Staccato da Thomas ma soprattutto da Froome, Vincenzo Nibali non ha vissuto la sua giornata più brillante. Nonostante questo, il ciclista italiano non si arrende ed è deciso ad attaccare ancora per riuscire a ridurre il gap che lo separa dalla maglia gialla, al momento fissato a 2 minuti e 49 secondi. Dopo undici tappe di Tour, Nibali sa ancora che ci sono i margini per essere grande protagonista della corsa: ““Sono riuscito a salvarmi grazie a una condizione fisica che è ancora molto buona. Lungo l’ultima salita il Team Sky ha imposto un ritmo davvero notevole e in molti abbiamo perso secondi. Oggi è andata così, ma siamo soltanto a metà Tour e ci sono ancora diverse tappe per provare a recuperare“. Giovedì altra grande tappa di montagna con il clou che sarà sull’Alpe d’Huez, per il ciclista siciliano ci sono ancora i margini per sognare e far sognare i suoi tifosi. (agg. di Fabio Belli)



COSA SUCCEDERA’?

Ed ora in molti si domanderanno cosa succede inel team Sky. Il francese Geraint Thomas ha vinto quest’oggi l’undicesima tappa del Tour de France 2018, rafforzando la propria prima posizione nella classifica generale, e staccando il compagno di squadra, nonché grande favorito per la vittoria finale, Chris Froome, che ora è secondo a 1 minuto e 25 secondi di distacco dal transalpino. In molti si domandano quindi cosa farà il team Sky: favorirà ancora Froome, o darà il lasciapassare a Thomas? La risposta, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è che con grande probabilità non ci saranno strategie, visto che a Sky interessa vincere la Grande Boucle, indipendentemente da chi concluderà in maglia gialla. Già domani sarà una giornata significativa in tal senso, visto che è previsto l’Alpe d’Huez una delle tappe più spettacolari al mondo per quanto riguarda le corse ciclistiche. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VINCE THOMAS

Che gran finale per la 11^ tappa del Tuor de France 2018! Al traguardo finale in salita di Le Rosiere è Geraint Thomas a trionfare davanti a un eccellente Nieve che fino all’ultimo aveva provato a lottare con l’alfiere della Sunweb. Essendo però partito all’attacco con un congruo anticipo rispetto all’inglese, il ciclista della Mitchelton però è rimasto doppiamente beffato: a meno di 5 km al traguardo, lo spagnolo è stato superato da big meglio supportati dai propri team come proprio Chris Froome, partito all’attacco assieme a Bardet e Dumoulin non appena visto che l’allungo dello stesso Thomas stava avendo successo. L’ordine di arrivo alla fine vede in avanti proprio Thomas, con Dumoulin e Froome alle sue spalle a pochissimo distacco. Nellla top five spazio poi anche per Damiano Caruso e Mikel Nieve: l’azzurro oggi merita un capitolo a parte avendo interpretato da grande protagonista la tappa di oggi, sempre in avanti e all’attacco. Da segnalare che con questo successo Geraint Thomas sé anche la nuova maglia gialla del Tour de France 2018.



VERSO IL GRAN FINALE

Ci avviciniamo al gran finale della 11^ tappa del Tour de France 2018: a minuti, consumato l’attacco della Sunweb infatti terminerà la discesa da Gpm di Cornet de Roselend, e avrà inizio l’ultima salita, fino all’arrivo di La Rosiere, Gpm di prima categoria. E’ questo il momento quindi in cui si deciderà la vittoria di tappa ed appare ben difficile individuare alcuni favoriti d’obbligo viste pure le belle cose fatte finora in strada, benchè di certo le fatiche sono state molte. Ora infatti in testa si è formato un drappello di circa 5 corridori (Nieve, Barguil, Caruso, Molnard e Valgren): la corsa però è estremamente frazionata e appare difficile leggere la situazione di gara in maniera corretta. Si possono comunque individuare alcuni macro gruppi: in testa i 5 battistrada con un vantaggio di circa mezzo minuti dai primi sette inseguitori. Alle loro spalle ecco due uomini Movistar (Valverde e Soler) alle cui calcagna si stanno facendo vedere gli attaccanti Sunweb e quindi Dumoulin e Andersen: in fondo il gruppo, con la maglia a pois distante 3 minuti e 20 “ dai battistrada, mentre sono ancor più lontani i gruppetti con la maglia verde di Sagan e quella gialla di Van Avermaet. Segnaliamo infine che al Gpm di Cornet de Roselend il miglior è stato Warren Barguil.

