Rafa Nadal irrompe ai quarti di finale di Wimbledon 2018: impiegando un’ora e 53 minuti, lo spagnolo batte Jiry Vesely con il risultato di 6-3 6-3 6-4 e torna dove non arrivava da sette anni, quando aveva giocato l’ultima finale dei Championships. Un Nadal che finalmente torna a brillare anche a Wimbledon, e che in questo match di quarto turno ha sofferto solo quando Vesely, con uno scatto di orgoglio, gli ha strappato il servizio salendo 3-2 nel terzo set; immediata la risposta del numero 1 Atp, che ha anche annullato una palla del 5-5 al ceco e chiuso con un altro break. Il suo prossimo avversario uscirà dalla sfida tra Juan Martin Del Potro e Gilles Simon: l’argentino ha vinto il primo set al tie break dopo aver rincorso per quasi un’ora, se dovesse passare lui la sfida sarebbe la riedizione della semifinale appena giocata al Roland Garros, dove Nadal era stato dominante. Intanto si avvicina la possibilità dell’ennesima finale Slam tra Rafa e Roger Federer: entrambi dovranno superare ancora due turni per arrivarci, senza voler portare sfortuna al momento, per come stanno giocando, i loro avversari non sembrano poterli impensierire fino a batterli ma come sempre si parte dallo 0-0… (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE WIMBLEDON

Il torneo di Wimbledon 2018 è in diretta tv sui canali del satellite: Sky Sport 1 e Sky Sport 2 sono i due canali principali, ma anche dal 251 in avanti – cioè normalmente la programmazione dedicata ai Sky Calcio – avrete la possibilità di scegliere le partite preferite da seguire, con approfondimenti da studio prima e dopo i match. Chi non avesse a disposizione un televisore potrà comunque avvalersi del servizio Sky Go, attivando senza costi aggiuntivi la diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.



NADAL DOMINA CONTRO VESELY

Rafa Nadal per il momento domina nella seconda settimana di Wimbledon 2018: il maiorchino, mai arrivato ai quarti del torneo nelle ultime sei edizioni, sta mettendo le cose in chiaro contro Jiry Vesely, e dopo poco più di un’ora è in vantaggio per 6-3 6-3 avendo anche strappato il servizio al ceco nel nono gioco del secondo set, cosa che gli permetterà di iniziare il terzo al servizio. Un Nadal in particolare forma e che, avendo ricevuto la certezza di rimanere al numero 1 Atp dopo la vittoria al terzo turno, punta con decisione alla finale contro Roger Federer; intanto Kei Nishikori si è qualificato ai quarti rimontando il sorprendente lettone Ernests Gulbis, mentre con due tie break Kevin Anderson è volato a prendersi un 2-0 su Gael Monfils che, per nulla deciso a mollare il colpo senza prima aver lottato, ha replicato con un 7-5 nel terzo parziale. In campo anche Juan Martin Del Potro, che sta giocando il suo ottavo di finale contro il francese Gilles Simon. (agg. di Claudio Franceschini)



SERENA WILLIAMS, 6-2 6-2 ALLA RODINA

Sarà Serena Williams a giocare contro Camila Giorgi nei quarti di finale di Wimbledon 2018: appena rientrata dalla maturità, la ex numero 1 Wta dimostra di poter ancora essere un fattore importante nel panorama del tennis femminile e con un 6-2 6-2 sulla sorpresa Evgeniya Rodina supera un altro turno nello Slam londinese. Sarà dura dunque per la Giorgi, che sicuramente non parte battuta e dovrà provare a giocare la sua partita puntando eventualmente sulla stanchezza fisica dell’americana; Serena però è stata in campo appena 62 minuti per battere la Rodina, dunque possiamo dire il minimo indispensabile per vincere la sua partita e andare avanti. Nel frattempo, Milos Raonic si è qualificato per i quarti battendo Mackenzie McDonald e ci va vicino anche John Isner, che sta vincendo 6-4 7-6 contro Stefanos Tsitsipas. Sul campo centrale sta per arrivare Rafa Nadal: lo spagnolo è pronto a giocare il suo ottavo contro Jiry Vesely che, ricordiamo, nel turno precedente aveva nettamente eliminato il nostro Fabio Fognini. (agg. di Claudio Franceschini)

