Leonardo Bonucci nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo calciatore della Juventus ha parlato anche dell’avventura, durata appena un anno, con la maglia del Milan. Il difensore ha sottolineato che l’amore non è mai sbocciato e Mauro Suma, su Tmw, ha commentato così: “Molti tifosi rossoneri hanno trascorso il venerdì a sfogarsi per la presentazione di Leonardo Bonucci in bianconero e le sue relative dichiarazioni. De gustibus. E’ un dibattito al quale non riusciamo ad appassionarci. Per uno che veniva da sei scudetti consecutivi e da due finali di Champions League, era normale chiedersi chi gliel’avesse fatto fare mentre perdeva 3-0 a Verona e mentre subiva il pareggio di Brignoli a Benevento. Ed è questo il punto: non tanto cosa potesse fare di più Bonucci per il Milan (sul piano della professionalità e della correttezza formale non abbiamo un solo appunto da fargli), ma perchè il Milan non è stato all’altezza della scelta magari di rabbia ma certamente dirompente fatta un anno fa da quello che in quel momento era uno dei leader della Juventus campione d’Italia e vicecampione d’Europa”.
Continua Mauro Suma: “E questo è anche il nostro amaro in bocca. Sul Milan 14 aprile 2017-21 luglio 2018, resta nell’aria una sensazione di non detto, di inespresso, di allusivo che fa male a chi ci ha creduto. Con l’amore di sempre, con la solita buona fede. Ma che tutto sia finito quasi senza colpo ferire, senza guardare negli occhi la gente rossonera, senza raccontare a questo punto tutto, fa disagio. Fa male. Bonucci va derubricato, come tutto ciò che ha riguardato la scorsa stagione a questo punto. La voglia di una rinascita, di un sussulto, di un guizzo dopo diversi anni di magra aveva risvegliato il sacro fuoco nel petto dei milanisti. Giusto non dimenticarlo, inutile negarlo. Scoprire un anno dopo che era un fuoco auto-alimentato, ma senza un braciere solido e strutturato, è una sensazione che dispiace e molto”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRITICHE SUI SOCIAL
Leonardo Bonucci non è riuscito a convicere i tifosi della Juventus nel corso della conferenza stampa di presentazione di ieri. Il difensore ha sottolineato di “essere tornato a casa” e di essere pronto “ad accettare i fischi dei tifosi”, ma nonostante ciò i supporters bianconeri lo hanno criticato perlopiù. E le reazioni dei colleghi giornalisti non sono da meno: “La conferenza stampa di @bonucci_leo19 mi ha fatto lo stesso effetto di un gran premio di F.1 cinque minuti dopo la partenza”, le parole su Twitter di Ivan Zazzaroni. Questo, invece, il commento di Massimo Callegari di Premium Sport: “Sarebbe stato meglio far parlare direttamente il campo #Bonucci”. Diversa, invece, l’analisi di Luca Momblano: “È andato via che parlava come #Bonucci, è tornato che parla come #Chiellini. È andato via per rabbia, in cameretta per vendetta, dove ci si sente padroni ma si è soli. Poi è tornato per cena: gli istinti primordiali rimettono in ordine le emozioni. Bentornato da papà e mamma Leo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ECCO COME L’HANNO PRESA I TIFOSI
La conferenza stampa per presentare Leonardo Bonucci alla Juventus porta i tifosi bianconeri indietro di ben otto anni quando un giovane difensore si trasferiva in bianconero, nella prima squadra gestita da Beppe Marotta e Fabio Paratici, dal Bari. In otto anni è cambiato tutto e sicuramente non ci si aspettava nuovamente di vedere queste immagini. Le critiche pesantissime fatte al calciatore durante la trattativa per lo scambio con Mattia Caldara sembrano però essersi già attenuate anche se più di un tifoso sui social network si è lamentato, chiedendo a Leonardo Bonucci di dimostrare qualcosa. Il calciatore ha ribadito anche davanti ai microfoni che dimostrerà in campo di avere voglia, motivazioni e grande determinazione per raggiungere gli obiettivi condivisi con la squadra. L’unica frase che non è piaciuta invece ai tifosi è quella legata proprio al Milan dove ha detto di essere cresciuto molto a livello umano, anche se in molti non hanno capito che il calciatore si riferiva a una crescita dovuta dalla distanza da quella che ha chiamato casa sua. (agg. di Matteo Fantozzi)
