La prima vittoria stagionale della Juventus, soffertissima sul campo del Chievo, porta il nome di Federico Bernardeschi ma nelle nostre pagelle il vero protagonista è Alex Sandro: il terzino brasiliano ottiene un 7 come primo voto nel suo campionato, lo stesso del connazionale Douglas Costa e del già citato matchwinner, ma vogliamo premiare soprattutto l’ex giocatore del Porto. Per lui l’anno scorso era stato complicato: tante le voci sulla volontà di lasciare i bianconeri, e il suo rendimento non era stato all’altezza delle due stagioni precedenti. L’estate 2018 aveva apparecchiato l’addio (con Manchester United e Psg pronte a piombare su di lui, ma alla fine l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha contribuito alla scelta – condivisa con la società – di restare: la Juventus lo ha subito ringraziato, perchè Alex Sandro ha giocato una partita propositiva e, come era accaduto spesso nel primo anno in Serie A, ha snocciolato un assist decisivo mettendo sul piede di Bernardeschi il pallone della vittoria all’ultimo respiro. Ora, dunque, il brasiliano è pronto ad un’altra stagione da protagonista con la maglia dei campioni d’Italia. (agg. di Claudio Franceschini)



CANCELO, LUCI E OMBRE

Joao Cancelo è stato protagonista di ChievoJuventus nel bene e nel male. Il terzino portoghese ex Inter è partito veramente forte, dimostrando di essere in grande forma. Un paio di numeri nel primo tempo hanno fatto capire molto bene la sua qualità e la voglia di puntare sempre l’uomo per arrivare sul fondo. Il calciatore si sarebbe poi procurato anche un calcio di rigore, se solamente Fabrizio Pasqua avesse consultato il var in un’azione che lasciava pochi dubbi. Nella ripresa però un suo errore ha rischiato di rovinare la giornata alla Juve e ha anche complicato la sua gara. Ha infatti commesso un fallo da calcio di rigore su Emanuele Giaccherini, aprendo la strada al 2-1 dei clivensi. Da quel momento il calciatore è apparso timido, quasi in colpa per quello sciocco errore in area di rigore. Lo stesso Massimiliano Allegri ha parlato di questa inflessione del calciatore, sottolineando come è sembrato evidente il suo senso di colpa per un errore che si può commettere ma di fronte al quale si deve reagire. (agg. di Matteo Fantozzi)



RONALDO NON SEGNA, MA CHE NUMERI!

La gara Chievo Juventus ha segnato il debutto in Serie A di Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese ex Real Madrid e cinque volte Pallone d’oro non è riuscito a segnare anche se ha giocato molto bene. Sono state sei le conclusioni su cui ha trovato diverse volte attento e preparato il portiere Stefano Sorrentino, poi sostituito da Seculin dopo uno scontro proprio con Cr7. L’attaccante riesce a giocare molto bene la palla e i suoi numeri illuminano lo Stadio Bentegodi, mettendo i suoi compagni in porta con un tocco. L’inizio è stato più che incoraggiante nonostante non sia arrivata la prima rete in bianconero. Cristiano Ronaldo ha già dimostrato in novanta minuti di poter fare assolutamente la differenza anche nella Serie A italiana dove spera però presto di riuscire a fare la sua prima rete, la gara contro la Lazio allo Stadium di sabato prossimo potrebbe essere davvero quella giusta. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Nel giorno dell’esordio di Cristiano Ronaldo in Serie A, la Juventus inaugura il nuovo campionato conquistando i tre punti al Bentegodi battendo il Chievo per 3 a 2. La notizia è che i campioni d’Italia hanno fatto più fatica del previsto per avere la meglio sugli avversari, chi pensava che quella di oggi sarebbe stata una comoda passerella per la vecchia Signora si è dovuto ricredere. Anche se gli ospiti hanno immediatamente sbloccato la contesa con Khedira a inizio gara e sfiorato a più riprese il raddoppio con Cristiano Ronaldo, Douglas Costa e Cuadrado. Col passare dei minuti i padroni di casa acquistano coraggio e poco prima dell’intervallo pareggiano i conti con Stepinski che in mezzo a Bonucci e Chiellini stacca di testa e trafigge Szczesny. Nel secondo tempo i clivensi passano addirittura momentaneamente in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Giaccherini (che lui stesso si procura subendo fallo da Cancelo che lo abbatte ingenuamente dentro l’area), la Juve a un passo dal baratro si risolleva grazie all’autogol di Bani che nel tentativo di anticipare Bonucci la combina grossa segnando nella porta sbagliata. Allegri sistema definitivamente le cose con gli ingressi di Mandzukic e Bernardeschi, entrambi vanno a segno anche se il gol del croato viene annullato per la carica di Ronaldo su Sorrentino che resta a terra privo di sensi per qualche istante facendo prendere un grosso spavento a tutti, fortunatamente l’estremo difensore del Chievo (protagonista di alcune parate pregevoli) si riprende e viene portato via in barella solo precauzionalmente. Nel recupero l’ex-viola trova la conclusione vincente che vale i tre punti, vince la Juve, ma il Chievo ha venduto cara la pelle.

