Nelle pagelle di Inter Torino un grande protagonista è Soualiho Meïté, forse non il nome più atteso ma autore di una grande partita, che gli ha portato un meritato 7,5 come voto. Confermato da Walter Mazzarri dopo la buona prestazione contro la Roma, il francese a San Siro ha fatto ancora meglio: in mezzo al campo dimostra una grandissima forza fisica che gli consente di vincere tutti i contrasti, inoltre dimostra anche qualità con l’azione del gol del 2-2. Meité si candida ad essere una delle rivelazioni di questo campionato e potrebbe diventare il valore aggiunto di un Torino alla ricerca di un posto nella prossima Europa League, a San Siro ieri sera hanno capito il perché. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PAGELLE INTER TORINO
L’Inter continua a stentare, tra le mura amiche del Meazza i nerazzurri rinviano l’appuntamento con la prima vittoria in campionato: non bastano i gol di Perisic e De Vrij a regalare i primi tre punti alla Beneamata che nella ripresa viene raggiunta da Belotti e Meité. Nel finale la squadra di Mazzarri potrebbe addirittura vincerla ma Handanovic si ricorda di essere un ottimo portiere e dice di no a Ljajic, dall’altra parte anche Icardi e Perisic devono mangiarsi le mani, Sirigu fa buona guardia in mezzo ai pali e salva un risultato prezioso per i granata che cancellano lo zero in classifica dopo l’immeritata sconfitta in casa contro la Roma. Dopo le prime due giornate il passivo dell’Inter nei confronti di Juventus e Napoli è -5, non proprio il massimo per una squadra che ha fatto un mercato da scudetto e punta dichiaratamente al tricolore dopo essere tornata in Champions League.
VOTO INTER 6 – Straripante e devastante nel primo tempo, timida e impacciata nella ripresa. Gli uomini di Spalletti devono trovare la condizione migliore o rischiano di uscire dai giochi per lo scudetto prima di subito.
VOTO TORINO 6,5 – Timida e impacciata nel primo tempo, straripante e devastante nella ripresa. I granata annullano il doppio svantaggio e scoprono di aver preso un campioncino niente male come Meité.
VOTO ARBITRO MAZZOLENI 7 – Nessun errore in novanta minuti, supportato da guardalinee all’altezza del compito.
I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 6 – Primo tempo da spettatore non pagante o quasi. Male sul gol di Belotti quando esce malissimo lasciando la porta sguarnita, sulla conclusione vincente di Meité viene ingannato da una deviazione. Si riscatta dicendo di no a Ljajic.
SKRINIAR 6,5 – La sua assenza contro il Sassuolo si era fatta decisamente sentire, con il suo ritorno la retroguardia nerazzurra mostra nuovamente i muscoli anche se solo per un tempo, assieme a De Vrij nel finale contiene gli scatenati Belotti e Iago Falque che seminano il panico nella trequarti.
DE VRIJ 6,5 – Anche con la maglia dell’Inter il difensore olandese dimostra di essere un cecchino sulle palle alte, suo il colpo di testa che vale il raddoppio. Assieme a Skriniar è decisivo nel fermare gli attaccanti granata nel momento più critico per la Beneamata.
D’AMBROSIO 6,5 – Da un suo lancio lungo nasce l’azione che porterà al gol di Perisic. Quando i nerazzurri soffrono le iniziative degli avversari va a dare fastidio a Belotti impedendogli di coordinarsi per la conclusione a rete.
VRSALJKO 6 – Il numero 2 nerazzurro si fa male in uno scontro con Ansaldi, l’ex-colchonero prova a stringere i denti e il dolore se ne va via da solo con il passare dei minuti. Va spesso al cross ma i suoi traversoni vengono facilmente intercettati dagli avversari. (KEITA BALDE 6 – Prova a rinvigorire l’attacco, qualche buona giocata e un paio di passaggi non sfruttati da Icardi)
BROZOVIC 5,5 – Già nel primo tempo si defila troppo non partecipando alle iniziative dei compagni, nella ripresa sparisce proprio dal campo e ci stupiamo che Spalletti non lo abbia tolto.
