Al momento, il ballottaggio più incerto nelle probabili formazioni di Manchester United Tottenham sembra essere quello che riguarda la mediana dei Red Devils: come abbiamo detto sono in tre per una maglia sulla mezzala. Andreas Pereira, belga naturalizzato brasiliano, sembra essere ancora una volta il favorito: tornato allo United dopo i due anni di prestito (Granada e Valencia) è ancora molto giovane con i suoi 22 anni ma si è già preso il centrocampo della squadra, togliendo il posto non solo al coscritto (pur se con quasi un anno di differenza) Scott McTominay, altro elemento del vivaio e già visto con costanza lo scorso anno con la maglia del Manchester United, ma soprattutto a Ander Herrera, lo spagnolo che la società ha acquistato nel 2014 dall’Athletic Bilbao, e che ha sempre giocato almeno 26 partite in ciascun campionato di Premier League (in totale 157 apparizioni con la squadra). Sembra arrivare in ritardo nelle gerarchie Marouane Fellaini, anche perchè la sua posizione sul campo non è semplicissima da trovare in un 4-3-3: forse troppo offensivo per fare la mezzala, dovrebbe essere inserito in un 4-2-3-1 con compiti di appoggio alla prima punta, ma in ogni caso rappresenta una soluzione di lusso dalla panchina e, per questo motivo, José Mourinho lo tiene in considerazione per un eventuale cambio nel secondo tempo, anche per sfruttarne la grande abilità nel gioco aereo. (agg. di Claudio Franceschini)



I “RITROVI” DOPO IL MONDIALE

Nelle probabili formazioni di Manchester United Tottenham ci saranno tanti incroci che rappresentano anche una bella rivincita, o più di una, dopo il Mondiale: soprattutto è una sfida tra Inghilterra e Belgio che hanno disputato la partita del girone e la finale per il terzo posto (hanno sempre vinto i Diavoli Rossi), ma se pensiamo che gli Spurs hanno regalato nove calciatori alle semifinali il quadro si allarga. Infatti Jan Vertonghen e Toby Alderweireld – ma anche Mousa Dembélé – sono compagni di squadra di Kieran Trippier, Dele Alli, Eric Dier, Danny Rose e Harry Kane, tutti elementi che hanno giocato la Coppa del Mondo con l’Inghilterra; e oggi affronteranno Marcus Rashford e Jesse Lingard, che hanno rappresentato il Manchester United con i tre leoni e che in Russia avevano sfidato anche Romelu Lukaku. Non solo: il portiere del Tottenham, Hugo Lloris, ha vinto i Mondiali insieme a Paul Pogba che stasera sarà un suo avversario, e si è ricongiunto con i belgi di cui sopra che in Russia aveva battuto in semifinale. Dunque a Old Trafford, in un certo senso, si tornerà a respirare aria estiva con tanti ritrovi sul campo; oggi la posta in palio non è magari così importante visto che siamo solo alla terza giornata di Premier League, ma si tratta di un big match e tutti terranno a vincerlo, mettendo sul terreno di gioco un’intensità simile a quella mostrata quasi due mesi fa in occasione dei Mondiali. (agg. di Claudio Franceschini)



IL CASO SON HEUNG-MIN

Una medaglia d’oro o due anni di servizio militare: nelle probabili formazioni di Manchester United Tottenham abbiamo già parlato dell’assenza di Son Heung-Min, il cui caso è davvero particolare. Il calciatore degli Spurs fronteggia la possibilità di dover fermare la sua carriera per l’obbligo della leva, come comandano le leggi della Corea del Sud. Per questo motivo il calciatore è partito per i Giochi Asiatici, dove è un fuoriquota (è una competizione Under 23): non ha nemmeno giocato la prima partita, ma il punto è proprio che se non vincerà l’oro sarà costretto a fare il militare e, dunque, il Tottenham lo perderà per due anni. Gli Spurs lo hanno lasciato partire per questo motivo, anche se la manifestazione non è affiliata alla FIFA: significa che lasciar partire i propri giocatori non è obbligatorio e che in caso di infortunio non sono previsti indennizzi ai club. Quattro anni fa infatti il Bayer Leverkusen non aveva dato l’ok a Son, che era rimasto in Bundesliga; il Tottenham invece sa bene che se il suo numero 7 vincerà i Giochi Asiatici avrà scongiurato il pericolo del servizio di leva (la data limite per l’obbligo è di 28 anni, Son ne ha 26) e ha dunque scelto il “male minore”, accettando di perdere il suo calciatore per le prime giornate di Premier League. (agg. di Claudio Franceschini)



INFO E ORARIO

Manchester United Tottenham, in scena alle ore 21:00 di lunedì 27 agosto, è il Monday Night della terza giornata nella Premier League 2018-2019: una grande partita, favorevole nella tradizione ai Red Devils – almeno a Old Trafford – ma già delicata per José Mourinho che, reduce dalla sconfitta sul campo del Brighton, rischia già di vedere la sua squadra perdere contatto dalla vetta. Gli Spurs potrebbero confermarsi a punteggio pieno: a quota 9 punti ci sono già Chelsea, Liverpool e Watford e sarebbe importante tenere il passo per aumentare le possibilità di vincere il campionato. Andiamo dunque a vedere in che modo i due allenatori potrebbero disporre le loro squadre sul terreno di gioco – quando mancano poche ore all’inizio della partita – analizzando in modo approfondito le probabili formazioni di Manchester United Tottenham.

