Analizzando le probabili formazioni di Roma Avellino, abbiamo già detto dell’ampio ventaglio di scelte a disposizione di Eusebio Di Francesco. Se in difesa la coperta al momento è corta (bisogna aspettare il ritorno di Federico Fazio e Aleksandar Kolarov), già oggi a centrocampo il tecnico giallorosso può disporre di tanti potenziali titolari: in cabina di regia si alternano di fatto in due, vale a dire Daniele De Rossi e Maxime Gonalons. Contro il Latina è stato provato Kevin Strootman in quella posizione: Di Francesco lo ha indicato come terzo possibile playmaker, il che significa che Ante Coric sarà impiegato come mezzala. Qui il giovane croato entra in competizione con una batteria di interni di tutto rispetto: i titolari sulla carta sono lo stesso Strootman e Javier Pastore, ma è davvero complicato definire “riserve” elementi come Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante, che hanno fatto benissimo lo scorso anno e che dunque si candidano ad avere tanto spazio in squadra. Volendo intendere che Gerson verrà utilizzato ancora come esterno offensivo, al momento Di Francesco conta anche su Alessio Riccardi: il giovane della Primavera cerca quello spazio in prima squadra che nello scorso campionato aveva trovato Mirko Antonucci. (agg. di Claudio Franceschini)
IL FIGLIO D’ARTE
Reno Wilmots è il figlio d’arte nelle probabili formazioni di Roma Avellino: il padre è infatti quel Marc Wilmots che ha giocato 70 partite con la nazionale belga, partecipando a quattro edizioni dei Mondiali che sono diventate cinque quando si è presentato in Brasile come Commissario Tecnico, per poi lasciare il posto a Roberto Martinez dopo gli Europei di due anni fa. Per Marc 28 gol in 70 presenze con i Diavoli Rossi; Reno Wilmots in nazionale non ci ha mai giocato, fermandosi per il momento all’Under 19. Stiamo parlando di un giocatore di 21 anni, che ha ancora tutta una carriera davanti; l’Avellino ha creduto nelle sue doti prelevandolo dal Roeselare dove il centrocampista aveva giocato appena due minuti nella prima parte di stagione. Il belga ha faticato a imporsi: con Walter Novellino ha giocato appena 86 minuti in 13 partite, Claudio Foscarini invece gli ha dato tre maglie da titolare nelle ultime tre partite della stagione, peraltro importatissime perchè gli irpini erano in piena lotta salvezza. Questa stagione per lui potrebbe rappresentare una sorta di passo avanti: oggi è pronto per essere un titolare e l’arrivo del connazionale e più esperto Kenneth Houdret potrebbe dargli una mano. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
Come abbiamo già visto nel presentare le probabili formazioni di Roma Avellino, c’è nu giocatore che possiamo considerare protagonista: si tratta di Nicola Falasco. Nella mattinata di mercoledì è scattato l’obbligo di riscatto da parte degli irpini, che dunque ora possiedono il cartellino del terzino sinistro che già lo scorso anno aveva giocato con la maglia verde (21 presenze in Serie B, senza gol); nel 2017-2018 però Falasco era arrivato in prestito, dopo aver già disputato una stagione a titolo temporaneo nel Cesena. La Roma lo aveva acquistato nell’estate 2016, quando aveva 23 anni, per una cifra di poco superiore ai 200 mila euro: Falasco arrivava da due anni nella Pistoiese, in Serie C, squadra nella quale aveva trovato buona continuità e giocato anche svariate partite come difensore centrale in uno schieramento di fatto a tre (Cristiano Lucarelli, allora allenatore dei toscani, utilizzava il 5-4-1 e uno degli esterni era Paolo Frascatore, prodotto del settore giovanile della Roma). Falasco è cresciuto nel Brescia, dove però non ha raggiunto la prima squadra; per lui questa seconda stagione nell’Avellino potrebbe essere quella del definitivo salto di qualità. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOVITA’
Roma Avellino va in scena al Benito Stirpe di Frosinone, con calcio d’inizio alle ore 19:00 di venerdì 20 luglio: dopo i nove gol segnati al Latina, i giallorossi tornano in campo per affrontare una squadra che lo scorso anno si è salvata all’ultimo in Serie B e che sta vivendo un’estate davvero travagliata per problemi finanziari, con il campionato cadetto a rischio. Un’ultima amichevole tutto sommato agevole per la banda di Eusebio Di Francesco, che partirà poi per gli Stati Uniti dove, nell’ormai tradizionale International Champions Cup, affronterà tre grandi avversarie come Tottenham, Barcellona e Real Madrid. Andiamo dunque a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco a poche ore dall’inizio della partita, analizzando in maniera dettagliata le probabili formazioni di Roma Avellino.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA AVELLINO
I DUBBI DI FRANCESCO
Quelli che chiamiamo dubbi sono per Eusebio Di Francesco delle normali valutazioni sulla rotazione dei suoi giocatori nel corso dell’estate: probabile che qualche modifica rispetto alla squadra che ha iniziato contro il Latina ci sia, e che magari il tecnico voglia vedere maggiormente i suoi titolari. Dunque, ipotizziamo un undici formato da Marcano e Manolas che stringono centralmente in difesa, con Florenzi e Luca Pellegrini sulle corsie esterne e Mirante in porta; a centrocampo la cabina di regia potrebbe essere affidata a De Rossi, sulle mezzali c’è abbondanza e allora Cristante e Lorenzo Pellegrini potrebbero essere i favoriti, anche se questa volta una maglia da titolare potrebbe essere affidata ad Ante Coric. Anche ne tridente d’attacco Di Francesco ha tante soluzioni: al netto delle consuete rotazioni tra primo e secondo tempo, la composizione del trio che aprirà la partita potrebbe prevedere Dzeko da prima punta con il supporto di Justin Kluivert a destra e Diego Perotti a sinistra, tutti gli altri torneranno utili nella ripresa.
LE SCELTE DI MARCOLINI
Michele Marcolini ha appena preso “possesso” dell’Avellino e sta ancora conoscendo i suoi giocatori: anche lui dovrebbe giocare con un 4-3-3 con Lezzerini portiere, Laverone e Ngawa laterali e una coppia centrale formata da Curado e Diallo, entrambi nuovi arrivati. Mediana comandata da Houdret, l’altro belga Wilmots può essere impiegato come uno dei due esterni mentre capitan D’Angelo si candida ad avere una maglia nel centrocampo che inizierà la partita. Tanti dubbi circa la composizione del reparto offensivo: Mokulu Tembe contende ad Ardemagni la maglia di prima punta (è rientrato dal prestito alla Cremonese), sulle corsie i favoriti potrebbero essere Idrissa Camara e Kawaya, con il secondo tornato dal prestito semestrale nell’Akragas (Serie C) e il secondo che è appena arrivato, e dunque dovrà essere valutato da Marcolini che dovrà decidere il modo migliore per impiegarlo nel corso della prossima stagione.
IL TABELLINO
ROMA (4-3-3): Mirante; Florenzi, Manolas, Marcano, Lu. Pellegrini; Lo. Pellegrini, De Rossi, Cristante; J. Kluivert, Dzeko, Perotti
Allenatore: Eusebio Di Francesco
AVELLINO (4-3-3): Lezzerini; Laverone, Diallo, Curado, Ngawa; D’Angelo, Houdret, R. Wilmots; I. Camara, Mokulu, Kawaya
Allenatore: Michele Marcolini