VITTORIA PER IL DRAGO

Dopo aver fatto uscire e rientrare per altre due volte i canapi il mossiere prova a dare il via ma la partenza viene subito neutralizzata per lo scatto prematuro della chiocciola. Viene comunque concessa una sgambata ai cavalli, visibilmente innervositi. Tornati ai nastri di partenza i canapi più indisciplinati restano il montone, la tartuca e il drago. Dopo qualche minuto di assestamento il mossiere prova un’altra partenza ma anche questa viene subito annullata. La piazza rumoreggia. Finalmente ci siamo. La partenza che segue è quella buona. Partendo da una posizione svantaggiosa è il drago a riuscire a sfornare la miglior partenza. La giraffa è riuscita a mantenere il ritmo ma poi ha dovuto cedere la posizione all’oca. Nel frattempo cadono giù il montone e il nicchio. La volata finale è stata tra l’oca e il drago con quest’ultimo che è riuscito a mantenere la posizione e vincere.



LA DIRETTA LIVE DEL PALIO DEL 2 LUGLIO – STREAMING VIDEO RAI 2

ANIMI TESI, PARTENZA RINVIATA

L’ordine di partenza è il seguente. La sorte premia una delle più quotate alla vittoria finale, ovvero l’oca. Dopo c’è la tartuca, seguita dalla lupa. Dopo di loro in ordine ci sono il nicchio, l’istrice, la giraffa, il leocorno, il drago e il montone. Chiude la chiocciola, che è il cosiddetto cavallo di rincorsa. Prima del via gli animi s’innervosiscono con il montone e la tartuca che non riescono a mantenere la posizione assegnata, andando a innervosire soprattutto i rivali. Il pubblico non gradisce e gli animi diventano parecchio tesi con i cavalli molto nervosi. Montone e nicchio si scalciano tra le urla dei tifosi più vicini. La partenza viene rallentata di una ventina di minuti. Il giudice decide di rompere gli indugi e far uscire tutti.



AI NASTRI DI PARTENZA

Tutto pronto per il Palio di Siena. I corridori si dispongono ai nastri partenza. E’ stata la contrada dell’Oca a vincere la prova generale mentre l’Istrice ha vinto la “provaccia”, corsa stamattina. Oltre queste due sono pronte in Piazza del Campo anche le contrade Chiocciola, Nicchio, Drago, Lupa, Valdimontone, Tartuca, Leocorno e Giraffa. La conquista della vittoria dipende molto dall’assegnazione del cavallo, dalla scelta del fantino e dal rapporto che si instaura tra i due. In corsa ci sono tre coppie di contrade rivali e occorrerà dunque, per ognuna di loro, capire se sia più opportuno impegnarsi per vincere oppure dedicarsi a impedire la vittoria della rivale. C’è grande incertezza rispetto all’esito finale. Rispetto agli anni scorsi non vi è un vero e proprio favorito, il che rende ancora più spettacolare l’evento. Ci siamo, i giudici osservano i cavalli disporsi in maniera uniforme così da poter decretare il via.



UN EVENTO UNICO

Tra pochissimo inizia il Palio di Siena (luglio) 2018, quello dedicato alla Madonna del Provenzano: è la prima delle due corse di Piazza del Campo, che precede quella del 16 agosto dedicata all’Assunta. Si corre questa sera in Piazza del Campo, luogo che ospita la competizione ininterrottamente dal 1632 (anno della prima testimonianza scritta). Nella corsa si affrontano dieci delle diciassette contrade in cui è suddivisa la città di Siena, ed è questo che rende il Palio un evento raro al mondo e per molti aspetti incomprensibile a chi non lo conosce abbastanza. Le contrade si possono paragonare a delle piccole frazioni all’interno della città che non hanno mai smesso di esistere e anzi, conservano tuttora vecchie usanze e tradizioni. La loro lunga storia è fatta anche di rivalità e violenze che da secoli trovano sfogo nel Palio. La “carriera” – l’altro modo in cui viene chiamato – non può essere considerata quindi come una semplice corsa di cavalli: è anche una vera giostra medievale in cui tutto è consentito (anche farsi corrompere) ed è uno scontro fra contrade, vendicativo e violento.

