea di fondo campo.



FINE PRIMO TEMPO

Al termine del primo tempo le formazioni di Sion ed Inter sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 0. La frazione è senza dubbio partita al rilento ma non sono mancate le emozioni: dopo la prematura sostituzione per infortunio di Nainggolan, i nerazzurri hanno infatti subito la rete del vantaggio avversaria di Neitzke al 27′, sicuramente agevolato dall’errore tra i pali di Padelli. Nel finale però, l’estremo difensore interista si riscatta su Adryan al 35′, raccogliendo il pallone respinto dal palo centrato da Carlitos, e su Moussa nel recupero.

SCOCCA LA MEZZ’ORA

Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Sion ed Inter è ora di 1 a 0. La partita tarda ad entrare nel vivo nonostante due mezze occasioni capitate a Nainggolan al 12′ ed al 21′. Tuttavia il ninja ex Roma è costretto alla sostituzione con Emmers al 24′ quando rientra in panchina per farsi medicare la coscia sinistra a causa di un fastidio muscolare. I nerazzurri non riescono a sistemare la nuova disposizione tattica in tempo per contrastare adeguamente la rete di Neitzke, bravo a portare in vantaggio i padroni di casa al 27′ appofittando di un errore di Padelli.

FASE INIZIALE DEL MATCH

In Svizzera l’amichevole tra Sion ed Inter, valida per il Trophée de Tourbillon, è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. Come da previsione, Lautaro Martinez viene schierato nuovamente da centravanti titolare al posto del capitano Mauro Icardi, forse impiegato nel corso della ripresa, ma in queste fasi iniziali dell’incontro le squadre sembrano studiarsi l’un l’altra, senza creare reali pericoli alle rispettive difese avversarie.

FORMAZIONI UFFICIALI!

Eccoci a Inter Sion: la squadra svizzera riparte dal sesto posto dello scorso anno e da Maurizio Jacobacci, allenatore che era subentrato lo scorso febbraio. Nello staff della squadra figurano due elementi conosciuti: il preparatore dei portieri è Marco Pascolo, che per 55 volte ha difeso la porta della nazionale rossocrociata partecipando da titolare ai Mondiali 1994 e agli Europei 1996. A Sion, squadra della sua città, ha giocato tre anni all’inizio della carriera; l’allenatore delle formazioni giovanili invece è Gabriel Garcia de la Torre, per tutti Gabi: prodotto del settore giovanile del Barcellona, è stato seconda linea della formazione che ha messo in bacheca la Champions League del 2006 (con Frank Rijkaard) oltre a due campionati, in precedenza era stato titolare in una squadra meno vincente. Dopo aver percorso la trafila della Masia anche come allenatore, lo scorso anno è arrivato al Sion ed è stato confermato anche per questa stagione. Adesso però la parola passa al campo: ecco le formazioni ufficiali di Inter Sion, finalmente si comincia! INTER (4-2-3-1): Padelli; Dalbert, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Borja Valero; Politano, Nainggolan, Karamoh; Lautaro. A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 59 Dekic, 9 Icardi, 13 Ranocchia, 32 Colidio, 33 D’Ambrosio, 40 Emmers, 64 Nolan, 65 Roric, 67 Zappa, 68 Demirovic, 74 Salcedo, 87 Candreva. Allenatore: Luciano Spalletti SION (4-5-1): Maissonial; Maceiras, Raphael Rossi, Neitzke, Abdellaoui; Carlitos, Adryan, Grcic, Mveng, Kasami; Moussa. A disposizione: 1 Berchtold, 2 Lenjani, 5 Bambert, 8 Baltazar, 9 Daoudou, 17 Philippe, 20 Pinga, 24 Toma, 26 Epitaux, 27 Ndoye, 28 Uldrikis. Allenatore: Maurizio Jacobacci (agg. di Claudio Franceschini)

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STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

L’appuntamento in diretta tv con Inter Sion è su Inter TV: la televisione interamente dedicata al mondo nerazzurro trasmette ovviamente anche questa amichevole, mentre chi sarà impossibilitato a mettersi davanti a un televisore potrà comunque avvalersi dell’applicazione Sky Go per la diretta streaming video, usufruendo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo però che la visione del canale tematico Inter TV è riservato ai soli possessori di un abbonamento alla pay tv del satellite.

IL PRECAMPIONATO NERAZZURRO

Come detto, Inter Sion è la seconda amichevole che i nerazzurri giocano: lo scorso sabato il 3-0 al Lugano, l’estate 2018 è appena cominciata per la banda di Luciano Spalletti che di qui a tre giorni sarà in campo a Pisa per affrontare lo Zenit San Pietroburgo, poi andrà in Inghilterra per giocare contro lo Sheffield United e in seguito avrà le tre partite di International Champions Cup. Sabato 28 luglio a Nizza l’avversario sarà il nuovo Chelsea di Maurizio Sarri; una settimana più tardi Inter di stanza a Lecce per affrontare il Lione, ancora sabato (11 agosto) al Wanda Metropolitana la partita di lusso contro l’Atletico Madrid del grande ex Diego Simeone, che potrebbe anche rappresentare il futuro della società visto che non ha mai nascosto il desiderio eventuale di tornare ad allenare l nerazzurri. Dopo questa partita l’Inter inizierà il campionato di Serie A e poi finalmente, anche se bisognerà aspettare un mese, dopo oltre sei anni torneranno le grandi emozioni della Champions League, la cui ultima partita risale agli ottavi del 2012 contro l’Olympique Marsiglia con eliminazione beffarda arrivata nel finale. (agg. di Claudio Franceschini)

