Il Napoli si prende la prima vittoria del campionato di Serie A espugnando in rimonta l’Olimpico: nel 2-1 alla Lazio e nelle nostre pagelle brilla particolarmente Allan, che anche nella gestione di Carlo Ancelotti si rivela giocatore fondamentale. Il brasiliano ha voto 7, ed è pienamente meritato: non solo per il tocco geniale con il quale manda in gol Lorenzo Insigne per la rete decisiva, ma in mezzo al campo è come sempre un gigante nell’andare a caccia di tutti i palloni, pressare sugli avversari e creare superiorità numerica con i suoi strappi palla al piede. Cambia l’allenatore e cambia il regista – che come detto è stato Marek Hamsik – ma Allan rimane la grande certezza del Napoli: ancora una volta sarà lui il giocatore determinante per avere un atteggiamento propositivo e non “pagare” il tridente partenopeo e la volontà di andare sempre a fare gol. (agg. di Claudio Franceschini)



LA PRIMA DI HAMSIK DA REGISTA

Marek Hamsik è stato uno dei protagonisti negativi di LazioNapoli come ci raccontano le pagelle. Carlo Ancelotti ha mantenuto la promessa facendolo giocare da regista al centro del campo, provando a ripetere quanto già fatto oltre dieci anni fa con Andrea Pirlo. Lo slovacco è sembrato un po’ spaesato e se era partito bene nella ripresa è totalmente sparito dal campo costringendo il tecnico a inserire in campo Amadou Diawara. Di certo il tecnico proverà ancora Marekiaro in quel ruolo, cercando di capire se ci sono i progressi che ha immaginato. Ieri però non è stato di certo un buon debutto col calciatore che è sembrato un po’ fuori posto in un ruolo non suo. Anche per un grande campione come Hamsik di certo ci vorrà un po’ di tempo per crescere in una posizione nuova in campo. Decisamente meglio sono andati gli altri due interpreti del ruolo Piotr Zielinski e Allan. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Ottimo colpo esterno del Napoli all’esordio in campionato. I partenopei battono 1-2 una Lazio generosa ma ingenua e irretita nella fase centrale della partita. I gol di Milik e Insigne fanno proseguire la striscia positiva dei partenopei all’Olimpico biancoceleste, alla Lazio non basta un gol capolavoro di Ciro Immobile che aveva portato in vantaggio la squadra di Inzaghi.

VOTO LAZIO 6 La squadra di Inzaghi avrebbe meritato probabilmente il pari, anche alla luce del palo finale di Acerbi. Manca ai biancocelesti quella malizia difensiva in grado di congelare il risultato nei momenti di massima pressione avversaria.



VOTO NAPOLI 7 Gli azzurri non fanno faville, ma vincono d’esperienza e qualità una partita difficile e che per giunta si era messa in salita. I solisti partenopei sanno sempre come togliere le castagne dal fuoco e tanto basta, per ora

VOTO BANTI DI LIVORNO (ARBITRO) 6: Giusta la decisione di annullare la rete di Milik prima del nuovo gol, che vale il pari, del polacco. Arbitra un po’ all’inglese ma sostanzialmente c’è qualche dubbio solo su un paio di offside laziali.

I VOTI DELLA LAZIO

STRAKOSHA 6.5 Grande parata su Milik sull’1-0, può fare ben poco sui gol. Resta un ottimo interprete del ruolo, considerando la giovane età.

LUIZ FELIPE 5.5 Dopo una buona mezz’ora finisce il primo tempo alla mercé di Insigne. Esce per infortunio, forse questo spiega il calo di rendimento. BASTOS (DAL 1’ST) 6.5 Spesso criticato, l’angolano entra bene in partita e si distingue nel finale per un salvataggio miracoloso su Milik.

ACERBI 7 Prima prova eccellente in biancoceleste per l’ex Sassuolo, clamoroso il palo colpito nel finale che gli sarebbe valso la prima corsa sotto la Nord.

RADU 6 Colpito duro da Koulibaly, lotta fino alla fine e fa scintille con Callejon. Il romeno si conferma capitano aggiunto, di grande temperamento.

MARUSIC 5.5 Il montenegrino non convince fino in fondo, non approfitta di buoni varchi sulla destra e incide meno di quanto potrebbe.

PAROLO 6 Partita diligente giocata da capitano, non è ancora nel pieno della forma e si vede, ma gioca un match con poche sbavature. CATALDI (DAL 43’ST) Senza voto.

BADELJ 6.5 Il croato convince con una prova di sostanza a centrocampo e diversi palloni recuperati. Non sembra avere però i 90′ ancora nelle gambe. CORREA (DAL 23’ST) 6 Lampi interessanti da parte dell’argentino, che nel finale si muove bene sulla sinistra. Esordio incoraggiante.

MILINKOVIC-SAVIC 5 Timido nel primo tempo, irriconoscibile nella ripresa: il serbo gioca di fisico ma è lontanissimo dalla forma migliore, gioca praticamente piantato sulla trequarti.

CACERES 6 Sale male sull’azione che porta al pareggio di Milik, ma si comporta bene sulla sinistra, considerando come sia stato adattato al ruolo.

LUIS ALBERTO 5 Tocchi leziosi e pochi idee, è la brutta copia del giocatore che ha acceso la Lazio in tutta la scorsa seconda stagione.

IMMOBILE 7.5 Grande prova per generosità e concretezza, mezzo punto pin più per un gol che è la prima grande perla della Serie A 2018/19.

ALL. S. INZAGHI 5.5 Parliamoci chiaro: senza il gol di Koulibaly, ora tutti lo acclamerebbero per come ha congelato il Napoli, la sua Juve d’acciaio esperta e sorniona. Ma al di là dell’epilogo, non è da Juve accontentarsi di un pari in maniera così evidente, soprattutto allo Stadium.

