È un Aurelio De Laurentiis a tutto campo quello che oggi, tra una intervista radiofonica a Kiss Kiss e una rilasciata al quotidiano La Verità, fa le carte al prossimo campionato del Napoli e manda delle stoccate manco tanto velate ai rivali della Juventus e all’ex tecnico, Maurizio Sarri, reo a suo dire di essere solamente in cerca di una “pensione” e anche di essersi comportato da maleducato. A proposito dei bianconeri, il patron della società azzurra è tornato sull’affaire Cristiano Ronaldo e ha bollato il trasferimento dell’estate come mera operazione propagandistica: “Juventus e FCA hanno fatto una bella mossa, spero che possa aiutarla a mascherare il calo di entusiasmo che ci sarebbe stato tra i tifosi” ha detto De Laurentiis, aggiungendo che la sola conferma di Allegri dopo anni di trionfi non sarebbe bastata. “Cristiano lavora con uno dei procuratori più intelligenti, dato che Mendes ha proposto questa opportunità anche a me” rievocando l’incontro col potente manager in cui si era parlato di un possibile passaggio di CR7 al Napoli: “Mi chiedo se prevarranno i successi commerciali o quelli sportivi” chiosa poi il presidente. (agg. di R. G. Flore)



DE LAURENTIIS SU CR7, “MOSSA COMMERCIALE”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Verità. Nell’occasione ha parlato dello sbarco di Cristiano Ronaldo alla Juventus, definendola una trovata commerciale: «una grande trovata di sceneggiatura – afferma il noto produttore cinematografico – la Juve ha fatto una bella mossa propagandistica per tutto il gruppo Fca. Così ha affascinato tifosi e sponsor. Chapeau, ma da lì a vincere campionato e Champions ce ne passa. CR7 ha una certa età e spendere così tanto per un solo cartellino può ritorcersi contro, pagando un ingaggio fuori da ogni standard». Secondo ADL, quindi, l’operazione CR7 è stata un lampo di genio a livello di marketing, ma a livello sportivo è ancora tutto da decifrare.



LE PAROLE SU SARRI

De Laurentiis ne ha anche per il suo vecchio allenatore, Maurizio Sarri, da poche settimane a questa parte nuovo tecnico del Chelsea: «Il rapporto si è rotto quando mi disse ‘non so se riesco a fare meglio con questa squadra’ – racconta il presidente del Napoli – era entrato nella fase in cui un allenatore pensa a se stesso o forse cercava una pensione d’oro qui. Gli ho chiesto cosa volesse fare quest’anno, ma non mi rispose. È stato maleducato». De Laurentiis sottolinea ancora una volta la questione dello scarso turnover praticato da Sarri: «Se hai giocatori con clausola rescissoria da 60 milioni e non li fai giocare danneggi te stesso e la squadra». Chissà se arriverà la replica del tecnico toscano…

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