DIRETTA MANCHESTER UNITED TOTTENHAM (0-3): LUCAS CHIUDE ALL’84’
Secondo cambio in casa Spurs: Rose esce, al suo posto Davies. Lingard intanto prova ad andare in profondità, ma il numero 14 viene chiuso da Alderweireld. Il Tottenham prende tempo. All’85esimo il Tottenham chiude definitivamente la contesa. Kane si inventa un passaggio in profondità, Lucas salta di netto Smalling e si presenta davanti a De Gea: tiro incrociato sul secondo palo e 0-3. Reazione timida dei Red Devils. Fred si butta dentro e prova la girata di testa: pallone che termina sul fondo, Lloris se la prende comoda. Ancora una conclusione dello United, ma Lingard non spaventa il Tottenham. Ultimo cambio in casa Tottenham: Harry Kane, autore del primo gol, esce. Al suo posto Winks. Nel finale gli Spurs controllano bene il match amministrando senza problemi il vantaggio. Notte fondo in casa United: il destino del tecnico, Josè Mourinho, è appeso a un filo.
UNITED ALL’ASSALTO
Terzo ed ultimo cambio in casa United: entra Fellaini, lascia il campo un insufficiente Matic. Al 61esimo Lingard si divora un gol. Sponda di Lukaku in area, il numero 14 si fa anticipare in corner. Poco dopo anche Dele Alli sbaglia clamorosamente. Lindelöf sbaglia, Alli supera de Gea che si rialza e salva in corner. Altro errore di Lindelöf, questa volta è un assist per Kane: l’attaccante inglese da due passi spedisce fuori. Lo United prova ad alzare il ritmo, ma il Tottenham chiude bene gli spazi in fase difensiva. Kane cerca il lancio in area di rigore, ma de Gea esce con il tempo giusto. Primo cambio in casa Tottenham: Trippier lascia il campo ad Aurier. Rose trattiene la maglia di Pogba: cartellino giallo per il laterale degli Spurs. Sanchez prova una conclusione al volo, ma il tiro dell’ex Arsenal termina alto sopra la traversa. Lo United ci prova.
LA RIPRESA INIZIA CON I GOL DI KANE E LUCAS
Nessun cambio effettuato dai due tecnici durante l’intervallo. Subito un brivido con Paul Pogba. Grandissima giocata del francese, che cerca il tiro dalla distanza: pallone che termina di poco fuori. Ritmi altissimi anche in questa seconda frazione, si scalda l’Old Trafford. Dele Alli spaventa gli avversari. Il numero 20 trova una gran traiettoria, ma Smalling devia in calcio d’angolo. Subito dopo gli Spurs passano in vantaggio. Cross all’indietro di Trippier, Kane si sgancia dalla marcatura di Jones e colpisce di testa: traiettoria imparabile per de Gea. Reazione immediata dei padroni di casa. Lloris salva su Lukaku. Gran parata del portiere francese. Sul ribaltamento di fronte arriva la doccia fredda per i Red Devils. Trippier si inventa un’apertura clamorosa per Eriksen: il danese appoggia un pallone con il fiocco rosso per Lucas Moura, che arriva e calcia di prima intenzione: 0-2 Spurs e match in salita per lo United. Primo cambio nello United: Sanchez entra in campo al posto di Herrera. Poco dopo Jones lascia il posto a Lindelöf.
FINE PRIMO TEMPO
Doppia occasione per il Manchester al 34esimo. Pogba e Matic ci provano, carambola che termina in corner. Pallone sul primo palo, Trippier chiude nuovamente in calcio d’angolo. Si alza il pressing dello United. Lukaku tenta un cross in area di rigore, ma il pallone viene respinto. Nonostante il momento a favore, gli uomini di Mourinho non riescono a sbloccare il risultato. Break dei londinesi. Sponda di Moura, Eriksen ci prova ma de Gea blocca senza nessun problema. Prima dell’intervallo l’Old Trafford becca Paul Pogba con qualche fischio. Il francese ha in effetti perso troppi palloni in mediana. Bene invece Fred: il brasiliano si rende pericoloso anche nel finale di tempo. Il migliore tra le fila dei Red Devils.
