Lionel Messi fuori dai candidati per il Pallone d’Oro. Estromesso negli ottavi di finale dei Mondiali 2018 con l’Argentina, il fuoriclasse del Barcellona potrebbe essere escluso a sorpresa anche dall’assegnazione del trofeo di France Football, monopolizzato dal 2008 con Cristiano Ronaldo. Per Fabio Capello però la Pulce non ha alcuna responsabilità sul flop dell’Albiceleste. Perché non è riuscito a brillare ai Mondiali? «La questione è che il livello delle partite delle nazionali è più alto di quelle di club. In nazionale Messi non ha a disposizione i compagni che ha nel club e sia a livello psicologico che fisico gli avversari salgono di competitività» ha spiegato l’ex ct della Russia ai microfoni di Rmc Sport Network. «Senza compagni di livello è difficile anche per Messi, che pure ha messo lo zampino nella qualificazione agli ottavi. Ma l’Argentina è una squadra scarsa e senza di lui non sarebbe avanzata neanche a quel punto».



MESSI, DOPO MONDIALI 2018 SI PRENDE UNA PAUSA?

La ferita per l’eliminazione sanguina ancora, ma Lionel Messi archivia i Mondiali 2018. Non ha ancora parlato, e proprio per questo ha creato molte domande. In campo ha trascorso oltre dieci minuti fermo vicino al cerchio di centrocampo a contemplare la disperazione dei compagni e la festa degli avversari. E ora la stella del Barcellona vuole aspettare. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per il furto del calcio argentino. Messi potrebbe prendersi una pausa dall’Argentina, ma non dovrebbe essere definitiva. Tornerà a vestire la 10 per la Copa America 2019 in Brasile o al massimo per le qualificazioni per Qatar 2022. A 31 anni è presto per dire basta, ma questo Mondiale potrebbe essere stato l’ultimo per Messi. La maledizione di Messi, dicono. Rincorre da sempre il Mondiale, ma il Messi che nel calcio è tutto invece nell’Albiceleste è diventato un’ossessione che gli è rimasta dentro.

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