CRESCE L’ATTESA

Ci siamo: sta per prendere finalmente il via il Palio di Siena del 2 luglio 2018. Come abbiamo detto, verso le ore 19:00 cominciano le procedure per l’allineamento al canape ma, da quel momento in avanti, non è affatto possibile stabilire quando la corsa comincerà a tutti gli effetti. Come sappiamo infatti l’allineamento comporta una procedura complessa: ciascun cavallo, guidato dal fantino, deve entrare nella zona della partenza secondo un particolare ordine stabilito dal sorteggio, mentre la rincorsa attende che tutti siano allineati e cerca di sfruttare il momento più propizio per scattare, anche se chiaramente deve farlo quando tutti gli altri cavalli siano in posizione utile. Il problema è rappresentato dal fatto che se anche un solo cavallo esce dalla zona di partenza o qualcosa va storto, la procedura riparte da zero; questo naturalmente allunga i tempi e, come detto, può succedere che per sopraggiunto limite di oscurità il Palio di Siena sia rimandato al giorno successivo. Ora comunque staremo a vedere cosa succederà oggi: finalmente si può cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL PALIO DI SIENA

Il Palio di Siena 2018 sarà trasmesso in diretta tv: finalmente per la corsa vera e propria sarà la televisione di stato a mandare in onda le immagini da piazza del Campo. Appuntamento alle ore 18:45 su Rai Due, con l’emittente che seguirà anche le fasi precedenti; in assenza di un televisore il Palio sarà disponibile anche in diretta streaming video, visitando senza costi il sito www.raiplay.it andando poi a selezionare il canale di riferimento.

UN PO’ DI STORIA

Il Palio di Siena è nato già nel XVII secolo, e dunque è ancora più affascinante questo evento che sta nuovamente per prendere vita: una corsa che ha ormai raggiunto e superato i 400 anni di storia. Si dice che il primo Palio “alla tonda”, corso in Piazza del Campo con percorso appunto circolare, sia datato 1633; è sorprendente il fatto che già nel 1692 (il cavallo dell’Onda vinse monco) ci fosse un archivio ufficiale a tenere conto delle vittorie, tuttavia i primi 50-60 anni di storia sono avvolti nelle nebbie. In quelle edizioni infatti si procede a tentoni: il Comune di Siena riconosce determinate vittorie, le contrade se ne attribuiscono altre e le fonti non concordano. Sul finire del XVII secolo finalmente l’albo d’oro del Palio di Siena fu preso in mano dai Cancellieri della Biccherna, vale a dire una magistratura finanziaria che fu attiva in città fino agli ultimi anni del secolo seguente. Da allora le vittorie registrate al Palio di Siena si considerano ufficiali; sia come sia i registri precedenti quel periodo ci dicono che i primi tre successi appartengono tutti all’Onda. (agg. di Claudio Franceschini)

ALBO D’ORO

In attesa del Palio di Siena 2018, andiamo a ripercorrere l’albo d’oro delle corse che si sono svolte il 2 luglio, dunque quelle dedicate alla Madonna di Provenzano. L’anno scorso vittoria della Giraffa, che era succeduta alla Lupa: quest’ultima contrada era riuscita a prendersi la doppietta nel 2016 vincendo anche il Palio dell’Assunta, prima ancora il 2015 aveva sorriso alla Torre che aveva scalzato dal trono del 2 luglio il Drago. Nel 2013 era toccato all’Oca, e attenzione: questa contrada (che aveva festeggiato anche due anni prima) rimane l’ultima che negli anni recenti sia riuscita a vincere per due volte il palio dedicato alla Madonna dell’Assunta, perchè per il resto troviamo nomi diversi nell’albo d’oro. Prima ancora infatti, andando a ritroso nel tempo, ci sono Selva, Tartuca e Istrice; nel 2007 ancora l’Oca che era seguita alla Pantera, il Bruco ha vinto nel 2005 e finalmente ecco la Giraffa, e nuovamente Selva, Istrice e Leocorno che possono quindi dire di aver vinto due volte nel XXI secolo, ovviamente con riferimento al Palio del 2 luglio. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ISTRICE VINCE LA PROVACCIA

