Ancora Justin Kluivert, che descrive la Roma come una squadra con ambizioni: “Non so se resterò per sempre, magari cambierò squadra in futuro ma staremo a vedere”. C’è una domanda anche per Monchi, al quale viene chiesto quanto abbia contato la volontà di Alisson nel trasferirsi: “Lui ha accettato avendo la possibilità di andare, ma io non ho mai subito la sua pressione, ha avuto un ottimo comportamento; poi chiaramente la sua volontà è stata importante, ma a me non ha mai chiesto con insistenza di andarsene”. Il calciatore olandese dice di voler fare del suo meglio per dimostrare che la Roma è una squadra pronta a vincere; risponde alla domanda sulla differenza tra i vari campionati europei affermando che “non credo la Serie A sia inferiore alla Liga o alla Premier League. Ci sono grandissimi club e grandissimi calciatori, è appena arrivato Cristiano Ronaldo che è una cosa positiva per tutto il movimento. Certamente ha attraversato anni difficili, ma ha recuperato terreno e sta tornando ad alti livelli”. A Monchi viene chiesto di N’Zonzi, che il direttore sportivo ammette di apprezzare ma sul quale non spende troppe parole; riguardo la possibilità che la Roma sia la seconda forza del calcio italiano, la risposta è che “a me non cambia se siamo la prima, la seconda o la terza: io voglio fare la squadra più forte possibile”. Monchi dice di avere uno dei migliori allenatori del calcio italiano e uno spogliatoio forte, ma sostiene che tutti debbano remare nella stessa direzione per arrivare ai risultati sperati”. Monchi afferma che c’è tanta fiducia su Kluivert, che dovrà lavorare tanto da un tipo di calcio diverso; domanda sull’influenza che Totti ha avuto nella scelta del calciatore olandese, alla quale Kluivert dice che “Francesco è una leggenda di questo club, è normale guardare a lui e sperare di guadagnarsi come lui il rispetto della gente. Non ha avuto un grande ruolo nel mio arrivo alla Roma, ma è un punto di riferimento”. (agg. di Claudio Franceschini)



MONCHI PARLA DI ALISSON

Justin Kluivert afferma che il principale obiettivo della stagione è quello di mostrare il suo valore e fare meglio di quanto fatto in Olanda; “sono ancora giovane, devo imparare tanto e non vedo l’ora di iniziare questa stagione. Penso che faremo cose importanti con la squadra che abbiamo”. C’è anche una domanda per Monchi sulla cessione di Alisson, e sul sostituto del portiere brasiliano: il direttore sportivo dice che al momento la questione non è chiusa anche se la trattativa è “avanzata, e Alisson è a Liverpool”. Poi parla del suo lavoro, affermando che è importante capire cosa sia meglio per la società: “Può essere buono anche il lato economico, è arrivata un’offerta e credo che siamo tutti d’accordo che sia molto importante: abbiamo valutato i pro e i contro e abbiamo fatto la scelta di trattare con il Liverpool”. Il fatto che Alisson sia stato ceduto non significa che la missione non continuerà allo stesso modo: “Continuiamo a lavorare per trovare calciatori che ci facciano diventare una squadra importante”. Monchi si dice convinto al 100% che si arriverà al decimo piano, “ma prima ci sono i piani inferiori e bisogna andare passo per passo”. E ancora: “Si diceva che con la cessione di Szczesny sarebbe finito il mondo, ora si dice lo stesso con Alisson ma anche lui ha dovuto fare il suo percorso”. Poi il discorso su Olsen: “Ho fatto finta di non ascoltare”, dice Monchi ridendo ma poi il direttore sportivo dice che “stiamo lavorando con tranquillità e senza fretta, è meglio trovarci in condizioni economiche migliori e cioè dopo la cessione definitiva di Alisson”. Justin Kluivert parla anche di papà Patrick e dice che l’esperienza fatta in Italia dal genitore potrà essere utile: “Ho parlato con lui a vasto raggio, gli ho chiesto consigli su come arrivare ai massimi livelli e io voglio seguire le sue orme”. Torna a parlare Monchi, ovviamente stimolato dai giornalisti con domande di calciomercato: “A volte divento troppo tifoso, ma noi dobbiamo costruire una squadra più forte possibile per fare contenti i tifosi. Mi metto nella loro testa e so che sono stanchi di parole e discorsi, ma dico che tre mesi fa era impossibile pensare di presentare oggi Justin Kluivert, o di prendere Pastore che invece pochi giorni fa era qui insieme a me”. E dimostra ancora ottimismo nel dire che “sono andati via Nainggolan e Alisson che sono fortissimi, ma restano calciatori altrettanto forti e alla chiusura del calciomercato manca ancora tempo”. (agg. di Claudio Franceschini)

