DIRETTA SASSUOLO SUDTIROL (RISULTATO FINALE 1-0): DECIDE BOATENG DI TACCO
Inizia la ripresa tra Sassuolo e Sudtirol, decide al momento la rete siglata da Boateng di tacco. Il Sassuolo continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio, la compagine guidatda da De Zerbi sta lavorando per trovare gli automatismi giusti in vista della prossima stagione. Sassuolo che sta sfiorando più volte la rete del raddoppio. Termina il match amichevole tra Sassuolo e Sudtirol, decide la gara una bellissima rete di tacco di Kevin Prince Boateng, l’indiscussa stella della compagine neroverde. Terza vittoria di seguito per il Sassuolo che in precedenza ha battuto la Selezione Wipptal il Real Vicenza, entrambe vinte rispettivamente per 7-0 e 11-0. I prossimi avversari per Roberto De Zerbi alzeranno l’asticella per permettere agli emiliani di prepararsi ancora meglio in vista della prossima stagione. (agg. Umberto Tessier)
LA SBLOCCA BOATENG DI TACCO!
Inizia il match amichevole tra Sassuolo e Sudtirol, questi gli undici scelti da mister De Zerbi: Consigli; Lirola, Lemos, Ferrari, Rogerio; Bourabia, Magnanelli, Duncan; Berardi, Boateng, Di Francesco. La sblocca di tacco Kevin Prince Boateng! Gran gol di tacco del nuovo acquisto neroverde che sta dimostrando tutto il peso tecnico in queste amichevoli. Ricordiamo che per il Sassuolo si tratta della terza amichevole nel ritiro di Vipiteno, in precedenza vittorie contro la Selezione Wipptal e contro il Real Vicenza,entrambe vinte rispettivamente per 7-0 e 11-0. Siamo intanto giunti alla mezzora di gioco, resiste il vantaggio del Sassuolo grazie alla splendida rete siglata da Boateng di tacco. Il Sudtirol si spinge in avanti alla ricerca del pari esponendosi al contropiede della compagine neroverde. (agg. Umberto Tessier)
SI COMINCIA!
Sassuolo Sudtirol sta finalmente per cominciare: la squadra neroverde per il momento non ha cambiato tantissimo rispetto allo scorso anno, ma è nuovo l’allenatore. Roberto De Zerbi, retrocesso con un Benevento con il quale ha comunque lottato fino alla fine (pagando il pessimo girone di andata, quando l’allenatore era Marco Baroni almeno per una buona parte), torna in sella avendo trovato un’altra panchina in Serie A. Zanetti è giovane, ma lui non ha tanti anni in più: sono appena 39 e dunque anche lui fa parte della generazione dei nuovi tecnici. Il nome, De Zerbi – grande talento, mai sbocciato anche a causa dei tanti infortuni – se lo è fatto a Foggia: una squadra che puntava sulla fantasia di Vincenzo Sarno e i gol di Pietro Iemmello ha raggiunto la finale playoff di Lega Pro persa contro il Pisa, ma intanto il tecnico bresciano ha fatto da apripista per Giovanni Stroppa – come già accennato ex del Sudtirol – che l’anno seguente è riuscito a riportare i satanelli in Serie B. A Benevento De Zerbi è retrocesso senza appelli, ma evidentemente ha lasciato il segno per il modo in cui ha guidato la squadra e dunque il Sassuolo ha deciso di investire su di lui, confermando la politica dei tecnici giovani; vedremo se avrà fatto la scelta giusta, intanto diamo la parola al campo e mettiamoci comodi perchè finalmente Sassuolo Sudtirol comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Sassuolo Sudtirol non sarà trasmessa in diretta tv, nè sarà possibile seguire questa amichevole in diretta streaming video; per tutte le informazioni utili sulle squadre che giocano la partita si potrà comunque usufruire degli account ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare su Twitter: il consiglio allora è quello di visitare gli indirizzi @SassuoloUS e @fcclubsuedtirol.
