Schietto come sempre, Rino Gattuso non si tira indietro nella conferenza stampa che precede il match contro il Tottenham valido per l’International Champions Cup. Dagli States l’allenatore del Milan non ha dunque problemi ad affrontare le domande scomode, come quelle riguardanti ad esempio il suo futuro. L’ombra di Antonio Conte, infatti, secondo molti si allunga pericolosamente su quella di Rino, ma Gattuso non è intenzionato a lasciarsi condizionare e in questo senso il suo modo di essere lo aiuta parecchio. “Da parte mia sento che tutti i giorni si dice che rischio il posto. Ma penso che la tranquillità la devono dare la professionalità, la voglia, non lasciare nulla al caso, lavorare con grande determinazione. Poi, siccome non decidiamo noi ma chi rappresenta il club, l’importante è guardare avanti e lavorare con grande professionalità“.
IL MERCATO CHE CONDIZIONA…
Ma la sincerità di Gattuso impone una chiarezza che è fatta di verità alle volte scomode. Per questo motivo l’allenatore del Milan non nasconde che anche trovandosi dall’altra parte del mondo, le notizie di mercato provenienti dall’Italia condizionano non poco i suoi ragazzi. Come riportato da Milannews.it, Gattuso ha spiegato:”Se aiuta essere lontani? Mi piacerebbe risponderti di sì ma direi una cavolata, sarei ipocrita. I ragazzi sono sempre al telefonino, vanno sul web, leggono tutto e parlano con i procuratori. Anche ai miei tempi era così. Siamo così ma il mercato finché non si chiude se ne parlerà sempre e porta un po’ di malumore. Chi fa l’attaccante sente che arriva un altro attaccante, chi fa il centrocampista sente che può arrivare un altro centrocampista…”. Insomma: come ogni allenatore Gattuso non vede l’ora che la finestra dei trasferimenti si chiuda. E quel che sarà sarà…