Il Catanzaro supera 1-2 la Paganese. Decidono le reti siglate da Fischnaller e da Celiente. Inutile il momentaneo pareggio di Cesaretti su penalty. Inizia bene dunque l’avventura in Coppa Italia Serie C per i giallorossi, ora in vetta al girone I. Paganese in campo con il 4-3-3. Tra i pali Santopadre, linea difensiva composta da Carotenuto, Della Corte, Sapone e Piana. Centrocampo con Acampora, Verdicchio e Gaeta mentre in attacco troviamo Parigi, Scarpa e Cesaretti. Il Catanzaro replica con un modulo a specchio. In porta Golubovic, difesa con Riggio, Pambianchi, Maita e Nicoletti. In mediana Ciccone, Celiento e Iuliano. In avanti Fischnaller, Giannone e Statella. CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS DI PAGANESE CATANZARO



SINTESI PRIMO TEMPO

Si parte forte. Errore di Santopadre in disimpegno, palla recuperata dai giallorossi che ci provano con Fischnaller con un tiro centrale, parato agevolmente dall’estremo difensore azzurrostellato. Ancora Fischnaller ci prova di testa, con la punta delle dita Santopadre devia in angolo. Il gol sembra essere nell’aria e in effetti al quinto minuto il risultato si sblocca. I giallorossi passano in vantaggio con Fischnaller che raccoglie un cross basso dalla destra ed insacca nell’angolino basso alle spalle dell’immobile Santopadre. Il pareggio della Paganese arriva ben presto. Cesaretti si procura il penalty dopo una serpentina cominciata dal limite dell’area. Lo stesso insacca alle spalle di Golubovic, il quale aveva intuito la traiettoria della sfera: 1-1. Al 16esimo i giallorossi rispondono. Scarpa perde il pallone a centrocampo, ne approfittano gli ospiti con Ciccone che da fuori area lascia partire una traiettoria che sfiora la traversa della porta azzurrostellata. Situazione simile, poco dopo. Errore di Sapone a centrocampo, ne approfittano i giallorossi con Fischnaller che al limite dell’area serve Giannone che non aggancia a tu per tu con Santopadre. Alla mezzora, dai trenta metri Ciccone lascia partire un tiro che si spegne alto sopra la traversa della porta azzurrostellata. Lo stesso Ciccone si ripete pochi secondi dopo dall’interno dell’area di rigore avversaria con un sinistro che sfiora l’incrocio dei pali. Nel finale di primo tempo, errore in disimpegno di Celiento, che libera la strada agli azzurrostellati, pasticcio tra Verdicchio e Gaeta, ne esce un tiro molto largo che si spegne di molto lontano dalla porta difesa da Golubovic.



SINTESI SECONDO TEMPO

I due allenatori non effettuano sostituzioni durante l’intervallo. Secondo cambio per i campani: esce Gaeta, entra Gori. Nei primi minuti del match il Catanzaro guadagna un paio di calci di punizione, senza tuttavia riuscire a impensierire il portiere avversario. Al 48esimo Fischnaller ci prova al volo dall’interno dell’area di rigore azzurrostellata tira alto. Calabresi vicini al gol poco dopo. Iuliano al limite dell’area lascia partire un sinistro al quale si oppone in maniera non impeccabile Santopadre. La palla vaga in area, ci pensa Schiavino a liberare. Al 55esimo il Catanzaro passa in vantaggio con Celiento: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Iuliano in area prolunga di testa per Celiento che in un’azione convulsa riesce a superare Santopadre e ad insaccare: 1-2. Doppio cambio per il Catanzaro. Escono Celiento e Pambianchi ed entrano Figliomeni e Signorini. Paganese chiusa all’angolo. La squadra campana non riesce a trovare la giocata per impensierire la retroguardia avversaria. Doppio cambio per il Catanzaro: fuori Ciccone, dentro Posocco; fuori Fischnaller, dentro D’Ursi. Anche la Paganese effettua una sostituzione: entra Conte al posto di Verdicchio. Ammonito Signorini intanto. Grande chance per il Catanzaro al 76esimo. Iuliano tira dalla distanza, parata di Santopadre, sul tap-in Statella colpisce la traversa. Esaurisce i cambi pure la squadra campana: entrano Garofalo e Amadio al posto di Della Corte e Scarpa. Ammonito Schiavino per la Paganese all’82esimo. Ghiotta occasione per il Catanzaro poco dopo. Giannone da corner calciato sulla destra impegna Santopadre, nel prosieguo dell’azione Schiavino nel tentativo di liberare l’area serve il pallone sui piedi di Statella che tira a fin di palo. I calabresi controllano il vantaggio bene non subendo l’iniziativa avversaria.