DIRETTA INTER-ZENIT (RISULTATO FINALE 3-3): LE PAROLE DI SPALLETTI

Luciano Spalletti si gode il buon pareggio ottenuto dalla sua Inter in amichevole contro lo Zenit San Pietroburgo. Dopo il pirotecnico tre a tre coi russi il tecnico nerazzurro ha sottolineato con soddisfazione i progressi dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto molto meglio dell’ultima volta, sia a livello tattico sia fisico. La squadra è stata molto più compatta, molto più blocco e ha capito quando andare e quando c’è da aspettare”. Poi, sempre ad Inter TV, aggiunge: “In questo momento non serve pensare troppo ai tatticismi, l’importante è non perdere le distanze. Le gambe stanno iniziando a girare e questo aspetto diventa fondamentale anche per la testa dei giocatori”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



PARITA’ ALL’ARENA GARIBALDI!

Finisce in parità l’amichevole tra Inter e Zenit, 3-3 il risultato finale, il pubblico dell’Arena Garibaldi di Pisa ha potuto vedere 6 gol in 90 minuti grazie all’atteggiamento propositivo delle due squadre che nonostante il caldo e una condizione fisica precaria non hanno rinunciato a giocare, anche se vale la pena ricordare che in Russia il campionato comincerà il prossimo weekend e per forza di cose la formazione di Semak è più avanti nella preparazione rispetto a quella di Spalletti. Nelle battute conclusive del match i nerazzurri rischiano di combinare un pasticcio in difesa con Handanovic che esce male a Handanovic che sbaglia il disimpegno, Zabolotny potrebbe approfittarne ma a sua volta non calibra bene il destro graziando la Beneamata che si salva seppure con affanno. Prima del novantesimo Hernani cerca la doppietta sia su azione che su calcio piazzato, entrambi i tentativi non vanno però a buon fine. Manganiello non concede recupero e allo scadere del tempo regolamentare manda tutti sotto la doccia. [agg. di Stefano Belli] INTER-ZENIT, DIRETTA LIVE



LAUTARO MARTINEZ RIACCIUFFA I RUSSI!

A dieci minuti dal novantesimo Inter e Zenit sono bloccate sul 3-3, dopo un primo tempo quasi soporifero le due squadre stanno regalando spettacolo in questa ripresa, giocando a cuor leggero senza preoccuparsi di dover fare risultato a tutti i costi. Al 56′ la formazione russa si procura un calcio di punizione dal limite che Paredes non sfrutta nel migliore dei modi calciando altissimo, palla che quasi esce dallo stadio. I giocatori di Semak insistono e al 64′ pareggiano per la seconda volta i conti con un’azione confezionata dai due nuovi entrati, Smolnikov e Mak: assist del primo per il secondo che si inserisce in area con i tempi giusti e non lascia scampo ad Handanovic che è costretto a raccogliere il pallone in rete. Sul 2-2 girandola di cambi sia per Spalletti che getta nella mischia Ranocchia, Emmers e Lautaro Martinez richiamando in panchina De Vrij, Borja Valero e Icardi; l’allenatore dello Zenit fa entrare Neto, Kuzyaev, Zabolotny ed Hernani, quest’ultimo al 73′ segnerà un gran bel gol consentendo ai suoi di completare la rimonta e ribaltare il parziale. Il vantaggio dei russi dura appena due minuti, Lautaro Martinez che si era già reso pericoloso in precedenza con un colpo di testa al secondo tentativo non sbaglia e firma il tre pari. [agg. di Stefano Belli] 



ICARDI DI RIGORE, NERAZZURRI DI NUOVO AVANTI!

All’Arena Garibaldi di Pisa è ricominciato dopo l’intervallo il test match estivo tra Inter e Zenit, al decimo minuto del secondo tempo la situazione vede i nerazzurri di nuovo avanti per 2 a 1. Da registrare due cambi nelle fila della compagine russa a inizio ripresa con gli ingressi di Smolnikov e Mak che prendono il posto di Anyukov e Rigoni. Gli uomini di Spalletti tornano ad attaccare e al 49′ conquistano un calcio di rigore con Borja Valero trattenuto ingenuamente per la maglia da Mevija: l’arbitro Manganiello non ci pensa due volte a indicare il dischetto dove si presenta Mauro Icardi. L’attaccante argentino trasforma impeccabilmente il penalty riportando in vantaggio la Beneamata che torna così a condurre la partita, Zenit costretto a riversarsi in avanti per ristabilire l’equilibrio sul terreno di gioco. [agg. di Stefano Belli]

OCCASIONE SCIUPATA DA BORJA VALERO!

