Si conclude con una vittoria nell’amichevole contro il Chievo il ritiro in Trentino del nuovo Napoli di Carlo Ancelotti: in 270 minuti i partenopei hanno concesso un solo gol al Carpi segnandone undici, niente male come inizio ma a tre settimane dall’inizio del campionato servirebbe qualche altro innesto per confermarsi come rivale più pericolosa della Juventus. Intanto i nuovi arrivati continuano a fare bella figura, a cominciare da Simone Verdi che ha aperto le danze al decimo del primo tempo con un gran destro al volo che non ha lasciato scampo a Stefano Sorrentino, portiere dei clivensi che l’anno prossimo compirà 40 anni eppure mantiene i riflessi di un ragazzino, gli stessi riflessi che gli hanno consentito di sventare la goleada degli avversari. Decisivi gli interventi su Mario Rui, Chiriches e Ounas che avevano messo nel mirino la porta della squadra di Lorenzo D’Anna, incapace di creare seri pericoli dalle parti di Karnezis (che nei minuti finali ha lasciato il posto tra i pali al giovane Contini), fatta eccezione per un tentativo di Djordjevic che si è però spento sopra la traversa. A quattro minuti dal novantesimo ci ha pensato Lorenzo Tonelli a mettere il punto esclamativo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, successo netto e meritato per il Napoli che si è rivelato superiore al Chievo sotto tutti i punti di vista.
Unica nota stonata della serata l’infortunio di Lorenzo Insigne che ha ricevuto un paio di pestoni da Strahinja Tanasijevic, sentendo dolore alla caviglia il numero 24 del Napoli ha preferito fermarsi e uscire dal campo, su tutte le furie i tifosi partenopei accorsi fino al Briamasco di Trento per sostenere i loro beniamini e che hanno preso di mira il terzino serbo sommergendolo di fischi ogni volta che toccava palla. Anche se si è trattata soltanto di un’amichevole l’agonismo tra le due squadre non è mancato, forse perché militano nello stesso campionato? Nei giorni scorsi si sono disputate Sampdoria-Parma e Lazio-Spal, e anche lì il clima era piuttosto caldo, e non solo per via dell’ondata di calore provocata dall’anticiclone africano che puntuale come un orologio svizzero (e allora perché non chiamarlo direttamente “anticiclone svizzero”?) ogni anno fa tribolare gli italiani tra fine luglio e inizio agosto. La prima giornata della nuova Serie A si avvicina sempre più, i convenevoli sono ormai agli sgoccioli.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo il triplice fischio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti: “Sono soddisfatto, abbiamo curato molto bene la fase difensiva con un pressing alto, dobbiamo velocizzare il giro palla ma sono sicuro che su questo faremo passi da gigante in tempo per la prima giornata di campionato. Milik è qui con noi da pochi giorni, anzi che sia riuscito a fare quarantacinque minuti a livelli discreti. Tonelli si è comportato molto bene come terzino, idem Luperto: entrambi si stanno adattando molto bene al contesto e possono tornare utili se dal mercato non arriveranno nuovi innesti. Mi sono arrabbiato una volta sola con Diawara che aveva calciato male, per il resto non ho nulla da lamentarmi ed è un buon segnale che in novanta minuti non abbia quasi mai dovuto alzare la voce”.