I BALLOTTAGGI

Inter Sion si apre con i tanti dubbi di Luciano Spalletti: in questo periodo della stagione parlare di ballottaggi non è ovviamente esattissimo perchè lo scopo dell’allenatore è quello di ruotare tutti i componenti della rosa, assorbire i carichi di lavoro e provare varie soluzioni in cerca della formula giusta. Tuttavia, studiando la rosa possiamo già notare come l’arrivo di Stefan De Vrij abbia aperto una sorta di corsa a tre per il ruolo di centrale: solo due tra l’olandese, Miranda (oggi indisponibile) e Milan Skriniar saranno titolari, a meno che – ma è improbabile – il tecnico toscano non decida di aprire alla difesa a tre. A sinistra Kwadwo Asamoah, altro nuovo arrivato, se la gioca con Dalbert sempre che quest’ultimo resti effettivamente in nerazzurro; bello il duello a destra tra il giovane Yann Karamoh e Antonio Candreva, l’ex della Lazio può partire prima che inizi il campionato ma ad ogni modo il francese ha guadagnato diverse quotazioni nelle gerarchie di Spalletti. Con il ritorno di Marcelo Brozovic ci sarà invece un concorrente in più per Borja Valero: sulla trequarti gioca Radja Nainggolan, dunque lo spagnolo dovrebbe regolarmente tornare a occuparsi della zona mediana, dove Roberto Gagliardini sembra essere in vantaggio sui compagni di squadra. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI ASSENTI MONDIALI

Inter Sion è la seconda amichevole dei nerazzurri in questa estate 2018, e ovviamente Luciano Spalletti deve ancora fare a meno dei nazionali che hanno giocato i Mondiali. Ivan Perisic e Marcelo Brozovic, che con la Croazia hanno raggiunto una finale che avrebbero forse anche meritato di vincere – il primo ha realizzato lo splendido gol del momentaneo pareggio – sono quelli che hanno fatto più strada e dunque quelli che sono andati in vacanza dopo tutti gli altri, visto che solo lunedì sono rientrati in patria per un’accoglienza da eroi. Abbiamo poi Miranda, eliminato ai quarti con il suo Brasile, al pari dell’uruguaiano Matias Vecino fatto fuori dai Bleus campioni del mondo; sono finiti agli ottavi i Mondiali di Joao Mario, perchè il suo Portogallo – arrivato in Russia da campione d’Europa – ha perso contro la Celeste. Per di più Joao Mario, rientrato dal prestito al West Ham, non è affatto sicuro di restare: nelle ultime ore si è parlato di un forte interessamento da parte del Wolverhampton, da vedere cosa succederà perchè dalla sua cessione potrebbe dipendere l’arrivo di Angel Di Maria che sarebbe un grande colpo per l’Inter. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Inter Sion, alle ore 18:30 di mercoledì 18 luglio, è la seconda amichevole che la squadra nerazzurra affronta nella sua estate 2018: ancora una volta si tratta di una squadra svizzera, la cornice è quella dello stadio Tourbillon e bisogna continuare nel lavoro quotidiano per arrivare pronti alla nuova stagione, che per la prima volta dopo sette anni torna a presentare il doppio appuntamento con la Champions League. Luciano Spalletti ha visto buone cose nella vittoria contro il Lugano, ma sa che ovviamente siamo soltanto all’inizio dell’opera: intanto il calciomercato non è ancora chiuso, e poi chiaramente bisognerà aspettare che tornino i nazionali per completare davvero una rosa che appare in ogni caso rinforzata rispetto allo scorso anno.

UN ALTRO TEST PER L’INTER

L’Inter torna in campo dopo il 3-0 al Lugano, nel quale ha brillato soprattutto Yann Karamoh: il giovane francese è uno dei giocatori chiamati al riscatto dopo una stagione in chiaroscuro, che la squadra ha comunque chiuso al quarto posto e dunque con la qualificazione in Champions League. Il modulo è stato ancora una volta il 4-2-3-1, che sarà il marchio di fabbrica dei nuovi nerazzurri; da valutare alcuni giocatori ed è possibile che questo pomeriggio la formazione titolare potrebbe essere leggermente modificata rispetto alla prima uscita, anche se le linee guida rimarranno le stesse. Intanto, per presentare brevemente l’avversario, bisogna dire che lo scorso anno il Sion ha raggiunto il sesto posto nel massimo campionato svizzero e per 7 punti è rimasto fuori dal discorso legato alle coppe europee; una formazione che ha ottenuto gli stessi punti del Lugano, e che dunque da questo punto di vista si può accomunare all’avversaria dei giorni scorsi.

PROBABILI FORMAZIONI INTER SION

Come giocherà l’Inter contro il Sion? Volendo modificare leggermente l’undici anti-Lugano, possiamo prevedere Handanovic in porta con De Vrij a fare coppia con Skriniar al centro della difesa, mentre D’Ambrosio e Asamoah saranno sugli esterni bassi. In mezzo al campo Borja Valero giocherà in tandem con Gagliardini; spazio anche per Politano e Karamoh sulle corsie laterali, possibile panchina per Candreva con Nainggolan a giocarsi il posto sulla trequarti. La prima punta è spazio riservato a uno dei due argentini: non però Icardi che partirà ancora dalla panchina, verosimilmente Lautaro Martinez che si gioca il posto con Colidio, lui pure albiceleste e “promosso” dalla Primavera.

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