SERENA DOMINA CONTRO LA RODINA

Serena Williams impiega mezz’ora per vincere il primo set degli ottavi di Wimbledon 2018: l’americana strapazza per 6-2 Evgeniya Rodina e si prende anche la possibilità di servire all’inizio del secondo set, avvicinandosi sempre più alla sfida contro la nostra Camila Giorgi. Ai quarti femminili irrompe Daria Kasatkina: la giovane russa vince in rimonta contro la sorprendente Alison Van Uytvanck (risultato 6-7 6-3 6-2) e si regala una bellissima sfida contro Angelique Kerber, anche uno scontro generazionale visti i nove anni di differenza che ci sono tra le due. Sul campo 2 splendida partita tra Kei Nishikori ed Ernests Gulbis: dopo aver fatto fuori Alexander Zverev, il lettone si è preso il primo set oggi ma il giapponese ha rimontato al tie break, e dunque ora siamo in parità. Bravo John Isner a non farsi sorprendere dal giovane greco Stefanos Tsitsipas (6-4 il primo set) ma la partita è decisamente lunga; Milos Raonic invece ha perso al tie break il terzo set quando sembrava ormai fatta contro Mackenzie McDonald, che invece resta vivo e ora proverà a forzare il quinto parziale per continuare il suo sogno in questo torneo dello Slam. (agg. di Claudio Franceschini)

FEDERER VOLA AI QUARTI

Roger Federer impiega appena un’ora e 45 minuti per qualificarsi ai quarti di Wimbledon 2018: il Re schianta Adrian Mannarino con il risultato di 6-0 7-5 6-4 e, ancora senza aver perso un set, approda al quinto turno dove sfiderà uno tra Gael Monfils e Kevin Anderson. Il centrale adesso è pronto ad accogliere Serena Williams, che cercherà contro la sorpresa russa Evgeniya Rodina il pass per i quarti: come già detto l’avversaria sarà Camila Giorgi, dunque abbiamo particolare interesse in questa partita. Nel frattempo si è già formato un incrocio ai quarti, ed è quello tra Kiki Bertens – che ha completato la vittoria contro Karolina Pliskova, ultima testa di serie tra le prime 10 a cadere – e Julia Goerges. Avanza anche Angelique Kerber, che batte 6-3 7-5 Belinda Bencic e conferma il suo ottimo 2018: la tedesca ha raggiunto almeno i quarti in tutti gli Slam che si sono finora disputati, ed è l’unica giocatrice ad esserci riuscita. (agg. di Claudio Franceschini)

CAMILA GIORGI AI QUARTI

Camila Giorgi è ai quarti di finale di Wimbledon 2018: con la vittoria per 6-3 6-4 su Ekaterina Makarova, la tennista italo-argentina raggiunge per la prima volta in carriera il quinto turno di uno Slam e, finalmente, fa il salto di qualità atteso da tempo, o quantomeno riesce a giocare il torneo “della vita”. Vittoria davvero convincente per la Giorgi, che sta giocando davvero bene come avevamo visto anche nei turni precedenti: adesso per lei il cammino potrebbe complicarsi, perchè la sua avversaria ai quarti potrebbe essere Serena Williams. La quale intanto deve ancora giocare contro Evgeniya Rodina e, soprattutto, non è la dominatrice che siamo stati abituati a vedere fino a un anno e mezzo fa: ha appena ripreso a giocare dopo la maternità, finora non ha sofferto ma certamente dopo una settimana in campo potrebbe pagare dazio alla stanchezza e, per questo motivo, la Giorgi sa di avere una grande occasione da sfruttare in questo torneo. Intanto Jelena Ostapenko è dominante: la lettone schianta la povera Aliaksandra Sasnovich nel derby che potremmo definire “ex-sovietico”, vince 7-6 6-0 e dunque si regala i quarti di finale, prima giocatrice nella metà alta del tabellone a raggiungerli. La ventunenne lettone giocherà contro Dominika Cibulkova, che ha eliminato con un netto 6-4 6-1 Su-Wei Hsieh. Adesso si apre il centrale, e fa il suo ingresso Roger Federer: lo svizzero affronta Adrian Mannarino per l’ennesima qualificazione ai quarti, che giocherebbe eventualmente mercoledì. (agg. di Claudio Franceschini)