I VOTI DEL NAPOLI

KARNEZIS 6 Giornata tranquilla, può solo fare da spettatore sul gol di Immobile e il palo di Acerbi. Pur a gioco fermo, ottima una sua parata su Luis Alberto nella ripresa.

HYSAJ 7  E’ il motorino inesauribile sulla fascia di un Napoli a tratti un po’ statico, ma che trova grande giovamento dalle sue discese.

RAUL ALBIOL 6 Se la cava d’esperienza nel secondo tempo dopo una prima frazione non impeccabile.

KOULIBALY 6 Vedi il compagno di reparto, è impreciso nei primi 45′ ma la sua fisicità è indispensabile al Napoli per mantenere il vantaggio nella ripresa.

MARIO RUI 5.5 Non una prova eccezionale, quello con Marusic non è certo uno scontro fra titani ma nessuno dei due ne approfitta.

ALLAN 7 Il tocco che libera Insigne per il gol dell’1-2 è un capolavoro, ma a centrocampo giganteggia, confermandosi colonna del Napoli anche con Ancelotti.

ZIELINSKI 6.5 Ottima prova, i suoi inserimenti tengono costantemente in apprensione la Lazio anche nei migliori momenti della partita dei biancocelesti. ROG (DAL 39’ST) Senza voto

HAMSIK 5.5 Ancelotti gli riserva un ruolo più al fosforo, lui riesce a essere ordinato ma non incisivo: nel secondo tempo sparisce praticamente dai radar. DIAWARA (DAL 25’ST 6) Porta fisico e sostanza in una fase delicata del match.

CALLEJON 6.5 Perfetto il movimento e l’assist per Milik per l’1-1, deve sempre essere marcato stretto da Caceres: quando non lo fa, scappa via.

MILIK 7 Dopo due stagioni travagliate, molto buona la prima del polacco che segna un gol, se ne vede annullato un altro e sfiora la marcatura in altre due occasioni.

INSIGNE 7 Piazza il colpo del ko, dalla mezz’ora del primo tempo in poi le sue accelerazioni sconquassano le certezze della Lazio che parevano solide.

ALL. ANCELOTTI 6.5 Vince alla sua maniera, con l’esperienza e la qualità dei singoli, mostrando un Napoli meno arrembante e più compassato rispetto a quello del “Sarrismo”. Il risultato non cambia, anche con un pizzico di fortuna nel finale.

PAGELLE PRIMO TEMPO

Nella Lazio il portiere Strakosha (6.5) è molto attento in un paio di occasioni, in particolare nel finale su Milik, e incolpevole sul gol. In difesa bene Acerbi (6.5) e Radu (6.5), meno Luiz Felipe (5.5) che nel finale di tempo soffre terribilmente le accelerazioni di Insigne. Marusic (6) si fa vedere molto a destra ma non affonda come potrebbe, a centrocampo brilla la sostanza di Badelj (6.5) mentre Parolo (6) viaggia tra buoni inserimenti e qualche imprecisione. Caceres (5.5) si adatta bene sulla sinistra considerando che Callejon è un brutto cliente, ma si fa scappare lo spagnolo sull’azione del pareggio. Milinkovic-Savic (5.5) in ombra, Luis Alberto (6) è vivace ma impreciso, Immobile (7.5) spicca su tutti come lottatore, ma anche per la bellezza del gol realizzato. Nel Napoli poco operoso Karnezis (6) e incolpevole sul gol subito, a destra Hjsay (7) brilla come sempre per qualità e quantità, mentre al centro della difesa Albiol (6) si limita all’ordinaria amministrazione come Koulibaly (5.5), troppo irruente in alcuni casi. Mario Rui (5.5) fatica un po’ a trovare le giuste misure a destra. A centrocampo Zielinski (6.5) è una spina nel fianco e timbra anche la traversa, Allan (6.5) è bravo a guadagnare punizioni e fare break, non incide Hamsik (5.5) nella nuova posizione da regista. Insigne (6.5) si accende nell’ultimo quarto d’ora e per la Lazio sono dolori, Callejon (6.5) affonda al momento giusto e Milik (7) per tre volte è lì dove dovrebbe essere un centravanti, e tanto basta.

PAGELLE LAZIO-NAPOLI: I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO LAZIO 6.5 Prima mezz’ora eccellente per gli uomini di Inzaghi che mancano però nel quarto d’ora finale, quando la reazione del Napoli si fa travolgente.

MIGLIORE LAZIO IMMOBILE VOTO 7.5 Un gol che vale il prezzo del biglietto, ne manda al bar 3 con una finta sola, e lotta come sempre come un leone.

PEGGIORE LAZIO LUIZ FELIPE VOTO 5.5 Parte bene ma Insigne nei 15′ finali di tempo, dopo un contrasto vinto quasi fortuitamente, diventa all’improvviso il suo peggiore incubo.

VOTO NAPOLI 6 Troppo timida, quasi irriconoscibile la squadra di Ancelotti nella prima mezz’ora, ma gli azzurri si ritrovano con una quarto d’ora di potenza incontenibile, che vale il prezioso pareggio.

MIGLIORE NAPOLI HYSAJ VOTO 7 Moto perpetuo sulla destra, lavora benissimo sul suo lato inserendosi anche spesso in avanti. Uomo chiave in un momento in cui il Napoli era troppo statico.

PEGGIORE NAPOLI MARIO RUI VOTO 5.5 Troppo timido sulla sinistra, Marusic potrebbe approfittare ancor di più delle sue incertezza. (agg. di Fabio Belli)