BARGUIL AL 2^ GPM

Si sta rivelando sempre più avvincente questa 11^ tappa del Tour de france 2018: la corsa infatti sta ora scollinando al secondo Gpm di giornata ila situazione non potrebbe essere più che viva. Già nella discesa al Montèe de Bisanne infatti la vetta della corsa era cambiata, con Barguil Alaphilippe De Gendt andati presto in avanti: appena tornati a salire però i tre si sono dovuti arrendere e il gruppo si è di nuovo ricompattato in testa, grazie anche al ritmo forsennato impostato dalla Movistar (a 10 km dal Gpm erano quindi ben 31 i battistrada). A tre km però al Gpm Hors Categorie di Col du Prè ecco un nuovo attacco dal gruppone in fondo della maglia verde e gialla: è stato Alejandro Valverde a rompere gli indugi e assieme allo spagnolo si è presto fatto vedere anche Marc Soler. In avanti quindi avevano un drappello di circa 13 corridori alle cui calcagna si stavano facendo vedere i due attaccanti: alla fine è stato Warren Barguil a prendere per primo il passo fuori categoria, secondo della 11^ tappa del Tour de France 2018. Ora mentre è in corso il trasferimento dal Col du Prè al Gpm di 2^ categoria di Cormet de Roseland abbiamo in avanti 13 battistrada da cui però si è staccato, visibilmente affacciato, la maglia pois di Alaphilippe. Alle spalle del francese a 3 minuti e mezzo ecco un terzetto composto da Valverde, Soler e Andersen: in fondo due drappelli più consistenti, con Sagan in verde nel primo (+ 5 minuti) e la gialla di Van Avermaet nel secondo (+ 9 minuti).

ALAPHILIPPE AL 1^ GPM!

Siamo subito entrati nel vivo della 11^ tappa del Tour de France 2018: la corsa infatti ha appena attraversato di gran lena il primo Gpm di giornata ovvero l’Hors Categorie di Monte de Bisanne dove il miglior è qui stato Julian Alaphilippe, vincitore della frazione di ieri e attesa leader degli scalatori. La corsa comunque finora si è rivelata davvero agitata fin dal via con tanti drappelli e continui attacchi e controattacchi davvero entusiasmanti. A sconvolgere le prime strategie di corsa è stato senza dubbio il punto sprint di Villard sur Doron, posto ad appena una ventina di km dal via di Albertville. I punti validi per la maglia verde hanno ingolosito parecchi non ultimo Peter Sagan che con un scatto è riuscito a passare per primo proprio sul Tv, alle spalle di Damiano Caruso e Warren Barguil. Oltrepassato questo punto di interesse intermedio della 11^ tappa del Tour de France hanno ripreso terreno gli scalatori: di nuovo corsa frammentata in tanti gruppetti con tanti attacchi come si è notato fin ai primi km validi del percorso. Ora in testa troviamo un drappello abbastanza unito di circa 22 corridori, dove spicca la maglia a pois di Julian Alaphilippe, che conserva un vantaggio di meno di un minuto da un gruppetto di 8 inseguitori. In fondo ecco il gruppo maglia gialla, con anche quella verde di Peter Sagan, distante per già 5 minuti e mezzo. 

IN STRADA

Sta per avere inizio la 11^ tappa del Tour de France 2018 e viste le montagne previste oggi oltre a quanto successo ieri sulle Alpi i riflettori non potrebbero che essere su Julian Alaphilippe. Il francese della Quick Step ieri ha compiuto una vera impresa regalando in questa edizione della Grande Boucle la prima vittoria di tappa per un padrone di casa. Il vincitore della Freccia Vallone 2018 ha dominato con sicurezza i ben Gpm previsti, registrando anche una perfetta gestione dei ripidi tratti in discesa. Ecco perché sceso dal podio lo stesso Alaphilippe appariva visibilmente commosso: “È una grande emozione perché non è facile vincere una tappa del Tour de France. Nella mia prima partecipazione due anni fa, ci sono andato vicino ma ho perso l’opportunità. Vincere in questo modo va ben oltre le mie aspettative. Sono senza parole. Sono contento di aver reso la mia famiglia orgogliosa. Ovviamente sono anche contento per me. Dalla scorsa notte, ero determinato ad andare in fuga oggi. Ma non pensavo che sarei stato in grado di correre in questo modo nel finale. Ho corso meglio di quanto mi aspettassi”. Di certo è assai difficile che Alaphilippe possa oggi ripetersi, ma di sicuro ci attendiamo grandi cose dal Francese ora: si parte!