QUOTE E PRONOSTICO

Grande equilibrio a Old Trafford, secondo le quote fornite dall’agenzia di scommesse Snai: la squadra favorita nel pronostico è il Manchester United ma il segno 1 per la sua vittoria (2,45) e il segno 2 per l’affermazione esterna del Tottenham (2,90) hanno dei valori piuttosto simili. La quota più vantaggiosa nelle scommesse 1X2 finale è quella relativa al segno X che, come sempre, identifica l’eventualità del pareggio: se il Monday Night di Premier League dovesse finire in questo modo, il vostro guadagno sarebbe di 3,25 volte la cifra che avrete messo sul piatto con questo bookmaker.

PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED TOTTENHAM

I DUBBI DI MOURINHO

Qualche problema con gli infortuni per José Mourinho, che deve rinunciare a giocatori importanti; il modulo sarà comunque il 4-3-3, Lindelof e Bailly i due centrali difensivi a protezione di De Gea mentre sulle corsie laterali potrebbero giocare Ashley Young, eventualmente riportato a sinistra, e Darmian visto che Luke Shaw non è al meglio e potrebbe andare al massimo in panchina. Centrocampo classico con Fred a fare il perno e il playmaker, Pogba come sempre sarà la mezzala di assalto mentre sull’altro interno Andreas Pereira rimane favorito su Ander Herrera e McTominay, ma bisogna considerare anche Fellaini; insomma, Mourinho in mezzo al campo ha davvero tante soluzioni e così anche davanti, visto che giocatori come Rashford e Lingard – titolare ai Mondiali – appaiono destinati alla panchina. A cominciare la sfida dovrebbero essere invece Mata e Martial, che accompagneranno in qualità di esterni nel tridente la forza fisica di Romelu Lukaku, ancora una volta il calciatore al quale si chiederanno i gol per provare a vincere la Premier League.

LE SCELTE DI POCHETTINO

Son Heung-Min è ai Giochi Asiatici, dunque non potrà giocare ancora una volta; Mauricio Pochettino schiera il suo Tottenham con il 3-5-2, provando a inserire al meglio i giocatori che con le rispettive nazionali utilizzano questo sistema. Davanti a Lloris agiscono allora Alderweireld, Davinson Sanchez e Vertonghen; avanzano il loro raggio d’azione i due laterali Trippier (in gol sabato scorso con una bella punizione, la specialità della casa) e Ben Davies che appare favorito su Danny Rose in un ballottaggio che dovrebbe durare per tutta la stagione. In mezzo invece c’è la regia di Eric Dier, che si preoccupa di fare anche da frangiflutti; formazione comunque offensiva per gli Spurs, visto che le due mezzali rispondono ai nomi di Dele Alli e Eriksen che di fatto possono giocare anche sulla trequarti o addirittura come attaccanti di supporto a una prima punta. Che, naturalmente, sarà Harry Kane; interessante la scelta del tecnico argentino di affiancargli Lucas Moura, che nel suo nuovo ruolo ha già timbrato il cartellino e per il Tottenham potrebbe essere molto importante in questa annata.

IL TABELLINO

MANCHESTER UNITED (4-3-3): 1 De Gea; 36 Darmian, 2 Lindelof, 3 Bailly, 18 A. Young; 15 Andreas Pereira, 17 Fred, 6 Pogba; 8 Mata, 9 R. Lukaku, 11 Martial

A disposizione: 13 L. Grant, 12 Smalling, 39 McTominay, 21 A. Herrera, 27 Fellaini, 14 Lingard, 10 Rashford

Allenatore: José Mourinho

Squalificati:

Indisponibili: S. Romero, Dalot, Rojo

 

TOTTENHAM (3-5-2): 1 Lloris; 4 Alderweireld, 6 D. Sanchez, 5 Vertonghen; 2 Trippier, 20 Dele Alli, 15 E. Dier, 23 Eriksen, 33 B. Davies; 27 Lucas Moura, 10 Kane

A disposizione: 13 Vorm, 24 Aurier, 3 D. Rose, 19 M. Dembélé, 8 Winks, 17 M. Sissoko, 11 Lamela

Allenatore: Mauricio Pochettino

Squalificati:

Indisponibili: Foyth, Son Heung-Min, Janssen