Cristiano Ronaldo ha finalmente giocato la prima partita con la maglia della Juventus: nessun gol per il fenomeno portoghese contro il Chievo, anche se come già raccontato ha sfiorato la rete in più occasioni, soprattutto nel secondo tempo. A questo proposito, va detto che CR7 ha convinto maggiormente da esterno: nel primo tempo, giocando come prima punta, raramente è uscito dall’area di rigore ed è parso troppo isolato, tanto da avere un’unica palla buona e andare ad un passo dal gol (destro che ha sfiorato il palo sull’assist di Cuadrado). Nel secondo tempo, con l’inserimento di Mario Mandzukic al posto di Douglas Costa, Ronaldo è stato dirottato a sinistra, del resto il ruolo che ha ricoperto nel Real Madrid avendo in Karim Benzema un punto di riferimento e un giocatore utile a togliergli pressione: il portoghese ha toccato molti più palloni e ha ingaggiato un duello personale con Stefano Sorrentino, sempre bravissimo a neutralizzarlo, ma ha anche seminato il panico nella difesa del Chievo andando alla ricerca di compagni liberi. Spunti tattici che anche Massimiliano Allegri non avrà mancato di annotare: chissà se per la seconda di Cristiano Ronaldo (esordio all’Allianz Stadium contro la Lazio) il tecnico della Juventus agirà di conseguenza. (agg. di Claudio Franceschini)



LE OCCASIONI DA GOL PER CRISTIANO RONALDO

Cristiano Ronaldo non ha bagnato il debutto in Serie A, in ChievoJuventus, con un gol ma ha giocato comunque una buona partita. Si è fatto vedere sotto porta per sei volte, trovando uno Stefano Sorrentino ineccepibile e sempre pronto a dirgli di no. A dire il vero però l’occasione migliore ce l’ha avuta quando con il destro ha calciato di poco al lato, con il portiere dei clivensi che in quel caso non avrebbe potuto farci niente per arrivare sul pallone. La rete è arrivata su un passaggio di Juan Cuadrado con Cristiano Ronaldo che ha calciato bene e potente da fuori. Nella ripresa ha iniziato a tirare da fuori area, con una punizione che ha trovato pronto proprio Sorrentino. La migliore occasione è arrivata quando Paulo Dybala l’ha mandato dentro e Cristiano Ronaldo ha calciato trovando la respinta in calcio d’angolo di Fabrizio Cacciatore. L’appuntamento con il gol è rinviato alla prossima settimana. (agg. di Matteo Fantozzi)



STESO SORRENTINO

Debutto vincente per Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus in Serie A, ma si può dire senza timore di essere smentiti che CR7 aveva sognato per il suo esordio contro il Chievo una partita diversa. Nessun gol, nessuna passerella, anzi: una vittoria con brivido che chiarisce come la Vecchia Signora non potrà fare affidamento sul solo Ronaldo per portare a casa il campionato. Si può dire poi che l’azione per cui verrà ricordata la prima partita ufficiale di Ronaldo con la Juventus è quella in cui il Pallone d’Oro portoghese ha abbattuto letteralmente il portiere Sorrentino. Nel corso di quello che altro non era se non un vero e proprio assedio alla porta clivense, CR7 ha colpito al volto Sorrentino con una ginocchiata involontaria. L’estremo difensore per qualche minuto ha anche perso i sensi ed è stato costretto a lasciare il terreno di gioco. Per lui nulla di grave e proprio questo ci consentirete una battuta: si diceva che Cristiano avrebbe steso le difese avversarie, che Ronaldo abbia preso tutti in parola? (agg. di Dario D’Angelo)



CRISTIANO RONALDO, ESORDIO SENZA GOL IN CHIEVO-JUVENTUS

Da uomo del destino quale è, abituato a non “bucare” le occasioni che contano anche se si tratta di una per lui inedita e di minor richiamo trasferta a Verona, Cristiano Ronaldo stavolta non ha bagnato il suo esordio in Serie A e con la maglia della Juventus in una gara ufficiale segnando un gol, cosa che peraltro le agenzie di betting davano come evento non del tutto remoto: in quel dello stadio “Bentegodi”, infatti, l’ex attaccante del Real Madrid si è reso spesso pericoloso verso la porta difesa da un Sorrentino in alcuni momenti in stato di grazia, ma pur tirando praticamente da solo più di tutti gli altri giocatori clivensi (7 conclusioni di cui però solamente in porta e una palla-gol propiziata), non è riuscito a marcare la sua prima rete in campionato. Sul tabellino anche la partecipazione a una delle palle-gol create dai bianconeri e poi poco altro dato che nel finale si segnala per aver… “abbattuto” il portiere gialloblu nel corso del forcing finale juventino per trovare il gol-vittoria. (agg. di R. G. Flore)

“PRIMA” COL CHIEVO PER CRISTIANO RONALDO

Il giorno che i tifosi della Juventus aspettavano dal 10 di luglio, data dell’ufficialità dell’acquisto di Cristiano Ronaldo, è finalmente arrivato: la prima partita ufficiale di CR7 è adesso realtà. Perché bisogna ammetterlo, Chievo-Juve è sì la gara che apre il campionato italiano 2018/2019, ma è ancora di più quella in cui inizia ufficialmente l’era Ronaldo nella massima serie. C’è da domandarsi cosa passi per la mente di un giocatore che nella sua carriera, Mondiale a parte, ha vinto praticamente tutto. Eppure a ben vedere, durante l’inno della Serie A, coi giocatori accanto agli arbitri prima del calcio d’inizio, un filo di emozione il viso del lusitano lo ha tradito. Una conferma ulteriore del fatto che Cristiano Ronaldo sente questa sfida, sente la responsabilità di diventare il simbolo e il trascinatore di questa Juventus. Ci riuscirà già al Bentegodi?

SARA’ ESORDIO CON GOL?

Il primo pallone giocato da Cristiano Ronaldo in gara ufficiale con la maglia della Juventus è arrivato dopo circa 4 minuti e mezzo della partita contro il Chievo: un semplice appoggio arretrato ma che da questo momento in poi resterà cristallizzato per sempre nella mente dei tifosi bianconeri. Pochi minuti più tardi Cristiano Ronaldo è andato vicinissimo al gol: ma nel senso che un suo compagno di squadra stava per segnare e lui ha stoppato il pallone diretto in porta. Niente di grave però, dal momento che il direttore di gara aveva già fermato tutto per precedente posizione di offside. Ed è chiaro che tutti si aspettino il gol di Ronaldo, ma che l’alieno Cristiano sia sbarcato sul Pianeta Serie A lo si è intuito già tra il settimo e l’ottavo minuto, con una serie di giocate di prima e finte a ripetizione sul posto che ha mandato in visibilio il pubblico del Bentegodi. E siamo solo all’inizio…