INFO STREAMING TV E DIRETTA TV, COME SEGUIRE L’EVENTO

Segnaliamo che con tutta probabilità la conferenza stampa di presentazione di Kluivert come nuovo giocatore della Roma sarà visibile in diretta tv su Roma Tv, canale presente sul satellitrae di Sky, con diretta streaming video eventualmente garantita per tutti gli appassionati tramite la app collegata Sky Go. In ogni caso certamente le principlai tv sportive, tra cui anche Sky Sport 24 saranno presenti a Trigoira per raccogliere le prime parole di Kluivert e del Ds Monchi, presente in conferernza stampa. 

LE PRIME PAROLE DI KLUIVERT

La conferenza stampa di Justin Kluivert è iniziata: come di consueto è il direttore sportivo Monchi ad aprire la presentazione, parlando dell’olandese come di un giocatore forte e di qualità. “Sono convinto che sarà un calciatore importante”. La prima domanda è sulle caratteristiche tecniche di Kluivert: “Sono un giocatore rapido e abile nell’uno contro uno, ho l’obiettivo del gol ma devo migliorare in particolare la fase difensiva, sono ancora giovane e posso fare ancora di più”. Monchi traccia anche il ricordo della trattativa, descrivendone la difficoltà visto che Kluivert è “un giocatore che tutti volevano, ma lui aveva la volontà di venire qui ed è tutto diventato più facile”. Il direttore sportivo afferma anche che la cosa importante è stato spiegare a Kluivert quale sarebbe stato il percorso che avrebbe fatto nella Roma. Monchi si dice poi contento del ritiro, conferma la bontà della scelta di lavorare a Trigoria e loda l’atteggiamento dei calciatori. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA

Sta per iniziare la presentazione di Justin Kluivert: il giovane olandese come detto ha già iniziato la sua avventura con la maglia della Roma, giocando il secondo tempo dell’amichevole contro il Latina. C’è attesa per sapere quali saranno le sue dichiarazioni: avendo già svolto parecchi giorni di ritiro, Kluivert sarà in grado di dare le sue prime ampie impressioni sul mondo giallorosso, sui compagni di squadra e sull’allenatore Eusebio Di Francesco. La speranza dei tifosi è che il suo rendimento in Italia sia migliore di quello di papà Patrick: il quale è stato straordinario con le maglie di Ajax (52 reti in 100 partite) e Barcellona (109 gol in 228 gare), ma nel Milan ha deluso le aspettative segnando appena 9 gol in 33 partite (3 di queste reti sono arrivate in Coppa Italia) e lasciando la nostra Serie A dopo una sola stagione per accasarsi appunto in Catalogna. Da Justin Kluivert non ci si aspetta la doppia cifra di gol – il ruolo non è lo stesso – ma certamente che possa essere utile da subito alla Roma: staremo a vedere, adesso ci mettiamo comodi e ci gustiamo la sua conferenza stampa di presentazione nella società giallorossa. (agg. di Claudio Franceschini)

