Delusione Tom Dumoulin alla fine della diciannovesima tappa del Tour De France. Frazione che ha visto trionfare Primoz Roglic, capace di staccare i suoi rivali Dumoulin, Froome e la maglia gialla Thomas. L’olandese della Sunweb non ha risparmiato critiche allo svoleno e in una intervista ai media ha espresso tutto i suoi dubbi e la sua amarezza per quella che è a tutti gli effetti una giornata da considerarsi amara per il suo team: “Sono molto deluso. Perdere così è una vera disdetta… La moto ha chiaramente aiutato Roglic. Lui ha attaccato nell’unico momento in cui la discesa spianava e ha fatto bene, non è colpa sua, ha fatto la sua corsa“. Dumoulin godrà di un vantaggio di 19” nell’appuntamento di sabato ma la delusione non si placa: “Primoz era il più forte oggi. La sua vittoria merita rispetto perché in discesa andava fortissimo. Non voglio protestare, ma non ha senso così. Sono davvero molto deluso”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
ROGLIC SI AGGIUDICA LA 19^TAPPA
È lo sloveno Primoz Roglic del Team Lotto NL ad aggiudicarsi la 19esiam tappa del Tour de France 2018, in una gara entusiasmante con la cornice dei Pirenei che potrebbe aver deciso oramai il destino della Grand Boucle: infatti, il corridore arrivato al secondo successo al Tour ha vinto il tappone pinenaico staccato gli avversari e vincendo proprio su quel Geraint Thomas (Team Sky) che potrebbe aver di fatto messo una seria ipoteca sulla corsa. 5 ore, 28 minuti e 17 secondi il tempo di Roglic che ha preceduto di 19 secondi proprio l’attuale maglia gialla e poi Daniel Martin del Team Emirates, battuto allo sprint proprio da Geraint. In difficoltà invece Chris Froome che sarebbe virtualmente fuori dal podio proprio a scapito del ciclista del Team Lotto mentre per Geraint adesso l’appuntamento con la storia è per la crono che porterà il plotone a Espelette e che potrebbe incoronarlo fino alla passerella trionfale sui Campi Elisi (agg. di R. G. Flore)
VERSO IL GRAN FINALE!
Manca meno di 29 km al traguardo finale di questa 20^ tappa del Tour de france 2018 e ora tocca solo l’ultima vetta per i corridori della Grande Boucle, il Gpm hors Categorie di Col d’Aubisque. Intanto la situazione della corsa pare cristallizzata, dopo che finora poco fa si erano registrati parecchi movimenti, attacchi e contrattacchi perfino ai big. In avanti ora abbiamo appena 4 persone in testa ovvero Landa, Bardet, Zakarin e Majka: questi registrano un vantaggio di appena arena secondi da un drappello di inseguitori dove spicca la maglia gialla di Geraint Thomas, assieme a Dumoulin, Roglic, Kruisjwijk, Jungels e Izaguirre. A poco più di 40 secondi ecco un altro gruppetto di ciclisti con Froome, Martin e Bernad: ben lontani tutti gli altri, con un drappello guidato da Quintana e distante 3 mintui e 12 secondi.
10 IN FUGA
Ecco che si vedono all’orizzonte le ultime vette per questa complicatissima 20^ tappa del Tour de france 2018: a breve infatti la corsa gialla approccerà al Gpm di Col de Borderes, come a quello Hors Categorie di Col d’Aubisque, prima del traguardo finale. Ora però un momento quasi di pausa, termina la discesa dal Gpm di Col du Tourmalet, o almeno altimetrie non così impossibili da scalare. La strada comunque vede ora in testa un gruppo di ben 10 battistrada, guidato da Julien Alaphilippe: oltre alla maglia bianca a pois ecco Landa, Bardet, Zakarin, Jungels, Barguil, Kangert, Majka, Nieve e Izagirre. Alle loro spalle un uomo lasciato indietro ovvero Amador, che presto potrebbe anche rientrare nel mirino del gruppo maglia gialla, a 3 minuti e mezzo dalla testa della corsa. Staccato un drappello formato da 19 corridori in difesa della maglia verde Peter Sagan, sempre in difficoltà.