“MI MANCAVA CASA”
E’ terminata la conferenza stampa del Leonardo Bonucci day, con il centrale difensivo ch eha incontrato i giornalisti all’Allianz Stadium per parlare della seconda esperienza con la maglia bianconera ddopo il burrascoso addio di appena un anno fa direzione Milan. Il viterbese ha parlato dell’esperienza rossonera, del rapporto con Massimiliano Allegri e sulle sue prime impressioni sulla nuova stagione con la Vecchia Signora. Non poteva mancare, a tal proposito, un commento su uno degli episodi più discussi della stagione 2016/2017, ovvero lo sgabello di Oporto e la gara vista dalla tribuna per punizione dopo un alterco con il tecnico bianconero: “Sfatiamo un tabù: io avevo il mio posto, ma vivo la partita in maniera molto nervosa. Su una fila di dieci posti, io ero in mezzo e mi sono spostato”. Continua Leonardo Bonucci: “C’era un posto davanti ma poi è arrivato il proprietario ed ho deciso di spostarmi ancora, prendendo quello sgabello di mia iniziativa. Ci sono stato per cinque minuti ma è stata la mia rovina”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“CON CR7 POSSIAMO VINCERE TUTTO”
Prosegue la presentazione di Leonardo Bonucci, nella conferenza stampa del giocatore della Juventus c’è anche spazio per un piccolo ritorno al passato: “Sono stato capitano del Milan perché la società voleva un nuovo acquisto per l’inizio di un progetto che poi sappiamo come è andata”, poi però si pensa solo al futuro, che è di nuovo targato Juventus. Il proposito è chiaro: “Questa è la mia casa. L’obiettivo è tornare a Madrid (sede della prossima finale di Champions League, ndR), essere competitivi in ogni partita, giocarsi la Champions, lo Scudetto e la Coppa Italia. Quando vesti la maglia della Juventus, gli obiettivi sono chiari dall’inizio”. Qualche retroscena anche sulle modalità del ritorno in bianconero di Bonucci: “Il mio agente ha tanti giocatori qui, c’è stata una chiacchierata con il direttore e c’è stata questa possibilità. Il Milan ha accettato anche se prima ha pensato di cedermi all’estero ma la mia priorità era tornare alla Juventus e quindi siamo tutti felici e contenti”. Non mancano i complimenti a un altro acquisto estivo, un certo Cristiano Ronaldo: “Avere Ronaldo dalla parte nostra, semmai dovessimo incontrare il Real Madrid almeno non partiamo 1-0 per loro. Allenarsi con Ronaldo è uno stimolo per tutti, non tralascia nulla, è sempre concentrato, ci permette di alzare il livello che per la Juventus per la rosa che ha, è una cosa importante per alzare il livello ed essere pronti per il campionato e gli impegni europei. Ho affianco a me giocatori veramente forti, dal primo all’ultimo, sarà stimolante la concorrenza, sarà bello scendere ad allenarti dal primo all’ultimo giorno perché sai che dovrai dare tutto”. Si torna poi ad oscillare fra il passato rossonero e il futuro di nuovo bianconero: “Sono un professionista, ho difeso la maglia del Milan come meglio ho potuto poi uno fa delle riflessioni, essendo uno che vuole vincere e migliorarsi, la soluzione migliore è stata la Juventus. Per fortuna il mio agente è un grande agente e siamo tutti qui”. La chiusura è social, quando gli chiedono se torneranno gli hashtag che lo avevano reso una star anche del web: “Non c’è un tempo, fosse per me lo metterei domani. Sono sempre stato juventino da quando sono nato, spero di poterlo mettere molto presto, perché vorrà dire che siamo tornati una famiglia”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE PRIME PAROLE DI BONUCCI