VOTO CHIEVO 6 – I clivensi sembravano destinati a essere presi a pallonate, invece rendono la vita molto difficile ai bianconeri che hanno bisogno del classico colpo di reni per emergere.
VOTO JUVENTUS 6,5 – L’immensa classe e l’elevato valore tecnico dei singoli consente ad Allegri di risolvere una partita che si era maledettamente complicata.
VOTO ARBITRO PASQUA 6,5 – Battezza la Serie A 2018-19 con il VAR per la carica di Ronaldo su Sorrentino, nulla da dire sul rigore per il Chievo: Cancelo manca completamente il pallone colpendo in pieno Giaccherini. La personalità non gli manca, e a questi livelli è fondamentale averne tanta.

I VOTI DEI CLIVENSI

SORRENTINO 7,5 – Nulla da fare sul tiro di Khedira, i giocatori del Chievo parcheggiano i pullman davanti alla sua porta ma non basta per mantenerla inviolata. Nega il gol a Cristiano Ronaldo in tutte le maniere, nel finale viene messo KO proprio dal portoghese con una brutta ginocchiata in testa che lo costringerà a lasciare il campo in barella. (SECULIN SV – Nel recupero viene trafitto da Bernardeschi che regala i tre punti alla Juve) 
CACCIATORE 7 – Ferma Cancelo lanciato a rete prendendosi un grosso rischio perché lo sbilancia dentro l’area di rigore, anticipa Bernardeschi un attimo prima di ricevere palla da Alex Sandro, devia un tiro ravvicinato di Ronaldo salvando i suoi dal 2-2, tenta anche un disperato salvataggio sulla linea nei confronti di Mandzukic che si rivelerà vano (anche se poi il gol viene annullato). Senza di lui chissà quanto avrebbe ballato la difesa del Chievo.
ROSSETTINI 6,5 – Douglas Costa prova a farlo fesso con un tunnel, ma l’esperto difensore classe 1985 sa il fatto suo.
BANI 5,5 – Recupera diversi palloni, mura i giocatori della Juve che vanno al tiro, sfortunato nel deviare nella sua porta il pallone del 2 a 2. In zona Cesarini non riesce a contenere Bernardeschi che può siglare il gol-vittoria.
TOMOVIC 6 – Deve contenere un certo Douglas Costa, un compito che farebbe tremare anche il difensore più bravo al mondo. Il numero 40 del Chievo fa del suo meglio per chiuderlo in corner e/o non dargli la possibilità di accentrarsi o servire qualcun altro.
DEPAOLI 5,5 – Dopo un primo tempo timido e impacciato, nella ripresa il centrocampista clivense cerca di dare una mano ai suoi nel tentativo di difendere un risultato insperato, purtroppo il maggiore tasso tecnico degli avversari non gli consente di fare granché.
RIGONI 5 – Prima da dimenticare per lui: mai nel vivo del gioco, poteva avere un impatto decisamente diverso sul match, carente soprattutto sul piano della personalità.
RADOVANOVIC 5,5 – Calcia in porta da fuori, mira da migliorare. Come regista non sempre indovina le aperture per i compagni e la su visione di gioco non è eccelsa, in velocità Douglas Costa gli dà una pista. (OBI SV)
HETEMAJ 6 – Ci mette tutto l’agonismo in mezzo al campo, in alcuni frangenti esagera pure, vedi le schermaglie con Bernardeschi.
GIACCHERINI 7,5 – Già da oggi dimostra di essere un assoluto valore aggiunto per questo Chievo con il cross-assist per la testa di Stepinski, ma soprattutto procurandosi e trasformando il rigore del 2 a 1. Peccato che le sue giocate, da sole, non bastino per compiere l’impresa.
STEPINSKI 6,5 – Appena ne ha la possibilità la punta clivense fa parecchio male alla vecchia Signora, firmando la rete che ristabilisce la parità dopo un primo tempo dominato dalla Juve. (DJORDJEVIC 5,5 – L’ex-attaccante della Lazio non riesce a lasciare il segno nell’area di rigore avversaria)
ALL. D’ANNA 6 – Il tecnico clivense è molto prudente e affronta i campioni d’Italia con un 4-5-1 molto difensivista, ma i padroni di casa vengono immediatamente trafitti da Khedira. Caparbiamente i veneti la ribaltano momentaneamente prima di incassare l’uno-due della vecchia Signora nel finale.