FRED SI RENDE PERICOLOSO
United vicino al gol al 16esimo. Rose perde un pallone banale, Lukaku supera Lloris ma chiude troppo il diagonale. Palla di poco fuori. Continua il forcing offensivo da parte dei padroni di casa, l’Old Trafford alza il volume. Primo giallo del match: ammonito Herrera per via di uno scontro con Lucas Moura. Qualche minuto dopo Kane entra su Valencia, Pawson estrae il cartellino giallo. All’improvviso Matic perde un pallone sanguinoso e lo regala a Delle Alli: Smalling lo ferma in scivolata, un’occasione sprecata per gli Spurs. Ospiti in pressione. Percussione centrale di Lucas Moura, che viene spinto da dietro in area. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare un penalty. Dall’altra parte si mette in mostra Fred. Doppio passo, conclusione a giro sul secondo palo e pallone che esce di pochissimo.
INIZIO MATCH
Mourinho schiera i Red Devils con il 4-2-3-1. Tra i pali De Gea, in difesa Valencia, Jones, Smalling e Shaw. A centrocampo Matic ed Herrera mentre in attacco troviamo Fred, Pogba e Lingard in supporto dell’unica punta, Romelu Lukaku. Si disponde a specchio il Tottenham. In porta c’è Lloris, linea difensiva composta da Trippier, Alderweireld, Vertonghen e Rose. In mediana Dier e Dembélé. In attacco Eriksen, Lucas Moura e Dele Alli in supporto di Kane. Padroni di casa subito pericolosi. Fred prova a calciare in porta dal limite, palla sul fondo. Fin dalle prime battute lo United prova a premere l’acceleratore sulla sinistra, ma gli ospiti chiudono ogni spazio. Il Tottenham prova a sfruttare le indecisioni avversarie a centrocampo. Pogba decisivo in un recupero palla provvidenziale. Tanti errori, molti contrasti: la prima fase di United-Spurs non offre per il momento spunti particolari.
FORMAZIONI UFFICIALI!
L’attesa è finita e Manchester United Tottenham può finalmente cominciare: se i Red Devils non vincono il campionato inglese dal 2013, l’attesa del Tottenham è decisamente più lunga. Gli Spurs infatti hanno vinto due titoli, ultimo dei quali nel 1961: eravamo ancora in epoca di First Division, il Tottenham mise in fila Sheffield Wednesday, Wolverhampton e Burnley (e già questo ci dice molto) ma sostanzialmente dominò, segnando 115 gol in 42 partite e vincendo in 31 occasioni. Davanti c’era Bobby Smith, che segnò 28 reti; la squadra centrò anche il Double imponendosi in FA Cup, ad allenarla era Bill Nicholson, che dopo le oltre 300 presenze da centrocampista (vincendo il primo titolo della società), ha guidato gli Spurs dalla panchina per 16 anni, guadagnandosi un busto nella tribuna Vip di White Hart Lane. Il capitano era invece il nordirlandese Danny Blanchflower, compagno di nazionale di George Best e che andò a chiudere la carriera in Canada, per poi allenare la sua selezione e il Chelsea. Ora la parola passa al campo, per una partita che potrebbe essere fondamentale nell’aumentare le speranze degli Spurs di tornare a vincere il titolo: ecco le formazioni ufficiali di Manchester United Tottenham, si gioca! MANCHESTER UNITED (4-3-2-1): 1 De Gea; 25 A. Valencia, 12 Smalling, 4 Jones, 23 Shaw; 21 A. Herrera, 17 Fred, 31 Matic; 14 Lingard, 6 Pogba; 9 R. Lukaku. Allenatore: José Mourinho TOTTENHAM (4-2-3-1): 1 Lloris; 2 Trippier, 4 Alderweireld, 5 Vertonghen, 3 D. Rose; 15 E. Dier, 19 M. Dembélé; 27 Lucas, 23 Eriksen, 20 Dele Alli; 10 Kane. Allenatore: Mauricio Pochettino (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Manchester United Tottenham sarà trasmessa in diretta tv esclusiva per tutti gli abbonati Sky, che potranno collegarsi sul canale 203 del satellite (Sky Sport Football) e in diretta streaming video via internet sul sito skygo.sky.it, potendo collegare al proprio abbonamento fino a due dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, così da usufruire dell’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.
