Un punto in due partite hanno messo in crisi le certezze più grandi dell’Inter che ora si trova a traballare verso il futuro. La panchina di Luciano Spalletti è appesa a un filo con la gara contro il Bologna da vincere assolutamente. Il tecnico toscano si giocherà così la carta Radja Nainggolan che è finalmente recuperato dall’infortunio che l’ha costretto a saltare gran parte della preparazione estiva e le prime due partite di Serie A. Starà al Ninja regalare quella verve che è mancata a una squadra in grado di passare in doppio vantaggio contro il Torino, senza riuscire a portare a casa i primi tre punti della stagione a causa del ritorno dei granata nella ripresa. Il belga è carico e pronto per debuttare chissà se sarà sufficiente lui per riuscire a far sbloccare una squadra come quella nerazzurra che più in che in crisi di gioco sembra essere in difficoltà dal punto di vista della personalità.
IL NUOVO RUOLO STUDIATO PROPRIO DA SPALLETTI
Radja Nainggolan si è guadagnato la maglia della Roma da interno di centrocampo, dimostrando grande personalità tra le linee ma dovendosi prendere grandi responsabilità in fase di interdizione. Il grande salto di qualità il calciatore però l’ha fatto con l’avvento di Luciano Spalletti alla Roma. Il tecnico toscano l’ha spostato dietro le punte, togliendogli obblighi in fase di ripiego e lasciandolo libero di proiettarsi davanti. Così Radja Nainggolan è diventato una vera e propria arma in attacco, segnando anche molti gol decisivi. Contro il Bologna tornerà a giocare proprio in quel ruolo, posizionandosi al centro tra i tre trequartisti dietro Mauro Icardi. Riuscirà a fare la differenza? Difficile capirlo, ma la sensazione è che serva proprio da lui una scossa.