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (11^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2018 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, i canali di riferimento sono Rai Tre e Rai Sport + HD. I collegamenti per la decima tappa Annecy-Le Grand Bornand avranno inizio già alle ore 14.05 sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la cronaca a partire dalle ore 15.00 su Rai Tre, incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello. Il Tour de France sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 13.55. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalladiretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour.

GLI HORS CATEGORIE

Sarà una vera tappa spezza-gambe la 11^, attesa oggi per il Tour de France 2018: sono infatti ben due i Gran Premi della montagna Hors Categorie, ovvero Fuori categoria, e quindi vette tra le più ardue di questa edizione (senza dimenticare l’arrivo in salita poi, di prima categoria). Andiamo quindi a mettere sotto la lente di ingrandimento queste due alture così complicate. La prima è al 26 km dal via di Albertville ovvero il Montèe de Bisanne: saranno 12,4 km dalla pendenza fissata sul 8.2%. La sfida non è nuova anche se il suo ingresso è ben recente nel Tour de France: la salita venne affrontata anche nella 19^ tappa dell’edizione 2016 della Grande Boucle come terzo Gpm di giornata, vinto poi dall’ottimo Majka (ma fu Romain Bardet il vincitore della frazione). L’altra vetta fuori categoria è quella del Col du Prè, attesa al 57 km e con 12,6 km da fare con una pendenza media di 7.7%. La prova non potrebbe essere più infida, in salita come in discesa: le strade rimangono strette e tortuosa e servirà la massima concentrazione.

INFO E ORARIO

Nuova frazione di tutta montagna per il Tour de France 2018: oggi, mercoledi 18 luglio, la 11^ tappa della Grande Boucle attraverserà la regione della Savoia francese, partendo da Albertville fino al traguardo finale di La Rosiere Espace San Bernardo. Il banco di prova, come è facile immaginare, è più che prestigioso: le vette attraversate dalla corsa gialla infatti richiederanno la massima concentrazione da parte di tutti, per affrontare le salite ma soprattutto le discese, visto poi l’elenco ben lungo dei ritiri e degli infortuni patiti finora. Da non dimenticare poi che la frazione di oggi sarà il vero giro di boa dell’edizione 2018: la corsa per il titolo però rimane ancora più che aperta. Diamo però i primi dettagli utili per seguire la 11^ tappa del Tour de France 2018: il via alla corsa verrà dato alle ore 14.00, mentre l’arrivo del vincitore è stato previsto intorno alle ore 17.37, ma la linea del traguardo sarà posta in salita.

IL PERCORSO DELLA 11^ TAPPA

Dopo il difficile approccio con le prime montagne di ieri, ecco che il panorama del Tour de France 2018 non cambierà di molto: la corsa sarà di casa infatti in Savoia per affrontare alcune delle vette più ardue previste in questa edizione della Grande Boucle 2018.  Il percorso è quindi più che complicato, specie per chi non è certo troppo favorito nelle scalate: dal via di Albertville al traguardo di La Rosiere stanno infatti ben 108,5 km di tracciato con un traguardo volante posto a Villard Sur Doron al 11 km e ben 4 Gran Premi della Montagna. Le vette saranno ben difficili oggi e non saranno da meno le discese, molto tecniche: si partirà subito forte con un Hors Categorie del Montèe de Bisanne, ovvero 12,4 km a 8.2 di pendenza. A seguire ecco al 57 km il Gp di Col du Prè, altro fuori categoria, ma di 12,6 km dalla pendenza media di 7,7%. Poco dopo è attesa anche la prova di seconda categoria del Cromet de Roselend (5.7 km al 6.5 %), mentre per chiudere in bellezza ecco l’arrivo in salita di La Rosiere, ovvero 17.6 km con pendenza media del 5.8%, che di sicuro deciderà il vincitore oggi.