A una settimana dall’inizio della Liga, il Barcellona si porta avanti aggiudicandosi il primo titolo stagionale, la Supercoppa di Spagna: teatro della sfida tra i blaugrana e il Siviglia (vincitore dell’ultima edizione della Coppa del Re) lo stadio di Tangeri, per la prima volta il trofeo viene assegnato fuori dai confini iberici, per la precisione in Marocco. Serata calda e afosa (25 gradi e 70% di umidità) ma le due squadre non si tirano indietro, pronti via e gli uomini di Valverde si affacciano in avanti con le progressioni di Messi e Jordi Alba sulle corsie esterne, tuttavia è il club andaluso a sbloccare la contesa con Sarabia che viene servito da Muriel e trafigge Ter Stegen portando in vantaggio la compagine di Pablo Machin (ex-allenatore del Girona, una delle rivelazioni dell’ultima edizione della Liga). In un primo momento il gol non viene convalidato per un fuorigioco inesistente visto solamente dall’arbitro Del erro, per fortuna degli andalusi interviene il VAR che costringe il direttore di gara a tornare sui suoi passi: la rete è buona, palla al centro. Il Barça assedia l’area di rigore nel tentativo di pareggiare i conti, Vaclik si mette a fare il fenomeno in mezzo ai pali fermando Messi e Jordi Alba, poco prima dell’intervallo arriva comunque l’incornata vincente di Piqué che scavalca il portiere del Siviglia e ristabilisce l’equilibrio, mentre dall’altra parte Ter Stegen nega la doppietta a Sarabia con una parata da antologia. CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS DI BARCELLONA SIVIGLIA
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo le due squadre continuano ad attaccare senza trovare la via del gol, Franco Vazquez colpisce la traversa e Muriel scuote l’esterno della rete, Vaclik con un doppio miracolo si oppone nuovamente a Messi e Suarez, a questo punto per evitare i tempi supplementari (che nessuno gradisce giocare il 12 di agosto) serve la giocata del singolo che arriva al 79′, quando Ousmane Dembélé si inventa dal nulla un gol da cineteca: dalla lunga distanza fa partire un missile terra-aria che prima va a sbattere sulla traversa e poi si deposita in rete, il tutto alle spalle di Vaclik che stavolta può solo inchinarsi a raccogliere il pallone. A ridosso del novantesimo può ancora cambiare tutto: Ter Stegen non frena la sua corsa e travolge Aleix Vidal lanciatissimo a rete dentro l’area di rigore, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri Ben Yedder può rimettere le cose a posto per il suo Siviglia ma calcia malissimo e di fatto consegna il pallone a Ter Stegen e la Supercoppa al Barça. Per Messi è il 33^ titolo in carriera, anche se non è stato tra i grandi protagonisti per la Pulce si tratta di un’altra serata da incorniciare, il punto giusto da cui ripartire dopo aver smaltito l’enorme delusione mondiale in Russia, con l’ennesima debacle dell’Argentina che a differenza di Maradona non ha mai saputo trascinare al trionfo.