Vincenzo Nibali chiude in 10.19, impiegando un secondo in più di Aru. Dennis perde qualcosa nel finale e chiude a 30 secondi dall’avversario australiano, che si è portato a casa la tappa di Malaga. Il vincitore della tappa odierna è infatti Rohan Dennis, per lui otto chilometri in 9.40 valevoli per la prima maglia rossa alla Vuelta di Spagna. Il corridore australiano precede Kwiatkowski e Campenaerts, Alessandro De Marchi invece chiude settimo. I big restano tutti molto vicini in classifica. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SCATTA SIMON YATES

Al via la prova di Simon Yates, uno dei corridori candidati alla vittoria finale. Campenaerts e Kwiatkowski intanto sembrano contendersi la vittoria della tappa. Scatta anche Rohan Dennis, Kwiatkowski supera Campenaerts, Aru invece non si esprime al massimo nella prima metà del cronometro. Arriva al traguardo con un crono di 10.18, subito dopo Pinot con un secondo di ritardo, Lopez quattro secondi. La vittoria si decide tra Rohan Dennis e Kwiatkowski: chi avrà la meglio?  (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



BUCHMANN NELLA TOP 10

Buona performance per il capitano della Bora-hansgrohe, Buchmann, che centra il traguardo della top 10. Teuns ottiene un ottimo 10.02, conquistando la terza posizione a pari merito con il belga. In nona posizione, invece, troviamo Geoghegan Hart del Team Sky. Tra poco partiranno i big, Nibali sarà l’ultimo a scattare, mentre Fabio Aru è attesissimo alle 20.13. Partono in ordine Ilnur Zakarin e Castroviejo. Da evidenziare i 31″ persi da Richie Porte dal leader. Vedremo quanto terreno perderà dagli altri avversari. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)

TUSVELD MOMENTANEAMENTE AL COMANDO

Si corre da circa mezzora per la prima tappa della Vuelta 2018. I corridori sono partiti a distanza di un minuto, il primo italiano a partire è Fabio Sabatini. Il francese Peters segna il miglior tempo al traguardo 10’44”, poi il sorpasso di Tusveld in 10’08”. Langeveld abbassa il tempo di tre secondi, Porte invece fa 16” all’intermedio. Sbaglia tutto Richie Porte, che segna 31” di ritardo al traguardo. L’australiano ha accusato gli acciacchi muscolari di questi ultimi giorni a giudicare dalla sua performance. Si procede con Felline, che si prende il terzo temp all’intermedio a due secondi da Van Baarle. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SI COMINCIA

Tutto è pronto per dare il via alla cronometro di Malaga, la prima tappa che apre l’avventura della Vuelta 2018. Saranno appena 8 km sulle strade della città dell’Andalusia, ma inizieranno a darci le prime risposte sul livello di competitività dei vari protagonisti, che già domani al Caminito del Rey saranno poi attesi da un finale di tappa complicato. L’obiettivo degli organizzatori alla Vuelta è quello di avere spettacolo ogni giorno, in una corsa che globalmente è meno complicata di Giro e Tour – anche per l’atteggiamento con cui viene corsa – ma di certo non ci fa mancare le emozioni. L’anno scorso per l’Italia ci furono quattro vittorie di tappa di Matteo Trentin, la maglia dei Gpm per Davide Villella e il secondo posto in classifica generale (con una vittoria di tappa) per Vincenzo Nibali, che chiuse alle spalle solo di Chris Froome, il cui successo è peraltro rimasto in bilico per quasi un anno, fino cioè alla sentenza sul caso salbutamolo. Adesso però è giunto il tempo di pensare solamente alla Vuelta di quest’anno: la cronometro di Malaga sta per cominciare, parola alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NIBALI NUMERO 1

Probabilmente non lotterà per la classifica generale (felicissimi nel caso ci dovesse smentire), ma Vincenzo Nibali è già stato onorato dagli organizzatori della Vuelta 2018 che gli hanno assegnato il dorsale numero 1 che normalmente spetterebbe al detentore o per lo meno alla sua squadra. In assenza di Chris Froome (e anche di Geraint Thomas) però questo onore non è stato concesso al Team Sky, bensì al capitano della Bahrain-Merida, reduce dalla caduta sull’Alpe d’Huez dovuta al caos di quel giorno e nello specifico al contatto con un imprudente tifoso, che è costato a Nibali un Tour per il quale si era preparato benissimo e anche tanta paura pensando ai Mondiali di Innsbruck, in programma su un percorso perfetto per le caratteristiche tecniche di Nibali. Ecco perché alla partenza della Vuelta la condizione dello Squalo non può essere al top: la priorità sarà lavorare in ottica Mondiale, se poi strada facendo dovesse stare bene, Vincenzo non è certo tipo da tirarsi indietro. Anche per questo Nibali è amato ovunque, come dimostra pure l’omaggio degli organizzatori della Vuelta, corsa nella quale l’azzurro ha ottenuto in carriera una vittoria e due secondi posti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (1^ TAPPA)

Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la prima tappa, dunque la cronometro di Malaga, avranno inizio già alle ore 17.15 sul canale tematico per seguire la crono nella sua interezza, considerando che si gareggerà nel tardo pomeriggio. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.

