Niente giorno di riposo, come già peraltro trapelato ieri sera a seguito del pareggio deludente nell’esordio casalingo col Torino, ma anche un incontro lontano dalle telecamere fra tecnico e giocatori: il postgara dell’Inter ha visto questa mattina il gruppo allenato da Luciano Spalletti presentarsi al Suning Training Center di Appiano Gentile in via eccezionale, con i giocatori chiamati ad allenarsi un giorno in più e cominciando dunque in anticipo il percorso di avvicinamento alla prossima giornata di Serie A, quando i nerazzurri andranno a fare visita al Bologna. Non solo: secondo quanto riportano alcuni media, il tecnico interista ha analizzato coi giocatori il secondo tempo di ieri sera, mettendo in risalto gli errori commessi ma, a quanto pare, senza fare processi o fare eccessivi drammi per il 2-2 maturato ieri. (agg. di R. G. Flore)



IAGO FALQUE, “L’ARIA E’ CAMBIATA”

Inter Torino è finita 2-2 grazie alla rimonta che i granata hanno messo in atto nel secondo tempo; non è arrivato il gol per Iago Falque, ma ancora una vota l’attaccante spagnolo è stato determinante, timbrando tra le altre cose l’assist per Andrea Belotti che ha dato il via al recupero. Intervistato da Torino Channel, Iago Falque ha raccontato quello che è successo negli spogliatoi, quando il Torino era sotto di due gol: “Il mister ci ha parlato e noi abbiamo risposto, ci abbiamo messo aggressività e abbiamo avuto una risposta da squadra importante”. Lo spagnolo ha poi rivelato come l’azione della prima rete sia qualcosa che lui e Belotti provano spesso in allenamento – anche se in partita non sempre riesce, ha confessato – ed è soddisfatto dell’intesa con il Gallo. “Ci capiamo bene, giochiamo insieme da quasi tre anni”. Il pareggio, ha poi detto Iago Falque, dà fiducia al Torino per le prossime partite; ha poi confessato come Walter Mazzarri gli voglia bene e di un “grande rapporto” con il suo allenatore. “Quest’anno l’aria è cambiata” il proclama finale del calciatore. (agg. di Claudio Franceschini) CLICCA QUI PER I VIDEO HIGHLIGHTS



LA DELUSIONE DI POLITANO

Al termine di Inter Torino 2-2, fra i nerazzurri ha parlato Matteo Politano, autore di una prestazione molto buona, almeno nel primo tempo, impreziosita anche dall’assist per il gol di Stefan De Vrij. Nella ripresa anche Politano è stato coinvolto nel calo generale, ma il suo debutto a San Siro si può comunque considerare positivo, almeno a livello individuale: “All’inizio ero molto emozionato, poi mi sono sciolto. Peccato per non avere centrato i tre punti. C’è rammarico visto il primo tempo di grande calcio. Nella ripresa non siamo stati bravi a reagire, non possiamo permettercelo perché siamo l’Inter: ci dispiace per tutto. Non è questione di modulo, purtroppo non abbiamo fatto bene nel secondo tempo. Ora bisogna ripartire a Bologna”. Dopo un punto in due partite, l’Inter rischia di essere già a un bivio importante per la propria stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 