LA PRIMA AMICHEVOLE

Justin Kluivert viene presentato tra poco dalla Roma, ma i tifosi giallorossi hanno già avuto modo di vederlo all’opera in campo: il giovane olandese si è aggregato da subito al raduno a Trigoria, ed è sceso in campo nell’amichevole che la squadra ha giocato e vinto lo scorso sabato contro il Latina. Kluivert è stato impiegato nel secondo tempo: Eusebio Di Francesco lo ha fatto giocare prevalentemente sulla corsia sinistra del tridente offensivo, con Edin Dzeko da prima punta e Stephan El Shaarawy utilizzato a destra. Un’indicazione importante da parte del tecnico giallorosso, che per il momento ha voluto impiegare il suo nuovo acquisto nel ruolo che anche nell’Ajax ha ricoperto la maggior parte delle volte. In realtà Justin Kluivert può giocare anche a destra: da questo punto di vista un acquisto utile per la Roma, che avrà una vasta rosa di scelte per formare il suo tridente offensivo che anche lo stesso El Shaarawy e all’occorrenza Diego Perotti possono agilmente cambiare corsia di competenza. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PAROLE DI LORENZO PELLEGRINI

Questo pomeriggio è attesa la presentazione ufficiale in conferenza stampa di Justin Kluivert, tra i colpi di calciomercato più caldi messi a segno dalla Roma in questa finestra estiva di mercato. Il giocatote però già da qualche giorno sia fatto vedere a Trigoria, dove ha pure condotto i primi allenamenti insieme a i suoi nuovi compagni di squadra. L’ex lanciere e i giocatori della Roma hanno quindi cominciato a lavorare assieme il prima possibile per trovare il giusto feeling e condizione e in casa giallorossa il giudizio su Kluivert non può che essere più che positivo, sia pure solo dopo pochi giorni di ambientamento. A dar voce all’ottimismo nella squadra di Monchi per questo nuovo arrivo ecco Lorenzo Pellegrini, che nei giorni scorsi è intervenuto su Roma Tv. Il giocatore, durante una lunga intervista, interpellato propri su Kluivert ha poi dichiarato: “Mi è piaciuto Kluivert. Noto sempre come uno calcia, lui calcia molto bene”. Ora però manca la presentazione ufficiale anche ai media, ma di certo a Trigoria è già amore. (agg Michela Colombo)

OGGI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

Alle 12 di questa mattina, giovedì 19 luglio, la Roma presenterà ufficialmente alla stampa e ai tifosi Justin Kluivert, il giovane bomber olandese prelevato dall’Ajax per 19 milioni di euro, bonus compresi. Già al lavoro con la formazione giallorossa nel ritiro di Trigoria, l’attaccante non dovrà spostarsi di molto per il suo primo saluto visto che la conferenza si terrà presso la sala Champions del Centro Sportivo Fulvio Bernardini, adiacente ai campi dove la squadra di Eusebio Di Francesco sta svolgendo la preparazione precampionato. C’è grande curiosità verso quello che viene considerato uno dei giovani in grado di far rinascere la Nazionale olandese, che dopo il terzo posto a Brasile 2014 non si è qualificata né agli Europei del 2016 in Francia, né ai Mondiali del 2018 in Russia. Classe 1999, Kluivert si misurerà ora con la difficile realtà della Serie A.

SULLE ORME DI PAPA’ PATRICK

Non bisogna dimenticare che Justin Kluivert arriva a Roma con l’etichetta di figlio d’arte, con il padre Patrick che è stato protagonista come lui sin dalla tenerissima età con la maglia dell’Ajax. Già da Under 21 siglò il gol che permise nel 1995 ai Lanceri di conquistare la sua ultima Champions League, poi dopo un trascurabile passaggio al Milan, Patrick Kluivert si è imposto con la maglia del Barcellona, arrivando in semifinale con l’Olanda ai Mondiali del 1998. In molti pensavano che, lasciando l’Ajax, anche il figlio Justin si sarebbe accasato a Barcellona, ma il ds della Roma Monchi ha convinto il giocatore e il suo entourage a tentare l’avventura italiana. Nell’ultima Eredivisie olandese vissuta da diciottenne, Kluivert ha collezionato 30 presenze e 10 gol con la maglia dell’Ajax e ora è pronto a raccontare le sue prime impressioni in maglia giallorossa.