L’Istrice ha vinto la Provaccia del Palio di Siena 2018, la sesta e ultima prova in vista del Palio che si terrà questa sera, lunedì 2 luglio, nello scenario di Piazza del Campo a Siena. L’Istrice, che già si era messo in luce nei giorni scorsi vincendo la seconda prova, conferma dunque la sua forza, anche se vincere la prova del mattino non è detto che porti bene per la sera… L’ordine di ingresso tra i canapi ha seguito quello invertito di orecchio all’atto del sorteggio: Nicchio, Leocorno, Drago, Valdimontone, Chiocciola, Istrice, Tartuca, Oca, Lupa e Giraffa di rincorsa. Confermate le stesse monte della prove precedenti. Agli ordini del mossiere Fabio Magni, dopo un po’ di confusione ai canapi, partono forte Valdimontone, Leocorno, Oca e Drago. I cavalli hanno fatto la solita sgambatura della provaccia, con l’Istrice che, con Alberto Ricceri detto Salasso su Trattu De Zamaglia, si aggiudica la prova.

PRESENTAZIONE GIORNATA

Il Palio di Siena 2018 prende il via nella serata di lunedì 2 luglio dedicata alla Madonna di Provenzano, la prima delle due corse in Piazza del Campo (l’altra sarà il 16 agosto) inizierà di fatto a partire dalle 19:30, quando cioè il Drappellone sarà issato sul Palco dei Giudici. Da quel momento potranno iniziare le procedure di allineamento al canape dei cavalli; come sappiamo e abbiamo imparato sono particolarmente complesse, la presenza di una folla immensa non aiuta e i cavalli, spesso e volentieri nervosi, possono anche impiegare parecchio tempo per arrivare alla zona della partenza che deve seguire il preciso ordine decretato nel sorteggio. E’ già successo nel corso della storia che la corsa fosse rinviata al giorno seguente per sopraggiunta oscurità; la speranza naturalmente è che non sia il caso di quest’anno.

IL PALIO DI SIENA 2018

La giornata dedicata al Palio del 2 luglio è particolarmente lunga, e saranno tanti gli appuntamenti che la caratterizzeranno fino alla corsa vera e propria, che possiamo dire rappresenti la ciliegina sulla torta della quattro giorni ormai in dirittura d’arrivo. Alle 7:45 l’Arcivescovo celebrerà la Messa del Fantino, mentre alle ore 9:00 andrà in scena la provaccia: la chiamano così perché si tratta di una sorta di “warm up”, e che si svolge nel disinteresse delle contrade già proiettate all’evento vero e proprio. Subito dopo capitani e fantini si presentano davanti al sindaco per essere ufficialmente iscritti e ricevere il giubbetto con cui partecipare al Palio: momento importante, perché sancisce la loro definitiva insostituibilità. Alle 15:30 la benedizione dei cavalli nel rispettivo oratorio, contrada per contrada; un’ora più tardi dal Palazzo del Governo parte il corteo che conduce a Piazza del Camp dove si tiene il palio, e qui le contrade sfilano secondo l’ingresso già stabilito nella prima prova. Alle 19:30, concluse tutte le procedure, il Drappellone viene finalmente issato sul palco dei giudici; nello stesso momento i diciassette alfieri sbandierano per l’ultima volta e, da quel momento, i protagonisti diventeranno i fantini e i cavalli che saranno impegnati nell’allineamento al canape, completato il quale finalmente il Palio di Siena 2018, dedicato alla Madonna di Provenzano, potrà prendere il via.

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