VIDEO INTER TORINO

Con gli arrivi di De Vrij, Politano, Lautaro Martinez, Asamoah, Vrsaljko, Nainggolan e Keita Balde, i nerazzurri hanno vissuto un’estate da assoluti protagonisti sul mercato: ai nastri di partenza del campionato qualcuno vedeva nell’Inter la principale antagonista della Juventus nella corsa verso lo scudetto. Invece nelle prime due giornate è arrivato solamente un punto dopo la sconfitta al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Un bottino davvero misero per una squadra ambiziosa che punta almeno a riconfermarsi tra le prime quattro e cercare se possibile di migliorare il piazzamento dell’ultima stagione che è comunque valso il ritorno in Champions League. Eppure la serata non era cominciata male, anzi: Perisic ha subito trovato la via del gol, poco dopo la mezz’ora De Vrij ha firmato il raddoppio che sembrava mettere i tre punti in cassaforte, invece in qualche modo il Torino ha trovato la combinazione del lucchetto e nel secondo tempo prima ha riaperto la contesa con Belotti (lancio lungo di Iago Falque per il Gallo che approfittando dell’uscita insensata di Handanovic ha depositato la sfera in rete) e poi ha ristabilito la parità con Meité. Decisiva la deviazione di un giocatore dell’Inter che ha ingannato Handanovic, apparso comunque poco reattivo anche in questo caso. Successivamente il portiere sloveno si è riscattato con una bella parata nei confronti di Ljajic, ma indubbiamente il confronto tra gli estremi difensori lo ha vinto Sirigu che nel finale ha letteralmente salvato il risultato con due interventi decisivi su Perisic e Icardi. E alla luce dei risultati raccolti finora, in molti non vedono l’ora che Nainggolan rientri e possa dare il suo contributo alla causa della Beneamata, che comunque ha i numeri e i giocatori per emergere. Anche il Torino di Cairo si è mosso molto bene sul mercato, assicurandosi le prestazioni di Soualiho Meité che si era già messo in evidenza nel campionato francese e ora è pronto a far innamorare i tifosi granata. Mazzarri può essere soddisfatto del materiale che ha a disposizione, non sarà per niente facile arrivare tra le prime sette ma la parte sinistra della classifica è decisamente alla portata di questo Torino.

LE DICHIARAZIONI

Le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport: “Diventa difficile spiegare un risultato simile, il primo gol del Torino è nato da un lancio lungo di 40 metri sottovalutato da noi, un errore di valutazione che ci ha fatto un po’ mollare e questo non deve succedere. Le pressioni che stiamo subendo non ci aiutano a rendere come vorremmo e a sviluppare il gioco. Noi non siamo l’anti-Juve, questa è un’etichetta che ci avete dato voi, il nostro obiettivo è lottare alla pari con le migliori del campionato, puntare allo scudetto significa vincere tutte le partite e per questo dobbiamo ancora fare dei passi avanti. Poi è vero che si è fatto un mercato importante e che abbiamo una rosa più lunga rispetto all’anno scorso, ma ora abbiamo l’incognita di giocare anche in mezzo alla settimana”.

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, si coccola i suoi ma vede comunque il bicchiere mezzo vuoto: “Nell’intervallo mi sono un po’ arrabbiato: nel primo tempo abbiamo giocato male, l’Inter ci ha fatto venire il mal di testa. Non potevamo continuare così, per fortuna è arrivata una bella reazione da parte dei miei ragazzi, peccato aver regalato quarantacinque minuti ai nerazzurri, oggi potevamo fare il colpaccio a San Siro. Ci portiamo dietro la timidezza delle precedenti stagioni, quest’anno sono arrivati diversi giovani molto interessanti che si stanno integrando molto bene, Meité ha i numeri per sfondare. Zaza? È appena arrivato, diamogli il tempo di ambientarsi”.

IL TABELLINO

INTER-TORINO 2-2 (2-0)

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio; Vrsaljko (72′ Keita Balde), Brozovic, Vecino, Asamoah (66′ Dalbert); Politano (90’+2′ Lautaro Martinez), Perisic; Icardi. All. Luciano Spalletti.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Soriano (61′ Ljajic), Rincon, Meité, Ansaldi (22′ Aina); Iago Falque (88′ Lukic), Belotti. All. Walter Mazzarri.

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni.

AMMONITI: Meité (T), Moretti (T), De Vrij (I).

RECUPERO: 2′ pt e 3′ st.

MARCATORI: 7′ Perisic (I), 32′ De Vrij (I), 55′ Belotti (T), 68′ Meité (T).

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