LA CONTINUITA’ DEGLI SPURS
Lo avevamo già detto tempo fa, ma in occasione di Manchester United Tottenham il dato merita di essere ripetuto perchè, da quando esiste la sessione estiva di calciomercato, non si era mai verificato: gli Spurs hanno chiuso le loro operazioni senza di fatto aver messo mano all’agenda. Ovvero, non si sono registrati acquisti ma nemmeno cessioni: la dirigenza dei londinesi non si è mossa nè per far entrare calciatori nuovi, nè per sistemare eventuali esuberi nella rosa a disposizione di Mauricio Pochettino. Qualcosa di impensabile nel calcio di oggi, e invece il Tottenham ci è riuscito: piena fiducia ad un gruppo che nelle ultime tre stagioni ha centrato due secondi e un terzo posto. Certo i tifosi potrebbero non essere pienamente soddisfatti: vero che questa squadra ha regalato ben nove giocatori alle semifinali del Mondiale, ma per fare il reale salto di qualità e giocarsi davvero i titoli sarebbe probabilmente stato opportuno far arrivare qualche giocatore determinante. Il campo per il momento sta dando ragione a Mauricio Pochettino: il Tottenham ha giocato due partite e le ha vinte entrambe. Oggi però avremo un primo test probante contro il Manchester United: staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
GLI INCROCI STORICI
Tra gli innumerevoli precedenti che animano Manchester United Tottenham, ce ne sono anche due particolarmente illustri: il primo è legato agli ottavi di Coppa delle Coppe 1964, giocata da entrambe perchè gli Spurs erano campioni in carica. Il Tottenham vinse a White Hart Lane con i gol di Dave Mackay e Terry Dison, ma al ritorno i Red Devils di Sir Matt Busby – eravamo a quattro anni e mezzo dal disastro aereo di Monaco – avevano cambiato passo e con le doppiette di David Herd e di Bobby Charlton aveva eliminato i connazionali, a segno con il leggendario Jimmy Greaves (357 gol in First Division, 44 in 57 partite con la nazionale inglese). Nel 2009 invece le due squadre si trovarono nella finale di Coppa di Lega, unica sfida valida per un trofeo che abbiano mai giocato l’una contro l’altra: in panchina Sir Alex Ferguson e Harry Redknapp, 0-0 al 120’ e rigori decisivi. A segno per il Manchester United Ryan Giggs, Carlos Tevez, Cristiano Ronaldo e Anderson mentre tra le fila del Tottenham aveva segnato il solo Vedran Corluka, realizzazione inutile dati gli errori di Jamie O’Hara (conclusione parata da Ben Foster) e David Bentley che aveva calciato fuori. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Approfondendo il discorso legato ai precedenti di Manchester United Tottenham, ricordiamo che gli Spurs hanno appunto vinto per l’ultima volta a Old Trafford nel primo giorno del 2014: quella volta erano stati Emmanuel Adebayor e Christian Eriksen a punire i Red Devils di David Moyes, forse al punto più basso degli ultimi 25 anni e capaci di reagire solo con l’inutile gol di Danny Welbeck. Per il resto il Manchester United ha sempre festeggiato contro il Tottenham, almeno per quanto riguarda le partite casalinghe: lo scorso aprile, ultimo episodio al momento, ha vinto 2-1 in rimonta, perchè dopo aver subito gol da Dele Alli ha reagito con Alexis Sanchez e Ander Herrera. Vero è anche che i Red Devils hanno faticato tantissimo tra White Hart Lane e Wembley: l’anno scorso hanno perso 2-0, se vogliamo trovare una vittoria esterna dobbiamo tornare al marzo 2012, c’era ancora Alex Ferguson (sull’altra panchina sedeva invece Harry Redknapp, altro storico manager di Premier League) e a decidere erano stati Wayne Rooney e Ashley Young (doppietta) prima che Jermaine Defoe rendesse meno amaro il passivo. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Manchester United-Tottenham si gioca lunedì 27 agosto 2018 alle ore 21.00, e sarà il Monday Night che chiuderà ufficialmente la terza giornata della Premier League 2018-2019. Big match con gli Spurs che arrivano all’Old Trafford a punteggio pieno, mentre la squadra di José Mourinho deve già riscattare uno scivolone inaspettato, quello di domenica scorsa a Brighton. Si parte da una statistica: il Manchester United, dal 2015 ad oggi, ha vinto tutti e 5 gli ultimi impegni ufficiali tra Premier League e FA Cup disputati all’Old Trafford contro il Tottenham.