GIORGI AVANTI CONTRO LA MAKAROVA

Si sta giocando a Wimbledon 2018: siamo nel bel mezzo del Manic Monday, vale a dire il secondo lunedì del torneo. Si chiama così perchè, come sappiamo, giocano tutti: oggi infatti si completano gli ottavi di finale, avendo avuto tutti un giorno di pausa nella tradizionale Middle Sunday. Camila Giorgi sta facendo bene, dimostrando di potersela davvero giocare contro Ekaterina Makarova: l’azzurra è in vantaggio per 3-2 contro Ekaterina Makarova. Più problemi li ha Jelena Ostapenko, che è sotto di un break nei confronti della sorprendente bielorussa Aliaksandra Sasnovich e rischia seriamente di lasciare per strada il primo set; sul campo numero 2 invece partita pari tra Karolina Pliskova e Kiki Bertens, sicuramente uno dei match più affascinanti negli ottavi femminili. Ad ogni modo siamo soltanto all’inizio della giornata: tante cose possono ancora succedere, il consiglio è quello di rimanere incollati al torneo per vedere quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)

PARTITE AL VIA

Siamo pronti a vivere un’altra grande giornata a Wimbledon 2018: sicuramente nel tabellone maschile le sorprese sono minori, ma stupisce comunque vedere agli ottavi un giocatore come Mackenzie McDonald. Si tratta di un americano – nato in California ma residente in Florida – di 23 anni; precede di poco la generazione degli Zverev, dei Khachanov e degli Tsitsipas e, pensate, fino a questo momento aveva giocato appena tre partite nei main draw degli Slam, perdendo subito agli Us Open – due anni fa – e raggiungendo il secondo turno a Melbourne lo scorso gennaio. Lo avevamo notato nel 2013, quando pur senza avere un ranking Atp (aveva 18 anni) si era qualificato per il tabellone principale del Master 1000 di Cincinnati; aveva vinto appena due game contro David Goffin (anche il belga arrivava dalle qualificazioni), gli è andata meglio agli Australian Open quando ha eliminato Elias Ymer per poi costringere Grigor Dimitrov a un 8-6 nel quinto set, vincendo il quarto con un clamoroso 6-0. Adesso gioca contro Milos Raonic, finalista ai Championships due anni fa: cosa sarà in grado di fare? Lo scopriremo tra poco: parola immediatamente ai campi, a Wimbledon 2018 infatti si torna a giocare c’è subito in campo la nostra Camila Giorgi, impegnata negli ottavi di finale contro Ekaterina Makarova per arrivare dove mai è riuscita negli Slam. (agg. di Claudio Franceschini)