Inter e Zenit vanno al riposo sul punteggio di 1-1. Un primo tempo al piccolo trotto e giocato a ritmi compassati, del resto siamo all’inizio della terza decade di luglio e per le due squadre non ha davvero alcun senso spremersi essendo entrambe fuori forma, soprattutto per i nerazzurri visto che manca ancora un mese all’inizio della nuova Serie A mentre in Russia il campionato prenderà il via la settimana prossima, di conseguenza i giocatori di Semak sono più avanti di condizione. Tuttavia, dopo aver pareggiato i conti con Noboa, lo Zenit non ha prodotto chissà quali occasioni nei pressi di Handanovic, solamente un tentativo dalla lunga distanza di Paredes che al 37′ non è riuscito a inquadrare il bersaglio. Cinque minuti prima dell’intervallo Icardi apre per Borja Valero che ha davanti a sé un’autostrada per segnare, il numero 20 di Spalletti viene però stoppato da Anyukov con il pallone che si impenna e non entra in porta per il salvataggio sulla linea di Mevija che toglie le castagne dal fuoco a Lunev, scavalcato dalla traiettoria della sfera.  [agg. di Stefano Belli] 

NOBOA RISPONDE A CANDREVA!

Inter-Zenit 1-1 alla mezz’ora del primo tempo. Serata calda e afosa a Pisa, il terreno di gioco non è in condizioni ottimali ed è anche per questa ragione che le due squadre faticano a esprimersi al meglio e a finalizzare le varie azioni d’attacco. Non resta che affidarsi alle giocate dei singoli, come fanno i nerazzurri al 16′ quando Candreva fa partire da fuori area un destro imprendibile per Lunev: palla sotto l’incrocio dei pali e Beneamata in vantaggio, un gol che sicuramente ridarà un po’ di fiducia e autostima al numero 87 rimasto a secco lo scorso campionato. La reazione degli avversari non si fa attendere, l’Inter decide quindi di restare in zona d’attacco per alleggerire la pressione nella propria trequarti e tenere gli uomini di Semak (successore di Mancini sulla panchina dello Zenit). Al 27′ i nerazzurri vengono comunque feriti dal destro vincente di Noboa che, lasciato solo dalla difesa dell’Inter, ha il tempo di coordinarsi e trafiggere Handanovic che non può fare assolutamente nulla, tutto da rifare. [agg. di Stefano Belli] 

FASE DI STUDIO IN CAMPO

All’Arena Garibaldi di Pisa l’arbitro Manganiello ha dato il via all’amichevole pre-season tra Inter e Zenit, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio il parziale resta fermo sullo 0-0. I nerazzurri si propongono in avanti con Politano che si è già fatto vedere un paio di volte sulle corsie esterne cercando di rimettere il pallone in mezzo, la retroguardia avversaria non ha avuto grossi problemi a sventare finora i pericoli sul nascere con Lunev che in uscita ha sempre bloccato la sfera interrompendo le trame offensive degli uomini di Spalletti, che solitamente partono dai piedi dei due centrali difensivi, De Vrij e Skriniar. Dall’altra parte Paredes – vecchia conoscenza del calcio italiano – si è messo in evidenza con un paio di palloni recuperati a centrocampo, per il resto nessuna occasione da gol e tanti errori da parte di entrambe le formazioni, alla ricerca di una buona condizione di forma in vista della nuova stagione. [agg. di Stefano Belli] 

FORMAZIONI UFFICIALI!