ALAPHILIPPE IN TESTA
Di nuovo tutti in salita: la corsa gialla infatti sta ora scalando il Gpm Hors Categorie atteso oggi al Col du Tourmalet, al 92 km dal traguardo finale di questa 19^ tappa del Tour de France 2018. La situazione in strada quindi come si può ben immaginare è ancora in continua evoluzione e gli attacchi ora potrebbero essere fulminei. Intanto segnaliamo che in vetta alla corsa si trova ora un drappello di 98 battistrada tra cui anche la maglia a pois di Julian Alaphilippe, con Barguil, Mollema, Kangert, Nieve, Izaguirre, Yates a Amador. Alle loro spalle ecco ora un gruppetto di cinque attaccanti a circa un minuto e 50 secondi dalla testa della corsa e composto da Landa, Bardet, Zakarin e Majka. In fondo il resto dei corridori seppur divisi in due tronconi: il primo è intorno alla maglia gialla e registra un gap di 2’26 secondi, metre troviamo circa una ventina di corridori intorno alla maglia verde. In attesa del Gpm del Col du Tourmalet, segnaliamo che alla vetta del Col d’Aspin il migliore è stato proprio Alaphilippe, re degli scalatori.
SI SALE AL COL D’ASPIN
Siamo finalmente giungono in vetta al Gpm, di prima categoria e prima vera vetta prevista nel percorso della 19^ tappa del Tour de france 2018. Manca davvero poco alla cima del Col d’Aspin, e la situazione in strada è chiaramente in piena evoluzione, contando che mancano ancora ben 125 km al traguardo finale di Laurns. Al momento la testa della corsa vede un gruppetto di ben 17 corridori, guidati da Bob Jungels e dove spicca la maglia a pois di Julian Alaphilippe: il drappello però potrebbe presto spezzarsi in vista del Gpm. Alle loro spalle intanto due inseguitori, distanti poco l’uno dall’altro, con il gruppo maglia gialla lontano ancora tre minuti abbondanti dalla vetta della corsa. Va però detto che siamo in momento clou della salita al Col d’Aspin e molto potrebbe ora accadere. Da segnalare infine che la corsa gialla ha già superato il TV di Sarrancolin, dove il primo è stato Gaudin
6 UOMINI IN FUGA
E’ finalmente partita anche la 19^ tappa del Tour de france 2018, l’ultima dedicata alla montagna e che vede quindi la corsa già impegnate in salita, benché manchino ancora ben 170 km al traguardo finale di Laruns. intanto la situazione della corsa in strada appare già ben particolare, dopo alcuni attacchi andati a buon fine già al via di Lourdes, allunghi, contrattacchi e uomini già in difficoltà. In avanti abbiamo quindi un drappello di ben 6 battistrada composto da Bob Jungels, Kangert, Adam Yates, Dillier, Postelberger e Gaudin. Al loro inseguimento ma a quasi un minuto di gap da recuperare altri sei ciclisti dove spicca la maglia a pois di Julian Alaphilippe: assieme al francese vediamo qui anche Barguil, Izaguirre, Chavanel, Vichot e Amador. In fondo il gruppo maglia gialla, da cui però è partito un nuovo attacco con 6 corridori (Mollema, Nieve, Slagter, Burghardt. Bennati e Hardy). Da segnalare poi un Peter Sagan in grande difficoltà: benchè accecato dalla caduta di pochi giorni fa lo slovacco deve stringere ancora i denti.
IN STRADA
Tutto è pronto per dare il via all’ultima tappa di montagna del Tour de France 2018: i corridori si stanno giusto ora ammassando alla partenza di Lourdes per affrontare una frazione pirenaica tutt’altro che semplice. Con in vista l’arrivo di Parigi, la necessità dei vari team di accorparsi verso un’unico obbiettivo e strategia, le insidie delle ascese come delle complicate discese, oltre che una naturale stanchezza, rendono tutte molto difficile fare un borsino dei favoriti per il successo finale. Tra i protagonisti però non possiamo non mettere Nairo Quintana, che nella 19^ frazione è finalmente tornato a vincere ad emozionare dopo quasi un anno e mezzo ben di opacità. Il colombiano è senza dubbio il ciclista ideale per la frazione di oggi ma ieri è incappato in una caduta di gruppo ben dolorosa ma non fatale. Nonostante tale fatto e le varie ferite riportate, l’alfiere della Movistar è sicuro: “Avverto un po’ di dolore a gomito e ginocchio ma non si tratta di niente di grave. Sono tranquillo e fiducioso per domani e spero di recuperare. I nostri piani non sono cambiati”. Il team spagnolo punta al podio e oggi non può che puntare tutto proprio su Quintana. Vedremo che dirà la strada, si parte!