VECINO 5,5 – Un tentativo dalla distanza che va a vuoto. L’uomo che ha riportato l’Inter in Champions League è ancora alla ricerca della forma migliore.
ASAMOAH 6 – Qualche errore in fase di impostazione ma è sempre nel vivo dell’azione a differenza di altri che invece si defilano anche quando il pallone è dalle loro parti. Esce dal campo malconcio, dovrebbe trattarsi solo di una botta. (DALBERT SV)
POLITANO 6,5 – Nelle gerarchie ha ormai sopravanzato Candreva. Tanta personalità da vendere, ci prova di testa senza impensierire più di tanto Sirigu. Avrebbe bisogno di essere messo al centro del progetto per rendere al massimo. (LAUTARO MARTINEZ SV – La carta della disperazione di Spalletti: cerca subito Icardi che colpisce male davanti alla porta)
PERISIC 6,5 – Il croato torna a giocare dal primo minuto e lascia subito il segno portando in vantaggio i nerazzurri. Va anche a un passo dalla doppietta in almeno due occasioni, la prima volta non aggiusta la mira, la seconda si deve inchinare a Sirigu.
ICARDI 5,5 – Un assist vincente per Perisic a inizio gara sembra il preludio a una prestazione superba, invece l’argentino dimostra di avere ancora le polveri bagnate con un paio di errori non da lui.
ALL. SPALLETTI 5,5 – Nonostante la sontuosa campagna acquisti l’Inter resta un cantiere a cielo aperto. Finché non accumuleranno i novanta minuti nelle gambe i nerazzurri devono migliorare nella gestione delle energie. Partendo troppo forte si sono poi ritrovati a corto di energie, incapaci di fronteggiare la reazione degli avversari. Con Brozovic in serata no forse bisognava dare fiducia a Keita e rimanere al 4-2-3-1.
I VOTI DEI GRANATA
SIRIGU 7 – Zero responsabilità sui gol di Perisic e De Vrij, sul 2-2 salva il risultato con due interventi esaltanti sullo stesso Perisic e Icardi.
IZZO 7 – Domenica scorsa si temeva un infortunio serio per lui, invece eccolo di nuovo qui a dare il fritto e il rovescio, a fermare Perisic e a far innervosire Icardi che non riesce proprio a trovare varchi per centrare la porta.
NKOULOU 5,5 – Stasera ha rappresentato l’anello debole della catena difensiva: si fa sovrastare da De Vrij che è così libero di colpire di testa e segnare, perde nettamente il duello in velocità con Politano e quando viene pressato va in completa confusione. Meno male per lui che ci sono Moretti e Izzo.
MORETTI 6,5 – Nkoulou sbaglia? Non c’è problema, ci pensa lui a rimediare e a salvare capra e cavoli. A parte qualche momento di eccessivo nervosismo non gli si può rimproverare nulla.
DE SILVESTRI 6 – Uscito malconcio dalla sfida con la Roma, il numero 29 granata è riuscito a recuperare in una settimana e a dare filo da torcere ai nerazzurri per novanta minuti.
SORIANO 6,5 – Prima da titolare con la maglia granata per l’ex-blucerchiato che non delude le aspettative: fa ammonire De Vrij, si procura qualche punizione limite e recupera tanti palloni. Un bell’innesto per Mazzarri. (LJAJIC 6,5 – Arriva a dare man forte al reparto offensivo con Belotti e Iago Falque che iniziano ad avere il fiato largo, ha la palla del 3 a 2 ma non riesce a scalfire Handanovic)
RINCON 6 – L’uomo dei palloni recuperati a centrocampo, sullo 0-2 prova a riaprire la partita ma il suo tiro da fuori non è il suo pezzo migliore nel repertorio.