Sta per cominciare Inter Zenit: prima di dare la parola alle formazioni ufficiali e al campo, dobbiamo dire che i nerazzurri non troveranno la squadra russa nella prossima Champions League: lo Zenit ha giocato tanti anni in questo torneo, ma nell’ultimo campionato nazionale è arrivato solo quinto, sia pure con 10 punti di vantaggio sull’Ufa che era allenato da Sergey Semak. Dunque, la squadra di San Pietroburgo sarà in Europa League, ma partendo dal terzo turno preliminare: direttamente ammesso alla fase a gironi il Krasnodar, mentre lo Spartak Mosca partirà dal terzo turno preliminare di Champions League, torneo nel quale Lokomotiv Mosca e Cska Mosca sono già certe di partecipare alla prima fase. Ora è arrivato il momento che stavamo aspettando: ecco le formazioni ufficiali di Inter Zenit, finalmente la partita prende il via! INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 29 Dalbert; 5 Gagliardini, 18 Asamoah; 16 Politano, 20 Borja Valero, 87 Candreva; 9 Icardi. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 59 Dekic, 10 Lautaro, 13 Ranocchia, 32 Colidio, 40 Emmers, 63 Pompetti, 64 Nolan, 65 Roric, 67 Zappa, 68 Demirovic, 74 Salcedo. Allenatore: Luciano Spalletti ZENIT: 99 Lunev, 2 Anyukov, 5 Paredes, 6 Ivanovic, 10 Rigoni, 11 Driussi, 15 Nabiullin, 16 Noboa, 17 Shatov, 22 Dzyuba, 23 Mevija. A disposizione: 1 Lodygin, 41 Kerzhakov, 8 Kranevitter, 13 Neto, 14 Kuzyaev, 19 Smolnikov, 24 Mak, 25 Skrobotov, 26 Chernov, 27 Ozdoev, 29 Zabolotny, 33 Hernani, 77 Djordjevic. Allenatore: Sergey Semak (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Inter Zenit San Pietroburgo sarà trasmessa in diretta tv sul consueto canale Inter TV, interamente dedicato al mondo nerazzurro e riservato agli abbonati al satellite. In assenza di un televisore, ci sarà la possibilità di seguire questa interessante amichevole anche in diretta streaming video: all’indirizzo @Inter, account Twitter ufficiale della società meneghina, sarà infatti mandata in onda la partita ma soltanto per chi si trovi in Italia.

LA SCONFITTA INATTESA, CAMPANELLO D’ALLARME?

Inter Zenit arriva a tre giorni dall’inattesa sconfitta dei nerazzurri contro il Sion: dopo lo 0-2 di mercoledì Luciano Spalletti non ha cercato scuse e, ai microfoni dei giornalisti presenti, ha spiegato come il ko sia stato meritato: “Si è visto subito che loro andavano più forte di noi, l’unico modo per fare fronte a questa situazione era quello di tenere palla ma non ci siamo riusciti”. Spalletti ha quindi aggiunto che, avendo terminato prima del Sion le energie, l’Inter è andata in difficoltà. Il tecnico toscano però non è preoccupato più di tanto: ha ricordato le due importanti sedute di allenamento che hanno tolto brillantezza, “le difficoltà sono state evidenti fin dal primo minuto”. Spalletti ha poi rivolto un pensiero alla sua vecchia squadra, che affronta oggi: “Ritrovare lo Zenit sarà un piacere, sono molto affezionato alla società. Per noi sarà utile dare continuità al nostro lavoro, staremo più attenti a dosare i carichi per arrivare più freschi”. (agg. di Claudio Franceschini)

ALLENATORI A CONFRONTO

Lo abbiamo detto brevemente in precedenza: in Inter Zenit c’è un incrocio di panchine davvero curioso, perchè Luciano Spalletti è stato l’allenatore di Sergey Semak e nemmeno troppo tempo fa. Il nuovo tecnico dello Zenit ha 42 anni, e ha smesso di giocare nel 2013: il loro rapporto non si ferma al campo – insieme hanno vinto un campionato e una Coppa di Russia – perchè quando il centrocampista ha appeso le scarpette al chiodo è diventato il vice di Spalletti. All’esonero del tecnico toscano, avvenuto nel marzo 2014, Semak è stato nominato allenatore ad interim prima di tornare a fare il vice (di André Villas-Boas). La curiosità? La figlia di Semak si chiama Barcelona, perchè il calciatore era in campo al Camp Nou il 20 ottobre 2009, quando il Rubin Kazan aveva battuto 2-1 i catalani nel girone di Champions League, una partita storica per il club che comunque era stato eliminato al primo turno. (agg. di Claudio Franceschini)