IL PROTAGONISTA: PAOLO ZANETTI
Tra i potenziali protagonisti dell’amichevole Sassuolo Sudtirol scegliamo Paolo Zanetti: l’allenatore della squadra altoatesina è ancora giovanissimo (35 anni) ma ha già fatto tanto, conducendo i biancorossi fino alla semifinale playoff di Serie C. Era per lui il primo incarico da “capo” allenatore: in passato infatti era stato collaboratore tecnico e poi vice di Alberto Colombo nella Reggiana, squadra con cui aveva chiuso la carriera da centrocampista – è passato anche da Torino e Atalanta – e che gli aveva anche messo in mano la Berretti. Zanetti ha dimostrato che l’esperienza al fianco di un tecnico più esperto gli è servita eccome: lasciato “da solo”, e con tanti dubbi circa la sua giovane età, l’allenatore ha fatto un mezzo miracolo con il Sudtirol, portandolo al secondo posto in un combattutissimo girone B e poi davvero ad un passo dalla qualificazione alla finale dei playoff. Quest’anno ci riproverà, essendo ovviamente stato confermato alla guida degli altoatesini; vedremo se il bis sarà quello buono per far salire di categoria la squadra trentina, o se invece Zanetti e i suoi ragazzi dovranno aspettare nuovamente. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PRECEDENTE
Sassuolo Sudtirol non è un’amichevole inedita: le due squadre si erano affrontate anche nel corso dell’estate 2015, e tornano a farlo oggi. Per i neroverdi si trattava allora della seconda amichevole in programma; l’allenatore era ancora Cristian Bucchi, che sarebbe poi stato sostituito da Beppe Iachini. Un Sassuolo che aveva dominato: il Sudtirol veniva dalla partita probante contro il Verona ed era caduto in maniera netta, era finita 4-0 con la doppietta di Antonio Floro Flores nel primo tempo e i sigilli di Matteo Politano e Diego Falcinelli nella ripresa. In panchina per il Sassuolo c’era ovviamente Eusebio Di Francesco, mentre l’allenatore del Sudtirol era Giovanni Stroppa; tante cose sono cambiate da allora, per esempio nella formazione neroverde giocavano ancora Sime Vrsaljko e Paolo Cannavaro che oggi sono andati rispettivamente all’Atletico Madrid e in Cina. Presente anche Matteo Politano, che è stato insieme a Francesco Acerbi il sacrificato di lusso in sede di calciomercato: come già detto l’esterno offensivo si è trasferito all’Inter. Interessante notare che per il Sassuolo quello sarebbe stato il campionato della storica qualificazione in Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Sassuolo Sudtirol, amichevole estiva, si gioca alle ore 18:00 di mercoledì 25 luglio: partita interessante tra due squadre che hanno due categorie di differenza ma tante ambizioni allo stesso modo. Il Sassuolo lo scorso anno si è salvato tra mille difficoltà, trovando un ottimo rush finale ma soffrendo molto; ora punta a tornare verso la parte sinistra della classifica e lo farà con un allenatore nuovo, il giovane Roberto De Zerbi. Il Sudtirol cambia girone in Serie C ma conferma il suo tecnico – Paolo Zanetti – e proverà a fare meglio dell’ultimo campionato, il che significherebbe almeno raggiungere la finale dei playoff. Sarà davvero interessante vedere come queste due formazioni si comporteranno oggi, in una partita di fine luglio che naturalmente non potrà ancora avere l’intensità e il ritmo dei giorni migliori.
IL CONTESTO E I RISULTATI
Il Sassuolo ha perso due giocatori fondamentali nel corso del calciomercato estivo: il leader difensivo Francesco Acerbi, che l’anno scorso ha giocato tutte le partite, e il miglior realizzatore Matteo Politano che per la prima volta è andato in doppia cifra. Ripartire senza di loro ovviamente non sarà semplicissimo, ma la società è corsa ai ripari: intanto il ritorno dal prestito di Riccardo Marchizza, poi l’arrivo di Gianmarco Ferrari (dalla Sampdoria) che potrebbe diventare quello che Acerbi è stato lo scorso anno. Per l’attacco invece si punterà su Gianluca Scamacca, che sta facendo benissimo con l’Under 19, sulla maturazione definitiva di Khouma Babacar e sull’arrivo di Federico Di Francesco e Jens Odgaard; c’è carne al fuoco e ci sono possibilità per migliorare quanto avvenuto lo scorso anno. Il Sudtirol ha confermato il bomber Rocco Costantino e gli affianca Simone Mazzocchi, che arriva dalla Primavera dell’Atalanta; a proposito di giovani, attenzione al centrocampista Marco Berardi – dalla Fiorentina – che si affianca a Francesco De Rose e Tommaso Morosini. La zona mediana potrebbe diventare fondamentale per la squadra di Paolo Zanetti, che però ha perso Broh – tornato al Padova – e cercherà ancora esperienza da capitan Hannes Fink. A questo punto gli altoatesini non si possono più nascondere: l’obiettivo per il 2018-2019 deve necessariamente essere quello della promozione in Serie B.