LE SORPRESE NE TORNEO

Questo Wimbledon 2018 ci sta regalando grandi sorprese, soprattutto nel tabellone femminile: quando ci apprestiamo a iniziare gli ottavi di finale, il quadro presenta appena sette giocatrici del seeding ancora in corsa contro le otto che non sono teste di serie. Non solo: delle teste di serie, solo una fa parte della Top Ten e si tratta della numero 7 Karolina Pliskova. Le prime sei sono tutte fuori; a parte la ceca, le altre più alte nel seeding restano Angelique Kerber, Jelena Ostapenko, Julia Goerges e Daria Kasatkina che occupano le posizioni dalla 11 alla 14, poi troviamo la numero 20 Kiki Bertens e la numero 25 Serena Williams, che certo vale più della sua attuale classifica ma era anche ferma da oltre un anno. Tra le giocatrici in campo oggi dovremo prestare particolare attenzione ad Evgeniya Rodina: classe ’89 e numero 120 del ranking, non è mai andata oltre la posizione numero 74 e a Wimbledon il migliore risultato era stato un terzo turno ormai dieci anni fa, traguardo che peraltro rappresenta anche il punto più lontano mai raggiunto negli Slam giocati. In questi Championships la russa ha eliminato la giovane tedesca Antonia Lottner, Sorana Cirstea e soprattutto Madison Keys, testa di serie numero 10; adesso giocherà come detto contro Serena, per proseguire nel suo grande sogno. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO

Dopo la Middle Sunday di rito, a Wimbledon 2018 si torna a giocare: la seconda settimana sancisce l’inizio degli ottavi di finale, si parte come sempre alle ore 12:30 di casa nostra e ci sarà una sola italiana che si presenterà ai nastri di partenza. Camila Giorgi ha superato i primi tre turni dimostrando solidità e personalità, e adesso affronta quella Ekaterina Makarova che è stata capace di far fuori la testa di serie numero 2 Caroline Wozniacki. In più torna in campo Roger Federer che continua la sua marcia di difesa del titolo, in un tabellone che lo vede ampiamente favorito per arrivare in finale visto che di grandi minacce, almeno sulla carta, ne sono rimaste decisamente poche.

GIORGI MAKAROVA

Archiviata anche la vittoria su Katerina Siniakova – rimontando un set di svantaggio – la nostra Camila Giorgi torna in campo per giocare contro la numero 1 del ranking di doppio. Ekaterina Makarova, russa mancina e per questo particolarmente insidiosa, ha avuto tanti alti e bassi nella sua carriera del singolare; semifinalista agli Australian Open tre anni fa, aveva anche raggiunto la Top Ten nel 2015 e l’anno precedente si era spinta fino ai quarti di Wimbledon. La vittoria netta contro la Wozniacki lascia intenderà che si sia presentata ai Championships in buona condizione, e adesso può anche sfruttare la fiducia accumulata; la Giorgi però sta giocando bene e, pur essendo imprevedibile e capace di cambiare faccia da un giorno con l’altro, sa di potersi spingere dove mai è riuscita ad arrivare in uno Slam. Il prossimo appuntamento sarebbe contro la sorpresa Evgeniya Rodina o, molto peggio, Serena Williams che però partita dopo partita deve testare le sue condizioni fisiche; insomma, ci sono i margini per sognare in grande ma l’italo-argentina dovrà pensare giornata per giornata, senza fantasticare troppo in là.

I BIG IN CAMPO

Come detto torna a giocare Roger Federer, impegnato nel match contro Adrian Mannarino: per il Re tabellone agevole, forse la grande minaccia è rappresentata da Milos Raonic che due anni fa lo aveva battuto in semifinale qui a Wimbledon, e che oggi gioca contro Mackenzie McDonald che rappresenta la grande sorpresa del torneo. Più sotto, attenzione al giovane Stefanos Tsitsipas: il greco ha fatto fuori il nostro Thomas Fabbiano in maniera autoritaria, continua a migliorare e regala grande spettacolo. Il suo impegno agli ottavi sarà contro John Isner, il gigante americano che sta servendo alla grande e che per questo motivo potrebbe spingersi molto avanti nel torneo. Nel tabellone femminile, a parte la Serena Williams di cui abbiamo già parlato, ci sarà Karolina Pliskova che diventa la grande favorita per arrivare in finale in questo lato del tabellone; la ceca gioca contro la ostica Kiki Bertens e ai quarti incrocerebbe una tra Julia Goerges, che ha ritrovato qualità e solidità – non giocava così bene da almeno sei anni – e Donna Vekic, finalmente arrivata alla maturità a 22 anni (compiuti da pochi giorni).