I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 6 – La sua porta resta inviolata per 37 minuti, non può nulla sul colpo di testa vincente di Stepinski e nemmeno sul rigore trasformato impeccabilmente da Giaccherini. A differenza di Sorrentino non compie parate fenomenali.
CANCELO 5,5 – Si lamenta con il direttore di gara per una presunta spinta di Cacciatore ai suoi danni quando Douglas Costa lo mette nelle condizioni di calciare a rete. Nel secondo tempo si perde Giaccherini e non ha altra scelta che abbatterlo provocando il rigore, un gesto che poteva costare carissimo alla vecchia Signora.
BONUCCI 6 – Dopo un inizio difficile in cui veniva sommerso di fischi ogni volta che toccava il pallone, col passare dei minuti i tifosi provano a incoraggiarlo ma è imperdonabile il modo in cui, assieme a Chiellini, dà a Stepinski la possibilità di segnare. Nel secondo tempo “propizia” l’autogol di Bani che per anticiparlo si segna da solo.
CHIELLINI 5,5 – Sul gol di Stepinski poteva decisamente marcare meglio la punta polacca che ha tutto il tempo e lo spazio che gli servono per elevarsi da terra e colpire chirurgicamente la sfera di testa. Come prima da capitano poteva andare meglio.
ALEX SANDRO 7 – L’uomo giusto al momento giusto: con un passaggio chirurgico inventa dal nulla l’assist per Bernardeschi che in questa maniera può regalare i primi tre punti del campionato alla Juventus.
KHEDIRA 6,5 – È suo il primo gol della Serie A 2018-19, il centrocampista tedesco punisce il Chievo su punizione sbloccando subito la contesa. (EMRE CAN SV – Allegri gli dà la possibilità di incamerare qualche minuto nelle gambe)
PJANIC 6 – Anche il bosniaco è in ritardo di condizione ma fa perfettamente il suo dovere tenendo alta la squadra soprattutto in fase di possesso.
CUADRADO 6,5 – Per poco il colombiano non diventa il primo assistman di Cristiano Ronaldo in Italia, avrà la possibilità di segnare in prima persona ma non la coglie. A inizio ripresa il suo rendimento cala drasticamente e Allegri decide di sostituirlo. (BERNARDESCHI 7 – Innesto decisivo nell’economia del risultato: il gol del definitivo 3 a 2 porta la sua firma)
DYBALA 6 – Nel giorno in cui Ronaldo gli ruba la scena, la Joya lavora dietro le quinte anche se ogni tanto non rinuncia ad attaccare, senza mai trovare lo spunto buono.
DOUGLAS COSTA 7 – Lo scorso anno si era fatto conoscere per le sue micidiali accelerazioni, oggi dà un contributo notevole alle manovre offensive dei bianconeri, sopratuttto nel primo tempo è imprendibile e i difensori del Chievo per stargli dietro impazziscono. (MANDZUKIC 7 – Il croato rinvigorisce il reparto offensivo che stava perdendo colpi dopo il 2 a 1, con lui i bianconeri ritrovano la verve perduta e vincono in rimonta)
CRISTIANO RONALDO 6 – Tutti gli occhi erano puntati su di lui, il fuoriclasse portoghese vuole bagnare l’esordio in Serie A con almeno un gol e in tre occasioni ci va molto vicino, ma oggi Sorrentino sembrava avere un conto aperto con lui. Alla fine resta a bocca asciutta, ma i margini di miglioramento sono notevoli considerando che ha ripreso a lavorare a pieno regime da pochi giorni.
ALL. ALLEGRI 6,5 – Il mister forse se la sentiva troppo calda, per usare un gergo tecnico: con Ronaldo in campo e Khedira che trova subito la via del gol, i bianconeri pensano di aver già archiviato la pratica, invece vengono puniti per due volte dal Chievo e serve dunque uno sforzo straordinario per riprendersi i tre punti. Come al solito decisivi i cambi, Mandzukic e Bernardeschi danno un contributo notevole per la controrimonta.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Bentegodi di Verona è in corso il primo anticipo della prima giornata di Serie A 2018-19 tra Chievo e Juventus, in questo momento il parziale è di 1-1: diamo un’occhiata ai voti del primo tempo. Il match non poteva cominciare meglio per i bianconeri che già al 3′ sbloccano la contesa grazie alla conclusione vincente di Khedira (6,5) che sugli sviluppi di un calcio piazzato trafigge Sorrentino (6) e viola la porta dei clivensi, che lasciano alquanto desiderare in fase difensiva. Sulle ali dell’entusiasmo i campioni d’Italia cercano immediatamente il raddoppio con Cuadrado (6), Cristiano Ronaldo (6) e Douglas Costa (7) che mancano l’appuntamento con il 2 a 0 per questione di centimetri. Per 37 minuti c’è una sola squadra in campo, poi all’improvviso si svegliano i padroni di casa che al 38′ ripristinano l’equilibrio con l’incornata vincente di Stepinski (7) che si fa trovare pronto e reattivo sul cross di Giaccherini (6,5), l’attaccante polacco riesce a segnare in mezzo a Bonucci (6) e Chiellini (5,5) che potevano fare certamente di meglio nel marcarlo. Se non altro assisteremo a una ripresa ancora più interessante, il Chievo c’è e non ha intenzione di fare da sparring partner alla vecchia Signora.