I TESTA A TESTA

Non ci sono precedenti di Inter Zenit San Pietroburgo: per la prima volta dunque le due squadre si affrontano, anche se si tratta soltanto di un’amichevole. Va ricordato che invece la formazione russa aveva incrociato l’altra realtà milanese, ovviamente il Milan, nella fase a gironi della Champions League 2012-2013: ne era venuta fuori una vittoria per parte, sempre fuori casa. Bella quella rossonera al Petrovsky, un 3-2 con due reti immediate di Urby Emanuelson e Stephan El Shaarawy, i due gol a cavallo delle frazioni di Hulk e Roman Shirokov e l’autorete di Tomas Hubocan a decidere. A San Siro un Milan già qualificato agli ottavi, e dunque anche fortemente rimaneggiato, si era fatto battere da un tiro da fuori di Danny: curioso notare che l’assist era stato fornito da Sergey Semak, ovvero l’attuale allenatore dello Zenit. In quelle due sfide invece in panchina sedeva Luciano Spalletti, che è il grande ex nell’amichevole che tra poco si gioca a Pisa. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Inter Zenit San Pietroburgo è un’interessante amichevole che la squadra nerazzurra gioca all’Arena Garibaldi di Pisa, con calcio d’inizio alle ore 20:15 di sabato 21 luglio. Luciano Spalletti vuole riscattare l’inattesa sconfitta contro il Sion, indolore visto che si tratta solo di precampionato ma comunque recante un risultato negativo. Lo Zenit invece ha affrontato poco fa una squadra della nostra Serie A, il Genoa: ha vinto in rimonta trovando la rete decisiva a due minuti dal termine. I russi cercano di rimediare a una stagione che è stata poco brillante: hanno cambiato allenatore e dunque aprono di fatto ad un nuovo progetto, che però punta sempre agli stessi obiettivi. Primo tra tutti, vincere il campionato nazionale: questo è anche il traguardo che si pone l’Inter, entrambe poi vogliono ottenere la qualificazione alla Champions League 2019-2020.

RISULTATI E PRECEDENTI

La sconfitta contro il Sion è stata sicuramente sorprendente, ma come già detto non deve allarmare i tifosi dell’Inter: i carichi che Luciano Spalletti ha previsto nei primi allenamenti sono sicuramente pesanti, e dunque ci sta che la squadra sia imballata nelle prime uscite. In più ovviamente il risultato non è l’aspetto principale da guardare in questi contesti, dove si bada maggiormente a provare schemi e soluzioni in campo oltre a ruotare tutti i giocatori di una rosa ancora ampia; sta di fatto che rispetto al 3-0 contro il Lugano l’Inter ha fatto un passo indietro, e adesso vuole trovare pronto riscatto contro una formazione che sicuramente rappresenta molto meglio il livello nel quale si troverà a giocare nella prossima stagione. Lo stesso vale anche per lo Zenit, reduce dal quinto posto in campionato: Roberto Mancini ha lasciato la panchina a Sergej Semak rispondendo alla chiamata della Nazionale, dunque la formazione russa si ritrova a ripartire più o meno da zero anche se molti calciatori della rosa sono stati confermati, e dovranno fare meglio di come hanno chiuso lo scorso anno.

PROBABILI FORMAZIONI INTER ZENIT

E’ possibile che, vista la portata dell’amichevole, l’Inter decida di presentarsi in campo con una formazione tra le migliori disponibili: in porta ancora Padelli con una difesa nella quale D’Ambrosio e Asamoah sono i terzini mentre De Vrij e Skriniar formano la coppia centrale, a centrocampo invece una linea mediana con Borja Valero titolare al fianco di Gagliardini, aspettando ovviamente il ritorno di Brozovic. Sulla linea di mezzepunte spazio a Emmers che prende il posto dell’acciaccato Nainggolan, ai suoi lati Candreva e uno tra Politano e Karamoh mentre finalmente Mauro Icardi dovrebbe partire dal primo minuto. Lo Zenit dovrebbe presentare una squadra con difesa composta dai terzini Anyukov e Nabiullin e da Mevlya e Neto al centro a protezione di Lodygin; Kranevitter il playmaker basso con il supporto di Leandro Paredes – da mezzala dunque – e Kuzyaev, nel tridente offensivo dovremmo vedere Emiliano Rigoni e Shatov in appoggio alla prima punta Driussi.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE