In Atalanta Copenaghen avrebbe fatto certamente comodo il grande assente dell’estate nerazzurra, cioè Josip Ilicic. Lo sloveno è alle prese con una delicata infezione per la quale è stato anche ricoverato diversi giorni all’ospedale di Bergamo. Una situazione dunque abbastanza delicata quella del trequartista dell’Atalanta, del quale ha parlato anche il mister Gian Piero Gasperini al termine della partita di ieri, il pareggio per 0-0 nel match d’andata dei playoff di Europa League: “Ilicic è uscito dall’ospedale, fra due o tre settimane si potrà aggregare alla squadra”. I tempi dunque si annunciano ancora piuttosto lunghi, potremmo rivederlo in campo dopo la metà di settembre e quindi la pausa per le Nazionali, con l’auspicio che a quel punto l’Atalanta sia ancora in corsa pure in Europa League, Ilicic sicuramente sarà molto prezioso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS



IL COMMENTO DI GOSENS

Il pareggio per 0-0 di ieri sera in Atalanta Copenhagen nell’andata dei playoff di Europa League lascia aperta ogni possibilità per la qualificazione, ma lascia anche qualche rimpianto per una partita che l’Atalanta avrebbe meritato di vincere. Il nerazzurro Robin Gosens ha commentato così la prestazione della Dea a fine partita, ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo disputato una buona gara su un campo abbastanza difficile. Non abbiamo segnato, è un peccato ma c’è fiducia per fare bene tra una settimana. Andremo in Danimarca per superare il turno, i nostri avversari hanno avuto solo una occasione da rete mentre noi abbiamo cercato il tiro in 10-15 occasioni. Non abbiamo segnato, dovremo farlo tra sette giorni”. In mezzo però c’è un’altro impegno molto affascinante, la trasferta a Roma nella seconda giornata di campionato: “Noi pensiamo sempre a una gara alla volta, ora prepariamo la sfida i giallorossi. Sarà un avversario difficile da sfidare, poi penseremo alla partita contro il Copenhagen”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VIDEO ATALANTA COPENAGHEN

Uno 0-0 con tanti rimpianti per l’Atalanta che al Mapei Stadium di Reggio Emilia ha ospitato il Copenaghen per il primo atto dei play-off di Europa League, ultimo step prima della fase a gironi dove la scorsa stagione gli orobici hanno fatto faville. Anche contro la compagine danese gli uomini di Gasperini hanno dimostrato di stare benissimo, i 4 gol rifilati lunedì scorso al Frosinone non erano frutto di fortune casualità: nell’arco dei novanta minuti la Dea vanta un bottino di ben 12 tiri in porta e un 68% di possesso palla, eppure la porta di Joronen (che si è comunque guadagnato lo stipendio con una serie di parate decisive) è rimasta inviolata. All’Atalanta è mancata solamente il gol, per il resto c’è tutto: prestazione, voglia, tecnica e organizzazione. La supremazia territoriale della squadra bergamasca è stata netta e lampante, l’undici di Solbakken è apparso spesso in completa balia degli avversari e non si ricordano grossi pericoli nei pressi di Gollini, che di fatto non è mai entrato in azione e dai pali si è goduto lo spettacolo dei suoi compagni che attaccavano senza soluzione di continuità. Altra prova superlativa di Papu Gomez che si è fermato a pochi centimetri dal gol: a dire il vero il numero 10 argentino aveva gonfiato la rete nel primo tempo, si è però rivelata fatale la deviazione di Barrow che ha sì contribuito a spiazzare Joronen, peccato che l’attaccante gambiano fosse in fuorigioco, pertanto l’assistente dell’arbitro ceco Kralovec non ha potuto far finta di nulla e ha segnalato con la bandierina l’offside del numero 99. Sono andati molto vicini al bersaglio anche Freuler, Gosens e Hateboer che a più riprese si sono affacciati nell’area di rigore avversaria, letteralmente assediata dai giocatori dell’Atalanta che per gli sforzi profusi avrebbero meritato la vittoria e di mettere in discesa la strada verso il Parken, dove giovedì prossimo si deciderà tutto. In ogni caso ora il Copenaghen è obbligato a vincere mentre l’Atalanta, segnando almeno un gol, potrebbe qualificarsi anche con il pareggio. A patto di giocare così bene come nelle ultime uscite, rivestirà quindi un ruolo chiave la partita di lunedì prossimo in campionato contro la Roma, se il gruppo di Gasperini ne uscirà bene (magari con un risultato positivo) allora nessun traguardo gli sarà precluso.



LE DICHIARAZIONI

Gianluca Mancini è stato il primo a rilasciare dichiarazioni a Sky Sport 24 nel dopo-partita: “Un po’ di amarezza c’è, non possiamo negarlo: abbiamo dominato dall’inizio dalla fine, tirando in porta tante volte, peccato aver fatto 0-0 con tutte le occasioni create, è comunque un risultato che non ci danneggia in vista del ritorno. Ci alleniamo intensamente durante la settimana, non c’è pericolo di arrivare impreparati all’appuntamento di lunedì prossimo contro la Roma: il mister ci tiene sempre sulle spine facendoci lavorare molto duramente, è grazie a lui se abbiamo subito trovato un’ottima condizione di forma”.

Il commento di Gian Piero Gasperini: “Non possiamo essere soddisfatti del risultato anche se lo 0-0 non è da buttar via. L’andamento della partita ha evidenziato che siamo più forti, è stato un peccato non aver finalizzato le tantissime azioni create, ma eravamo consapevoli che tutto si sarebbe deciso giovedì prossimo. Se giochiamo come sappiamo fare la qualificazione è decisamente alla nostra portata. Il Copenaghen in casa potrebbe scoprirsi di più, dobbiamo essere bravi a punirli in contropiede, di certo le prestazioni sono più che incoraggianti e non c’è motivo per non essere ottimisti”.

Papu Gomez fa eco alle parole del suo mister: “È fuori discussione che meritassimo di vincere: non abbiamo concesso nulla al Copenaghen, non ricordo tiri in porta da parte loro mentre noi li abbiamo presi a pallonate. Ci è mancato il gol che invece nelle precedenti gare avevamo trovato con facilità, tutto qui. Abbiamo dimostrato di essere superiori e giovedì prossimo in Danimarca sarà nostro dovere completare l’opera e conquistare l’accesso alla fase a gironi”.

IL TABELLINO

ATALANTA-COPENAGHEN 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer (90’+2′ Castagne), De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (46′ Zapata); Barrow (80′ Cornelius), Papu Gomez. All. Gian Piero Gasperini.

COPENAGHEN (4-4-2): Joronen; Ankersen, Vavro, Bjelland, Boilesen; Skov, Zeca (46′ Kvist), Thomsen, Fischer (80′ Kodro); Sotiriou (77′ Gregus), N’Doye. All. Stale Solbakken.

ARBITRO: Pavel Kralovec (CZE).

AMMONITI: Ankersen (C), N’Doye (C), Gosens (A), Kvist (C), Joronen (C).

RECUPERO: 1′ pt e 4′ st.

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