Abbiamo i risultati finali delle partite di Champions League 2018-2019 e così, dopo le gare di martedì, il quadro dell’andata dei playoff è completo. Importante vittoria dell’Ajax che batte la Dinamo Kiev; tuttavia la rete segnata da Kedziora nel primo tempo consente agli ucraini di continuare a sperare nel passaggio alla fase a gironi, anche se chiaramente i Lancieri hanno fatto un bel passo avanti. La squadra più vicina alla qualificazione è forse l’Aek Atene, che vince in Ungheria; anche qui però, come ad Amsterdam, gli sconfitti mantengono una porta aperta, in questo caso Basaketas pensa bene di farsi espellere quattro minuti dopo aver segnato la rete del raddoppio, viene ristabilita la parità numerica e così il MOL Vidi trova la via della rete con Lazovic. Al ritorno dovrà comunque vincere con due gol di scarto, oppure per 3-2; infine il pareggio per 1-1 tra Young Boys e Dinamo Zagabria che favorisce i croati, perché tra una settimana si giocherà in casa loro e perché la Dinamo avrà la possibilità di pareggiare per 0-0 per arrivare a quella fase a gironi che aveva già giocato due stagioni fa, e che aveva chiuso malamente con zero punti e zero gol segnati. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE, ANDATA PLAYOFF
INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI
Siamo all’intervallo nelle partite di andata dei playoff in Champions League 2018-2019, e su tutti i campi si è già entrati nel vivo: ad Amsterdam, l’Ajax parte fortissimo con la rete di Van De Beek, viene ripreso da Kedziora appena dopo il quarto d’ora ma la Dinamo Kiev non riesce a tenere la parità, così arriva la marcatura di Ziyech a portare avanti i Lancieri, che allungano nel finale di frazione grazie a Tadic. Gli ucraini al momento si aggrappano alla rete segnata fuori casa, ma nel secondo tempo dovranno anche stare attenti a non subire un’imbarcata. Vantaggio dell’Aek Atene sul campo del Vidi: gli ungheresi restano in dieci per l’espulsione diretta di Huszti a metà del primo tempo, passano 12 minuti e Klonaridis realizza l’importante rete del vantaggio greco. Partita intensa ed equilibrata a Berna: lo Young Boys passa dopo appena due minuti grazie a Mbabu, ma al 40’ arriva il pareggio della Dinamo Zagabria firmato Orsic, al momento difficile capire quale squadra sia favorita ma il peso del gol croato in trasferta potrebbe essere determinante. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Eccoci al via delle tre partite del giorno per l’andata playoff di Champions League 2018-2019: la rivelazione arriva dall’Ungheria e si chiama Vidi, squadra che si chiamava Videoton fino allo scorso maggio e che ha poi cambiato nome anche in virtù della sponsorizzazione della MOL, azienda pretrolifera di stato. Tre titoli nazionali negli ultimi otto anni, il Vidi potrebbe arrivare a giocare la fase a gironi del massimo torneo europeo per club; tuttavia per questa società il capolavoro è già arrivato in passato, precisamente nel 1985. In un periodo in cui i risultati in campionato erano scarsi (due terzi posti consecutivi come massimo), l’allora Videoton era incredibilmente riuscito a raggiungere la finale di Coppa Uefa: eliminate Dukla Praga, Psg, Partizan Belgrado, Manchester United (ai rigori) e Zeljeznicar, gli ungheresi erano arrivati alla doppia finale contro il Real Madrid di Luis Molowny: l’andata a Székesfehérvar era terminata 3-0 per i blancos (Michel, Santillana e Jorge Valdano), il ritorno al Bernabeu aveva visto il Videoton trionfare 1-0 con rete di Lajos Majer, ma non era bastato. Il Videoton resta però, insieme al Ferencvaros di cui abbiamo già parlato, l’unica squadra ungherese in grado di raggiungere una finale europea: ci sarebbe probabilmente arrivata anche la grande Honvéd, se non ci fosse stato quell’infausto 1956. Ad ogni modo, adesso la parola passa ai campi: le partite di andata playoff della Champions League 2018-2019 stanno per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
LE SQUADRE PIU’ TITOLATE
