Nel corso dell’odierna conferenza stampa in cui si è presentato come presidente della nuova SSC Bari, Aurelio De Laurentiis (che comunque non sarà patron dei Galletti ma lascerà le redini a suo figlio) ha avuto modo di toccare anche il tasto riguardante la guida tecnica della squadra biancorossa che sarà presto ai nastri di partenza della Serie D: “Edy Reja? Vero e falso” ha risposto il presidente del Napoli a chi gli chiedeva se l’esperto allenatore farà parte dello staff del Bari. “Gli avevo chiesto di darmi una mano col settore giovanile del Napoli e ieri gli ho chiesto anche di allenare il Bari, ma lui mi ha detto di non voler più allenare” ha tagliato corto De Laurentiis, aggiungendo comunque che ha in programma di risentire Reja e, in caso di fumata nera, ha già sul tavolo altre alternative per la panchina del Bari. (agg. di R. G. Flore)
DE LAURENTIIS, “PERCHE’ NO A SQUADRE CON STESSO PROPRIETARIO IN A?”
Il Bari risorge, per l’ennesima volta, dalle sue ceneri e in questo caso le speranze dei tifosi biancorossi sembrano essere meglio riposte che in passato, dal momento che il progetto varato da Aurelio De Laurentiis punta a riportare i Galletti in quella serie A nonostante la compagine pugliese ripartirà come SSC Bari dalla Serie D. E nella conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, con il sindaco della città che ha spiegato di aver scelto “l’imprenditore e non il tifoso” e promettendo che la componente di passione ce la metterà l’amministrazione comunale e le istituzioni baresi, il patron del Napoli ha spiegato che il Bari non sarà una semplice appendice del Napoli: “Non me ne occuperò direttamente, ma lo farò mio figlio Luigi” ha detto De Laurentiis, spiegando che il diretto interessato non è comunque mai stato interessato al calcio ed è stata necessaria un’opera di convincimento. “Bari procederà con le sue forze e non possiamo fare una commistione col Napoli dato che sono due città e due realtà diverse, ognuno con la propria storia e filosofia. Insomma, nessuna ipotesi di “Napoli B” come paventato da qualcuno ma una “cavalcata rapidissima” per tornare nella massima serie mentre, a proposito dell’ipotesi futura per cui azzurri e biancorossi potrebbero sfidarsi avendo la medesima proprietà, De Laurentiis ha chiuso all’attacco spiegando che, a suo dire, “dovremo modificare quell’assurda regola e io lotterò per questo”. (agg. di R. G. Flore)
SI PUNTA ALLA SERIE A IN TRE ANNI
Aurelio De Laurentiis è dunque il nuovo proprietario del Bari o, per essere più precisi, è il proprietario della nuova società che sorge sulle ceneri della precedente, dichiarata fallita nelle scorse settimane. La SSC Bari dovrà ripartire dalla Serie D e De Laurentiis garantirà un budget già molto importante per la prima stagione, pari a 3 milioni di euro che per questa categoria sono numeri che non si vedono praticamente mai. Ovviamente l’obiettivo sarà quello dell’immediata promozione in Serie C per tornare subito nel calcio professionistico, più a lunga scadenza si punta a tornare presto in Serie A, magari addirittura in appena tre anni come d’altronde è appena riuscito a fare il Parma. La memoria torna a quanto De Laurentiis fece nel 2004 con il Napoli che era appena finito in Serie C1: gli inizi furono a dire il vero problematici (servirono due anni per tornare in Serie B), ma visto come poi la storia è proseguita siamo sicuri che i tifosi del Bari ci metterebbero subito la firma… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA IL SINDACO DI BARI
E’ Aurelio De Laurentiis il nuovo proprietario del Bari. Il Sindaco Decaro ha fatto la sua scelta il nuovo club del capoluogo pugliese sarà la SSC Bari costituita dal patron del Napoli, che alla stregua di quello della Lazio Claudio Lotito, ora avrà una società “satellite”. Il presidente laziale ha portato la Salernitana dalla D alla B, De Laurentiis spera almeno di fare altrettanto ma ora bisogna innanzitutto ricostruire dalle macerie di un club fallito dopo aver portato nell’ultimo campionato cadetto anche 35.000 paganti allo stadio: Decaro ha così motivato la decisione: “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato. Ringrazio Canonico per il suo tentativo di disputare la serie C col titolo sportivo del Bisceglie. Scelta che mi aveva comunicato in anticipo. Ringrazio gli otto imprenditori locali. La domanda della società indonesiana? Abbiamo cercato su internet, sembrava forte dal punto di vista economico ma la documentazione era carente. Preziosi? Anche lui aveva presentato pochi documenti ma è anche vero che con lui ci avevo parlato solo ieri. Lotito? Il fatto che abbia la Salernitana in B ha influito.” (agg. di Fabio Belli)
REJA NUOVO ALLENATORE?
L’avvocato Mattia Grassani, rappresentante legale della neonata SSC Bari, ha affermato che nella mattinata di mercoledì 1 agosto, in Comune, Aurelio De Laurentiis “spiegherà il nuovo Bari dalla A alla Z.” La nuova società ripartirà con ogni probabilità dalla Serie D, cosa comunque non scontaa perché bisognerà comunque ottenere la deroga su un posto vacante dalla LND, anche se vista l’importanza della piazza di Bari la cosa sembra poco più di una formalità. De Laurentiis secondo Decaro vorrà “istituire un vero e prorpio polo calcistico del Sud Italia”. E ad allenare il nuovo Bari nel campionato interregionale potrebbe esserci un fedelissimo del Presidente De Laurentiis, ovvero Edy Reja, che ha già allenato il suo Napoli e che ora dovrebbe iniziare a lavorare come dirigente del settore giovanile degli azzurri. Ma la sfida del Bari, da riportare almeno al più presto nel campionato cadetto, potrebbe essere la più stuzzicante in questo momento per il tecnico carnico.