Avellino escluso dalla Serie B: l’ufficialità è arrivata pochi minuti fa. Come riportato dai colleghi di Sport Avellino, il Consiglio Federale ha deciso di non ammettere il club campano alla prossima edizione della divisione cadetta. Decisivo il parere negativo della Covisoc, ribadito nuovamente: andando nei dettagli tecnici delle motivazioni, è stata ritenuta non valida la prima fideiussone con la Onix. Stesso discorso per quanto riguarda la seconda fideiussione, mentre la terza non è stata presa in considerazione. Il presidente Walter Taccone non è riuscito a scongiurare il verdetto nonostante la ricapitalizzazione. Non è ancora una sentenza definitiva: la non iscrizione al prossimo campionato di Serie B è provvisoria, con l’Avellino che può fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
AVELLINO ESCLUSO DALLA SERIE B: LE PAROLE DEL PRESIDENTE TACCONE
Continuano a sperare, dunque, i tifosi della compagine irpina, che nell’ultima stagione ha raggiunto la salvezza al termine del campionato e ora potrebbe ritrovarsi fuori dalla divisone cadetta per motivi extra-campo. I colleghi di Tuttomercatoweb.com hanno contattato il presidente biancoverde Walter Taccone che, prospettando la decisione negativa, ha assicurato che il club farà ricorso: “Probabilmente sarà così, ma noi presenteremo immediatamente ricorso sicuri al 100% di essere ripresi: il provvedimento che tra poco uscirà è viziato da una forma, una leggerezza, ma noi siamo tutti sereni, così come i nostri calciatori e lo staff tecnico. Ci giochiamo una partita importante, questo è vero e ne siamo coscienti, ma sappiamo anche di avere armi molto valide: fino all’ultimo combatteremo la nostra battaglia. E ci tengo quindi anche a rassicurare i nostri tifosi”.