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (19^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2018 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, i canali di riferimento sono Rai Tre e Rai Sport + HD. I collegamenti per la diciannovesima tappa avranno inizio già alle ore 14.25 sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la cronaca a partire dalle ore 15.00 su Rai Tre, incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello. Il Tour de France sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 12.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour.
UN TUFFO NELLA STORIA
Ennesimo tuffo nella storia per il Tour de France 2018: anche nella 19^ tappa prevista oggi da Lourdes a Laruns la corsa passerà sopra a un altro elemento che ha davvero fatto la storia della Grande Boucle. In questo particolare caso ci riferiamo al Gran Premio della Montagna Hors Categorie del Col du Tourmalet, previsto al 108 km del percorso di oggi: saranno 17.1 km di ascesa alla pendenza media di 7.3% per raggiungere in vetta l’altimetria di 2115 metri. Un banco di prova quindi più che importante, specie a questo punto della corsa. Tornando alla storia possiamo dire che la vetta è una degli storici appuntamenti del Tour de France, che ha fatto qui tappa per la prima volta già nel 1910. Ben recente l’ultimo precedente qui al Col de Tourmalet nel pieno dei Pirenei: l’ultimo passaggio risale infatti all’edizione 2016 del Tour de France, dove qui vinse la vetta Thibaut Pinot.
INFO E ORARIO DELLA TAPPA
Ultima prova in salita per il Tour de France 2018! Oggi venerdì 27 luglio 2018 infatti andrà in scena la 19^ tappa di questa emozionante edizione della Grane Boucle, prevista da Lourdes fino a Laruns e l’ultima definibile di montagna. Ormai la passerella finale di Parigi si sta avvicinando e domani è prevista l’ultima cronometro individuale: oggi sarà quindi l’ultima chance per sistemare le cose nella classifica dedicata agli scalatori, dove però il verdetto appare ben vicino ad essere pronunciato. A prescindere dai punti messi in palio oggi, la frazione sarà di sicura emozione per tutti: davvero si può dire che l’imprevisto regna sovrano in questa edizione 2018 della corsa a tappe francese e con tre settimane di corsa frenetica sulle gambe, sarà difficile non perdere la giusta concentrazione. Intanto diamo subito le prime indicazioni utili: il via della 19^ tappa del Tour de france 2018 è previsto per le ore 12.05, mentre l’arrivo al traguardo del vincitore è stato ipotizzato verso le ore 18.20.
IL PERCORSO
Trattandosi del gran finale della montagna della edizione 2018 del Tour de france di certo non possiamo certo attenderci una frazione semplice da affrontare. Il percorso risulta molto variato con diverse discese anche molto tecniche che a questo punto della corsa potrebbero essere un ostacolo non semplice da superare. Passando ai dettagli tecnici va detto che la frazione da Lourdes a Laruns sarà lunga 200 km circa e prende parecchi punti di interesse, non ultimo un traguardo volante posto al 59 km a Sarrancolin. Dal punto di vista altimetrico saranno bene 6 i Gran Premi della Montagna previsti: la linea del traguardo è posta proprio al termine dell’ultima discesa. La corsa partirà con calma con due Gpm di 4^ categoria che paiono più che altro dei muri: il primo è quello del Cote de Loucrup (1,8 km al 7.2%) e il secondo è posto al 40 km ed è il Cote de Capvern les Bains, ovvero 3.4 km al 5.1% di pendenza. A seguire ecco le vere vette: subito dopo il TV ecco il Gpm 1^ categoria di Col d’Aspin, ovvero un’ascesa da 12 km al 6.5 % di pendenza a cui farà seguito l’Hors Categorie di Col du Tourmalet, con 17 km, al 7.3%. Per i corridori dalle gambe stanche però non è finita qua: dopo una rischiosissima discesa si torna a salire con il Gpm di 2^ categoria di Col de Borderes, ovvero 8.6 km al 5.8%. L’ultimo sforzo prima del traguardo sarà il Gpm Hors Categoria del Col d’Ausbisque, con 16.6 km alla pendenza media di 4.9%.