Abbiamo già anticipato che in queste partite di andata playoff di Champions League 2018-2019 ci sono due squadre che si elevano sulle altre per i trofei vinti: l’Ajax come sappiamo ha vinto le tre Coppe dei Campioni consecutive all’inizio degli anni Settanta, poi una Champions League nel 1995. Non solo, visto che i Lancieri hanno ottenuto una Coppa Uefa nel 1992 (finale contro il Torino, con doppio pareggio e vittoria solo in virtù dei gol segnati in trasferta) e una Coppa delle Coppe nel 1987 (l’allenatore era Johan Cruijff), battendo in finale la Lokomotive Lipsia con un gol del ventiduenne Marco Van Basten che di lì a poco si sarebbe trasferito al Milan (Frank Rijkaard, suo compagno di squadra, lo avrebbe fatto l’anno seguente). Ajax che ha messo in bacheca anche due volte la Supercoppa Europa e anche due volte l’Intercontinentale, piegando l’Independiente (1972) e il Gremio (1995). La Dinamo Kiev invece ha festeggiato due Coppe delle Coppe e la Supercoppa Europea: tre titoli arrivati in epoca sovietica. Nel 1975 il 3-0 al Ferencvaros e poi l’affermazione sul Bayern Monaco, nel 1986 il successo sull’Atletico Madrid. Tre trionfi che hanno un grande protagonista oltre a Oleg Blochin, sempre presente e sempre in gol: il colonnello Valerij Lobanovskiy. Nel 1986 in campo c’era anche Oleksandr Zavarov, che due anni dopo sarebbe passato alla Juventus. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI INCROCI CON L’ITALIA
Nell’andata playoff di Champions League 2018-2019 – riguardo le partite di questa sera – ci sono due squadre che, se si qualificheranno, potrebbero tornare a giocare contro una delle italiane ad una sola stagione di distanza. Entrambi gli incroci si erano verificati in Europa League: l’Aek Atene aveva condiviso con il Milan il passaggio ai sedicesimi di finale (sul filo di lana nei confronti di Rijeka e Austria Vienna), e aveva anche imposto ai rossoneri un doppio 0-0 nelle partite di metà ottobre e inizio novembre. La Dinamo Kiev invece aveva incrociato la Lazio agli ottavi: gli ucraini avevano fatto bene all’Olimpico, pareggiando 2-2 (reti di Victor Cyhankov e Junior Moraes) e candidandosi pienamente a passare il turno, a Kiev però la squadra di casa non era riuscita a ripetere la prestazione e Lucas Leiva e Stefan De Vrij avevano segnato i gol che avevano spinto i biancocelesti ai quarti. Da ricordare che l’anno prima la Dinamo Zagabria si era scontrata con la Juventus nel girone di Champions League: i croati ne erano usciti con una doppia sconfitta (4-0 in casa, 2-0 a Torino) e avevano chiuso la loro esperienza nella massima competizione europea con 15 gol incassati, ma soprattutto un deludente zero alla voce reti segnate. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI MERCOLEDì
Sono tre le partite di andata playoff che, in Champions League 2018-2019, si giocano mercoledì 22 agosto: tre se ne sono giocate ieri, dunque stiamo andando a caccia delle sei squadre che si qualificheranno per la fase a gironi e ne completeranno l’organico in vista del sorteggio. Tutte le gare sono in programma alle ore 21:00 e si tratta di Ajax-Dinamo Kiev, Vidi-Aek Atene e Young Boys-Dinamo Zagabria: ovviamente la nuova formula sulla qualificazione alla fase finale, con tutte le squadre dei principali campionati che evitano gli spareggi, le big non fanno parte di questo contesto ma ciò non vuol dire che la serata non possa comunque essere emozionante. Dunque, staremo a vedere quello che succederà.
IL BIG MATCH
Forse il reale big match è quello che oppone l’Ajax alla Dinamo Kiev: nella Johan Cruijff Arena si affrontano due squadre dal passato glorioso. Entrambe hanno vinto coppe europee: l’Ajax è quella che ha fatto di più, con il fantastico triennio all’inizio degli anni Settanta e una formazione che, insieme alla Nazionale, ha ispirato il mondo del calcio con Cruijff e Rinus Michels – soprattutto – alla guida. Tre Coppe dei Campioni in successione e un modello esportato in tutto il mondo, poi un quarto titolo quando la manifestazione era già Champions League (1995) e un’altra finale persa l’anno successivo. Da allora forse l’Ajax, che nel frattempo ha anche ottenuto una Coppa Uefa, si è leggermente spento badando maggiormente a coltivare talenti e fare cassa; la Dinamo Kiev ha sicuramente pagato la disgregazione dell’Unione Sovietica e, negli ultimi anni, la crescita esponenziale dello Shakhtar Donetsk (infatti negli ultimi 11 anni ha vinto solo due campionati). Per gli ucraini ci sono due Coppe delle Coppe a distanza di undici anni e, nella prima occasione, anche la vittoria in Supercoppa Europea battendo nientemeno che il Bayern Monaco di Sepp Maier, Beckenbauer, Gerd Muller, Rummenigge e Schwarzenbeck; tutti i tre gol li ha realizzati Oleg Blochin, poi allenatore del club – e della nazionale ucraina – e vincitore del Pallone d’Oro in quel magico 1975, davanti proprio a Beckenbauer e Cruijff.
RISULTATI CHAMPIONS LEAGUE, ANDATA PLAYOFF
RISULTATO FINALE Ajax-Dinamo Kiev 3-1 – 2′ Van De Beek (A), 16′ Kedziora (D), 35′ Ziyech (A), 43′ Tadic (A)
RISULTATO FINALE Vidi-Aek Atene 1-2 – 35′ Klonaridis (A), 49′ Bakasetas (A), 68′ Lazovic (V)
RISULTATO FINALE Young Boys-Dinamo Zagabria 1-1 – 2′ Mbabu (Y), 40′ Orsic (D)