RISULTATI E PRECEDENTI
L’ultima vittoria del Tottenham contro il Manchester United risale alla sfida di Capodanno del 2014, anche se il momento specifico è sicuramente più favorevole alla squadra di Pochettino che a quella di Mourinho. Dopo l’importante blitz di Newcastle all’esordio, gli Spurs hanno vinto e convinto anche a Wembley contro il neopromosso Fulham, 3-1 con gol di Lucas, Trippier e Kane. Il Manchester United invece, dopo aver sofferto ma vinto in casa contro il Leicester in quello che era stato il match d’apertura della nuova Premier League, è crollato in casa del Brighton, che ha battuto 3-2 i Red Devils realizzando per altro tutti i propri gol in uno straripante primo tempo, col 3-2 siglato su rigore da Pogba solo al 95′. Mourinho sembra già sulla graticola, alla terza stagione sulla panchina dei Red Devils ci si attende dal tecnico lusitano quel salto di qualità che, a parte la vittoria dell’Europa League 2017, lo United non è riuscito ad ottenere nelle ultime annate. Quello col Tottenham sarà un esame importantissimo per una squadra chiamata a dimostrare di essere grande coi fatti e non solo con nel parole.
PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED TOTTENHAM
A Old Trafford di Manchester scenderanno in campo queste probabili formazioni. Padroni di casa dello United schierati con lo spagnolo De Gea tra i pali, Ashley Young sulla corsia laterale difensiva di destra e Shaw sulla corsia laterale di sinistra, mentre i due centrali della retroguardia saranno lo svedese Lindelof e l’ivoriano Bailly. A centrocampo, i brasiliani Andreas Pereira e Fred saranno affiancati dal francese Pogba, mentre nel tridente offensivo partiranno dal primo minuto il centravanti belga Lukaku, l’altro spagnolo Juan Mata e Rashford. Risponderà il Tottenham con l’estremo difensore transalpino Lloris alle spalle di una difesa a tre composta dai begli Alderweireld e Vertonghen e dal colombiano Davinson Sanchez. Dier e il danese Eriksen si muoveranno nella zona centrale di centrocampo, mentre Trippier sarà l’esterno laterale di destra e il gallese Davies l’esterno laterale di sinistra. Sul fronte offensivo, il brasiliano Lucas e Dele Alli saranno i trequartisti in appoggio al bomber Harry Kane. Scontro tattico tra José Mourinho, che schiererà lo United col 4-3-3, e l’argentino Pochettino, col tecnico del Tottenham che schiererà gli Spurs con un 3-4-2-1.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote delle agenzie di scommesse vedono il match in grande equilibrio, con vittoria esterna degli Spurs quotata 2.80 da Eurobet, mentre William Hill propone a 3.40 la quota relativa al pareggio e il successo casalingo che viene invece proposto ad una quota di 2.50 da Bwin. Bet365 fissa le quote sui gol realizzati complessivamente nel corso della partita a 2.05 e 1.75 rispettivamente per over 2.5 e under 2.5.