Anche se dopo la sconfitta, pur avendo fatto notare come all’Inter manchi un penalty evidenziato pure dalle moviole dei principali quotidiani e mosso qualche appunto al terreno di gioco, Luciano Spalletti ha ammesso che il Sassuolo ha giocato meglio della sua squadra e che dunque il KO era meritato, oggi non sono tardate ad arrivare le polemiche. Attraverso il proprio ds, Giovanni Carnevali, la società emiliana ha replicato alle accuse rivolte dai nerazzurri (ma a onor del vero già da qualche giorno la stampa si era interessata alle condizioni approssimative del manto del Mapei Stadium) e, ai microfoni della trasmissione “Tutti convocati” su Radio24 ha spiegato la vittoria di ieri sera con la prestazione “sotto tono” dell’Inter, aggiungendo che a suo giudizio “il terreno di gioco non ha influito sul risultato” e, anzi, rivendicando la grande prestazione dei suoi alla base dell’esordio vittorioso: “Penso che qualche merito come società lo abbiamo” ha chiosato Carnevali. (agg. di R. G. Flore)



SPALLETTI RENDE MERITO AL SASSUOLO

Deluso ma pronto a guardare avanti Luciano Spalletti al termine di Sassuolo-Inter, gara terminata 1-0 e prima sconfitta della stagione per i nerazzurri. Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore toscano ha commentato: “Ho detto che eravamo pronti, non che avremmo vinto: le gare si possono vincere o perdere, secondo me potevamo fare qualcosa di più. Non vado a cercare alibi per la squadra, ma quando bisogna giocare la partita nell’altra metà campo gli spazi diventano più stretti e per giocare in velocità il campo può aiutare o disturbare”. Luciano Spalletti ha poi ammesso: “Il Sassuolo ha vinto con merito, è chiaro, ha giocato bene e attento, ha sfruttato le sue armi”. Sulle prestazioni di Dalbert e Lautaro Martinez ha poi aggiunto: “Non ci sono prestazioni al di là della normalità: sono quelli che hanno giocato più di tutti e avevano un minutaggio che ci lasciasse tranquilli”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“PERSO PER UN RIGORE”

Inter, Luciano Spalletti: “Perso per un rigore, nessun dramma”, questa l’analisi del tecnico dopo la sconfitta patita al Mapei Stadium contro il Sassuolo nella prima giornata di Serie A 2018/2019. L’allenatore nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Inter Tv per commentare la debacle contro la compagine guidata da Roberto De Zerbi: “Dobbiamo certamente fare meglio di quanto fatto contro il Sassuolo, ma c’erano delle difficoltà oggettive, la situazione ce l’ha incasinata il fatto di subire ripartenze e prendere il gol”. Continua il mister di Certaldo: “Sapevamo bene che sarebbe stata una partita così, con il Sassuolo pronto a colpire in contropiede: non dovevamo subire le ripartenze”. Poi l’analisi tattica: “Abbiamo finito la partita con Vecino mediano, Perisic largo a sinistra e con Politano dentro il campo con Keita dietro Icardi, a destra Karamoh. Ho fatto l’ultima sostituzione per sfruttare una palla inattiva nel finale, lasciando dunque dentro quelli più alti”.



“NESSUN DRAMMA”

Luciano Spalletti è poi stato intervistato da Sky Sport ed ha aggiunto: “Sconfitte come quella contro il Sassuolo insegnano sempre molte cose ma mettono anche difficoltà, perché devi lavorare con zero punti in classifica. Allenarsi e giocare senza l’entusiasmo giusto crea sempre delle difficoltà”. L’allenatore del Biscione ha poi commentato lo stato del terreno di gioco del Mapei Stadium: “L’erba si attaccava sotto i tacchetti, era difficile controllare il pallone. Siamo nelle condizioni di fare meglio come qualità di gioco, ma la difficoltà è stata dettata dagli spazi su cui devi andare a giocare su un campo come questo”. Possibile passo indietro per i nerazzurri? Ecco la replica dell’ex tecnico di Roma e Zenit: “Il vero passo indietro è il rigore, abbiamo perso la partita per un tiro dal dischetto. Non siamo stati sempre in difficoltà, così come non abbiamo subito una supremazia di gioco”. Ma nessun dramma: “Ci sono cinquanta partite da giocare: qualche situazione l’ho passata nella mia carriera, cerco di poterla gestire. Abbiamo perso su rigore, ragazzi… (ride, ndr)”.