I NUMERI DELLA VUELTA

In vista della partenza della cronometro di Malaga che aprirà la Vuelta 2018, andiamo a curiosare fra i numeri della corsa spagnola, che potranno esserci anche molto utili per descrivere le caratteristiche del percorso. In totale i chilometri da percorrere saranno 3254,7, divisi in 21 tappe con anche due giorni di riposo, che saranno collocati nei lunedì della seconda e della terza settimana. Ci saranno due cronometro, delle quali la prima è appunto oggi a Malaga, poi otto tappe classificate pianeggianti (ma due di queste avranno un arrivo in salita), sei tappe di media montagna e cinque di alta montagna. A proposito di salite, ecco che i Gran Premi della Montagna saranno in totale 46 e gli arrivi in salita addirittura nove, mentre i km a cronometro saranno in tutto 40,7. Gli abbuoni saranno assegnati come al Giro d’Italia, dunque 10, 6 e 4 secondi ai primi tre di ogni tappa in linea e anche agli sprint intermedi, che premieranno sempre i primi tre ma con appena 3, 2 e 1” di abbuono. L’arrivo sarà come da tradizione a Madrid domenica 16 settembre, l’unico sconfinamento sarà ad Andorra, dove si vivranno le ultime emozioni con le salite previste nelle due tappe che precederanno la passerella nella capitale spagnola. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE 1^ TAPPA

Comincia oggi la Vuelta 2018: l’appuntamento è naturalmente con la prima tappa, una cronometro individuale di 8 km a Malaga, in Andalusia. Il percorso sarà troppo breve per fare una differenza significativa in termini di distacchi, ma sarà comunque una tappa molto ambita da tutti gli specialisti delle prove contro il tempo presenti in Spagna, che si contenderanno il successo di tappa e anche la prima maglia rossa di questa Vuelta 2018, terzo e ultimo grande giro della stagione, importante anche come momento di preparazione ai Mondiali in programma a Innsbruck il 30 settembre, che saranno caratterizzati da un percorso durissimo, che farà gola soprattutto proprio agli specialisti delle grandi corse a tappe. Manca naturalmente ancora oltre un mese e tutta la Vuelta da vivere, pensiamo allora innanzitutto alle tante emozioni che potremo vivere sulle strade spagnole.

PERCORSO E FAVORITI

Il percorso della cronometro di oggi a Malaga sarà quasi completamente pianeggiante, dunque perfetto per gli specialisti delle corse contro il tempo, che si giocheranno il successo di tappa e la prima maglia rossa, mentre chi a cronometro non va forte dovrà difendersi, ringraziando il fatto che si tratterà di soli 8 km. La partenza del primo corridore che prenderà il via è in programma alle ore 17.26, mentre l’ultimo scatterà alle ore 20.21, di conseguenza tutto si concluderà per le ore 20.30, in considerazione della brevità e della velocità del tracciato. Essendo però alla prima tappa, è doveroso presentare i nomi di spicco che parteciperanno a questa Vuelta, non solo pensando alla cronometro di oggi. Anche solo in ottica italiana, sono davvero tanti i nomi da tenere d’occhio: Fabio Aru per la classifica, Vincenzo Nibali innanzitutto per ritrovare la condizione verso Innsbruck dopo l’infortunio subito al Tour, ma se starà bene naturalmente anche lui per la classifica; poi un tris d’assi per le tappe, con lo scatenato Elia Viviani di questi tempi, il campione europeo Matteo Trentin e Sonny Colbrelli. Potrebbero bastare già loro, ma vanno citati come minimo anche i vari Nairo Quintana, Alejandro Valverde, Miguel Angel Lopez, Richie Porte, Adam e Simon Yates, Steven Kruijswijk e Thibaut Pinot per la classifica, tra chi punta alle varie tappe un nome soprattutto si impone, a parte gli azzurri: il campione del Mondo Peter Sagan.