Tra le prime domande arrivate a Leonardo Bonucci nel corso della conferenza stampa di presentazione alla Juventus, una delle prime è sul rapporto con i tifosi. Niente scuse da parte di Leo, “la mia risposta dovrà essere sul campo perché sono un professionista”. Bonucci poi racconta come ha ritrovato la Juventus: Sicuramente l’ho vista bene come sempre e come ci ha abituato in questi anni, vince in Italia perché ha talenti, una società solida e ben organizzata. Sono stato contento di tornare ed entusiasta di iniziare questo nuovo percorso con l’obiettivo di migliorare sul campo. Io lo farò costantemente e ogni giorno perché devo recuperare il tempo che ho passato fuori da qui, che mi ha dato qualcosa a livello umano ma mi ha tolto a livello di vittorie. La risposta che devo dare a cominciare dalla società che ha creduto in me, l’allenatore, i tifosi”. Si parla dunque anche di Allegri e Bonucci tiene a sottolineare che i problemi con il mister sono stati ormai superati: “Sono discussioni che fanno parte delle annate calcistiche. Ci siamo visti più di una volta durante l’anno, sia dentro che fuori il campo. C’è stato il modo di chiarirci, il nostro rapporto è veramente ottimo e da persone intelligenti ci siamo abbracciati come successo in tante occasioni. A Londra incrociando il mister per ritirare il premio della Top 11, ho dedicato a lui quel premio perché secondo me negli anni che siamo stati insieme, grazie ad Allegri sono migliorato nella gestione della partite. Sono cose che succedono, si guarda avanti”. Per i tifosi ecco pure la spiegazione dell’esultanza per il gol allo Stadium con il Milan: “Mi capita poche volte di fare gol… a volte vedendo giocatori che non esultavano, li criticavo: in quel momento stai difendendo i colori della tua squadra, spero di regalare ai tifosi tante esultanze di gioie”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Sta per cominciare la conferenza stampa di presentazione di Leonardo Bonucci alla Juventus: il ritorno del difensore in bianconero è stato sicuramente uno degli eventi principale di un’estate di calciomercato decisamente vivace e c’è dunque grande attesa per le parole di Bonucci. I temi delle domande sono facili da immaginare: i perché dell’addio di un anno fa, i rapporti con Massimiliano Allegri (con il quale comunque è tornato il sereno), le difficoltà vissute al Milan in una stagione di fatto da dimenticare sia per Leo sia per i rossoneri in generale e infine i motivi che hanno spinto Bonucci al grande ritorno in bianconero, in primis magari il sogno di conquistare la Champions League grazie anche al contributo di un altro nuovo acquisto dei campioni d’Italia, un certo Cristiano Ronaldo. Adesso però la cosa migliore da fare è naturalmente dare spazio alle parole del diretto interessato: la presentazione di Leonardo Bonucci sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INFO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PRESENTAZIONE
Oggi dunque è il giorno della conferenza stampa di presentazione di Leonardo Bonucci alla Juventus: il ritorno in bianconero del difensore ha fatto molto discutere, sarà di conseguenza molto interessante ascoltare le dichiarazioni del difensore ‘figliol prodigo’ che torna alla Juventus con l’evidente obiettivo di vincere la Champions League. Segnaliamo allora che la presentazione di Bonucci sarà visibile innanzitutto in diretta streaming video grazie a Juventus TV, la web tv ufficiale della società bianconera, che è disponibile solamente online. Quanto invece alla possibilità di seguire la conferenza stampa dall’Allianz Stadium in diretta tv, si possono naturalmente segnalare i collegamenti che i notiziari sportivi di tutte le reti certamente faranno per ascoltare le parole di Leonardo Bonucci per descrivere il suo clamoroso ritorno alla Juventus dopo un solo anno – da capitano – vissuto con la maglia del Milan. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BONUCCI E IL RAPPORTO CON ALLEGRI
