“Non abbiamo mai avuto contatti direttamente con il giocatore”. E’ secca la replica dell’Inter riguardo alle accuse del Real Madrid, che ha annunciato di voler denunciare il club milanese alla FIFA per aver provato, fuori dalle regole, a trattare direttamente col giocatore e i suoi agenti il trasferimento in Italia, senza tener conto del Real Madrid come club proprietario del cartellino del centrocampista croato. Smentita che sembra però non convincere non solo il Real Madrid, ma tutti gli osservatori e i media spagnoli che nella giornata di oggi hanno parlato senza mezzi termini di scorrettezze compiute da parte dell’Inter per avvicinare Modric: in un ambiente già in fibrillazione per l’addio di Ronaldo, perdere anche Modric poteva significare l’apertura di una crisi in un momento difficile anche per il ko in Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid. L’Inter però ha rispedito al mittente ogni accusa. (agg. di Fabio Belli)



NERAZZURRI “TRADITI” DAL CROATO

Con il passare delle ore diminuiscono sempre di più le speranze che Luka Modric possa diventare un giocatore dell’Inter. E forse sono definitivamente naufragate dopo l’ultimo incontro di ieri sera tra Vlado Lemic, procuratore del centrocampista, e il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, che ha legato la partenza del croato al pagamento della clausola di 750 milioni di euro. Eppure il rammarico resta in casa Inter, come riportato da Tuttosport, con la società nerazzurra che è stata in un certo senso “tradita” da Modric. Sì, perché il croato ha deciso di non esporsi, di tenere un profilo basso per non rovinare il suo rapporto con il Real Madrid, quando invece in altre due occasioni, al Trofeo Bernabéu e a Tallinn dopo la Supercoppa persa, avrebbe potuto uscire allo scoperto e manifestare pubblicamente la sua intenzione di andar via. Cosa che non ha fatto: e il resto è storia…(agg. di Dario D’Angelo)



MODRIC ALLONTANA L’INTER ANCHE SU INSTAGRAM

Luka Modric-Inter: una storia destinata a naufragare? Parrebbe di sì: non soltanto per l’ipotesi del Real Madrid di denunciare i nerazzurri per aver contattato il centrocampista croato senza passare dal club. All’indomani della sconfitta nella Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid, Modric ha infatti pubblicato un post sul profilo Instagram tracciando quella che di fatto è una dichiarazione di intenti con i blancos. “La sconfitta è stata dura ma non definisce questa squadra” queste le parole del croato, che ha poi affermato con decisione come il Real Madrid debba rialzarsi e continuare a lavorare “come sempre fatto”. Sono frasi che lasciano ben poco spazio a un inserimento dell’Inter: i nerazzurri hanno intenzione di provarci fino all’ultimo minuto disponibile, ma il tempo stringe e probabilmente la grande suggestione di portare ad Appiano Gentile il miglior calciatore dell’ultimo Mondiale è destinata a spegnersi. Staremo a vedere: possibile che arrivi qualche aggiornamento nelle prossime ore, andrà solo capito di quale tenore sarà eventualmente. (agg. di Claudio Franceschini)



IL REAL MADRID DENUNCIA L’INTER

E’ una furia il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, che avrebbe denunciato l’Inter a seguito delle avance eccessive dei nerazzurri nei confronti del centrocampista Luka Modric. La notizia è iniziata a circolare in Spagna dalla tarda serata di ieri, ed è stata ripresa anche in Italia, a cominciare dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport. Il numero uno delle Merengues avrebbe quindi denunciato l’Inter alla Fifa per condotta illegale, a conferma dell’interesse concreto del club di corso Vittorio Emanuele nei confronti del vice-campione del mondo croato.

FLORENTINO PEREZ E’ UNA FURIA

Peccato però che il Real Madrid non abbia mai seriamente pensato di cedere Modric, alla luce anche della clausola rescissoria da oltre 700 milioni di euro, nonché di un contratto in essere con gli spagnoli fino al 30 giugno del 2022. Per il Real, l’Inter avrebbe contattato Modric ben prima dei 6 mesi dalla scadenza del suo contratto, un comportamento illegale stando a quanto sottolineato dal regolamento della Fifa. I nerazzurri dovranno quindi ora difendersi da questa pesante accusa in sede legale, e non è da escludere ci possano essere dei risvolti negativi in vista delle prossime sessioni di calciomercato.