Clamoroso fuoriprogramma al Tour de France 2018: durante la 16esima tappa da Carcassonne a Bagneres de Luchon la giuria è stata costretta a neutralizzare la corsa per quello che in un primo momento è apparso un attacco in piena regola ai ciclisti. I corridori, quando la frazione aveva preso il via da ormai una 30ina di km, si sono visti la strada sbarrata da una serie di balle di fieno che occupavano l’intera sede stradale. A posizionarli sarebbe stato un agricoltore (o forse più di uno), desideroso probabilmente di compiere un atto dimostrativo di fortissimo impatto nei giorni in cui in Francia infiammano le polemiche per il caso Benalla, il bodyguard “picchiatore” che ha messo in imbarazzo il presidente Emmanuel Macron. Ma l’agricoltore, da quel che emerge da una prima ricostruzione, non si sarebbe limitato ad occupare la strada con le balle di fieno: no, nel mirino sono finiti gli stessi corridori. 



SPRAY URTICANTE SUI CICLISTI!

Da quel che si evince pochi minuti dopo le fasi concitate che hanno portato la macchina della giuria a neutralizzare la 16esima tappa del Tour de France, lo stesso contadino che ha piazzato le balle di fieno sulla sede stradale avrebbe spruzzato dello spray urticante al peperoncino all’indirizzo degli stessi corridori. Sarebbe da attribuire a questo attacco frontale il fatto che negli scorsi minuti diversi ciclisti si sono avvicinati alla macchina del servizio medico per ricevere soccorso. Se in un primissimo momento si era temuto per l’annullamento della 16esima tappa Carcassonne-Bagneres de Luchon, dopo qualche minuto di concitazione in gruppo si è compreso che la neutralizzazione della frazione odierna era solamente momentanea e volta ad accertarsi che altri intoppi di questo tipo non si verificassero neanche nei km a venire. Non trova riscontro, per il momento, l’ipotesi che a causare problemi ai corridori siano state le forze dell’ordine sparando dei lacrimogeni all’indirizzo dei manifestanti. 



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