MEITE’ 7,5 – Confermato dopo la buona prestazione contro la Roma, fa ancora meglio di domenica scorsa: ha una grandissima forza fisica che gli consente di vincere tutti i contrasti, inoltre trova il gol del 2-2 anche grazie a una deviazione, fatto sta che quand’è a pieno regime il Torino diventa una squadra pericolosa per chiunque. Uno dei migliori colpi di mercato in assoluto.
ANSALDI SV – Mazzarri si affida a lui data l’indisponibilità di Berenguer, peccato che dopo venti minuti si faccia male in seguito a uno scontro con Vrsaljko: cambio inevitabile. (AINA 6 – Già contro la Roma non aveva demeritato, anche oggi fa il suo soprattutto in fase difensiva)
IAGO FALQUE 6,5 – Doveva andare via, invece è rimasto ed è sicuramente il valore aggiunto di questo Torino (assieme alla rivelazione Meité). Prima dell’intervallo sfiora l’incrocio su punizione, nella ripresa con un lancio lungo innesca Belotti mandandolo in porta, i difensori dell’Inter lo arginano a fatica. (LUKIC SV)
BELOTTI 6,5 – Il Gallo rompe il ghiaccio anche in questo campionato, approfittando dell’uscita insensata di Handanovic. Ora i tifosi del Toro sperano che trovi quella continuità che gli manca da qualche stagione.
ALL. MAZZARRI 6 – Inizio di stagione da dimenticare tra infortuni e calendario tosto, eppure sullo 0-2 i suoi ragazzi non demordono e approfittando del calo degli avversari riescono almeno a strappare un punticino che fa morale e cancella lo zero in classifica.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Ecco i voti del primo tempo di Inter-Torino, partita valevole per la seconda giornata di Serie A 2018-19: all’intervallo il parziale è di 2 a 0 in favore della formazione di Luciano Spalletti. Per adesso i nerazzurri stanno riscattando la prova opaca di domenica scorsa in casa del Sassuolo, al Meazza di Milano i padroni di csaa impiegano 6 minuti a trovare la via del gol: lancio lungo di D’Ambrosio (6,5) per Icardi (6,5) che confeziona un assist chirurgico per Perisic (7) che non si fa pregare e libera un destro potente e improvviso che non lascia margini di manovra a Sirigu (6). I granata, che domenica scorsa hanno messo in difficoltà la Roma, accusano il colpo e non reagiscono, Mazzarri inoltre deve fare i conti con l’infortunio di Ansaldi (sv) che deve lasciare il posto ad Aina (6), l’Inter prende sempre più campo con Politano (6,5) che di testa manca il raddoppio. Il secondo gol della Beneamta porta la firma di De Vrij (7) che di testa beffa Sirigu e mette la partita in ghiaccio prima della pausa. Anche perché Iago Falque (6+) su punizione sfiora soltanto l’incrocio dei pali.
VOTO INTER 7 – Dopo il passo falso di domenica scorsa i nerazzurri sembrano aver ritrovato la retta via smarrita: due gol e una prestazione convincente per rassicurare i tifosi.
MIGLIORE INTER: DE VRIJ 7 – Fase difensiva perfetta (al netto dell’ammonizione) e il primo gol con la maglia nerazzurra.
PEGGIORE INTER: BROZOVIC 5,5 – Tende a estraniarsi un po’ dal gioco, deve prendere più l’iniziativa durante la fase offensiva.
VOTO TORINO 5 – Male a tratti malissimo i granata che in quarantacinque minuti creano un solo pericolo su palla inattiva con Iago Falque.
MIGLIORE TORINO: SORIANO 6,5 – Fa ammonire De Vrij e conquista una punizione dal limite con la quale Iago Falque, per poco, non accorcia le distanze.
PEGGIORE TORINO: NKOULOU 5 – Disastroso sul secondo gol dell’Inter, De Vrij gli prende il tempo e lo sovrasta