Il ritorno di Leonardo Bonucci alla Juventus, che oggi riceverà il sigillo della conferenza stampa di presentazione di un giocatore in realtà ovviamente ben noto a tutto il mondo bianconero, ha fatto parlare tutti per numerosi motivi, comprese le tensioni che c’erano state fra Bonucci e Massimiliano Allegri nell’ultima stagione bianconera del difensore. Va però detto che almeno con l’allenatore non ci dovrebbero più essere problemi: fra il difensore e Allegri infatti è tornato il sereno, fin dal 23 ottobre dell’anno scorso quando i due parlarono e si chiarirono a Londra, in occasione di un premio Fifa consegnato a Leonardo. Bonucci in quella occasione disse ad Allegri: “Mister, questo premio è anche e soprattutto suo”. Il tecnico aveva risposto sorridente: “Grazie, mi fa molto piacere”. Una scena simile si è ripetuta ad aprile, in occasione di un altro incontro fra i due a Roma: insomma, almeno un problema sarà risolto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DEL FLOP ROSSONERO
Oggi la presentazione di Leonardo Bonucci come nuovo giocatore della Juventus chiuderà definitivamente la parentesi milanista vissuta dal difensore nella passata stagione. L’avventura al Milan era cominciata tra grandi ambizioni, alimentata dalla faraonica campagna acquisti rossonera della scorsa estate, ma ben presto sono cominciate le difficoltà e le soddisfazioni sono state davvero poche, sia a livello individuale sia a livello di squadra. Potremmo citare il gol allo Stadium con tanto di esultanza polemica che adesso i tifosi della Juventus rinfacciano a Bonucci, ma poi quella partita fu vinta dai campioni d’Italia e dunque nemmeno quella sera Bonucci riuscì a “spostare gli equilibri”, frase che è diventata un tormentone che si è rivoltato contro Leo e il Milan. I numeri complessivi della stagione in maglia rossonera parlano di 51 presenze per Bonucci (35 in campionato, 5 in Coppa Italia e 11 in Europa League) con due gol, ma adesso tutto questo ormai è il passato e Leo punta al sogno chiamato Champions League tornando alla Juventus. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RITORNO DI LEONARDO BONUCCI
E’ il giorno del ritorno a casa per Leo Bonucci. Il difensore centrale della Nazionale, dopo un anno al Milan, sarà presentato di nuovo all’Allianz Stadium di Torino. Il suo ritorno in bianconero ha portato sicuramente un carico di polemiche non indifferente, non tanto per il valore del giocatore né per la trattativa comunque clamorosa, che ha visto i rossoneri accaparrarsi Gonzalo Higuain e Mattia Caldara dalla rosa bianconera. Ma è stato il divorzio di un anno fa a creare diversi malumori nei tifosi juventini, accompagnati alla frase: “Sono qui per spostare gli equilibri”, una volta arrivato Bonucci a Milanello, che è stata oggetto di satira profonda. Ma come sarà accolto ora Bonucci al rientro ufficiale a Torino, da figlio prodigo o ormai con il marchio di “traditore” sportivo?
OBIETTIVO CHAMPIONS
Le domande alle quali il difensore risponderà alle ore 14.30 nella conferenza stampa all’Allianz Stadium saranno sicuramente illuminanti in questo senso. Sul tema il tifo juventino si è in parte diviso, da una parte c’è chi è pronto ad accogliere di nuovo quello che viene considerato uno dei migliori difensori italiani, dall’altra c’è chi non perdonerebbe così a cuor leggero il giocatore, che peraltro l’anno scorso ha anche segnato un gol con la maglia del Milan all’Allianz Stadium. Insomma, sarà il campo a dire se Bonucci sarà di nuovo un “ospite gradito” a Torino, sponda bianconera. Nella conferenza stampa di oggi si parlerà anche e soprattutto di obiettivi sportivi: Bonucci torna a giocare in una Juventus con un Cristiano Ronaldo in più, e anche la sua presenza può essere vista come un rinforzo teso a dare la caccia ad un unico obiettivo: la Champions League.