L’Italia ha collezionato ben due medaglie nella seconda giornata degli Europei di ciclismo su pista. A Glasgow, le rappresentative azzurre si sono messe in evidenze nell’inseguimento a squadre. Gli uomini sono diventati campioni d’Europa, mettendo alle spalle Svizzera e Gran Bretagna, per quanto riguarda le donne, invece, solo una medaglia d’argento, con la Gran Bretagna al primo posto e la Germania terza. Quarto piazzamento per Elia Viviani nella prova maschile dello scratch, aggiudicata dall’atleta ucraino Gladysh. Il nostro azzurro è ripartito sgonfio dopo lo sforzo nella vittoria dell’inseguimento, logico quindi che la prestazione non sia stata all’altezza.
Europei di ciclismo, vittoria azzurra mai in discussione
Tornando all’inseguimento maschile, l’Italia ha battuto la Svizzera con merito. Lo schieramento formato da Filippo Ganna, Francesco Lamon, Elia Viviani e Michele Scartezzini ha superato in scioltezza il gruppo con Cyrille Thiery, Stefan Bissegger, Frank Pasche e Thery Schir. Atleti svizzeri che sono stati staccati di oltre quattro secondi a fine gara, l’Italia ha chiuso in 3’55”401. La vittoria azzurra non è mai stata messa in discussione, grazie ad una partenza importante dei nostri atleti, fin da subito più pimpanti rispetto ai rivali. L’Italia è riuscita a indirizzare la gara a proprio favore e a fare suo il titolo europeo. Nella finale per la medaglia di Bronzo, invece, la Gran Bretagna ha battuto la Germania. Questi gli schieramenti a confronto: per gli inglesi Ethan Hayter, Steven Burke, Kian, Emadi, Charlie Tanfield, per i tedeschi Theo Rheinhardt, Leon Rohde, Nils Schomber, Dominic Weinstein.