VOTO CHIEVO 5,5 – Rispetto alla Juventus la squadra di D’Anna sembra di un’altra categoria, ma il cuore e la grinta sono quelli della grande squadra. Trovare il pari dopo l’inizio shock non era affatto facile.
MIGLIORE CHIEVO: STEPINSKI 7 – In 45 minuti tocca un solo pallone ma gli basta per far male ai campioni d’Italia.
PEGGIORE CHIEVO: RADOVANOVIC 5,5 – Diciamo che come regista non ricorda esattamente Modric…

VOTO JUVENTUS 6 – Nonostante la partenza a razzo e il gol lampo di Khedira, i bianconeri non riescono a mettere subito la partita in ghiaccio e vengono raggiunti dagli avversari. Servirà uno sforzo non indifferente per strappare i tre punti, anche con un certo Cristiano Ronaldo in campo…
MIGLIORE JUVENTUS: DOUGLAS COSTA 7 – Quando il numero 11 bianconero accende il motore per i difensori del Chievo sono volatili per diabetici.
PEGGIORE JUVENTUS: CHIELLINI 5,5 – Per adesso la prima da capitano non è proprio da dimenticare, pur trovandosi in mezzo a lui e Bonucci, Stepinski riesce a segnare e ad annullare l’iniziale vantaggio bianconero.