Un nome per riaccendere il mercato del Milan e l’entusiasmo dei tifosi rossonero. Gonzalo Higuain è il nuovo centravanti di Rino Gattuso, lascia alle spalle l’avventura alla Juventus per rilanciare le ambizioni del Diavolo e per dimostrare di essere ancora il numero uno. Una scelta di cuore, ma anche ben ragionata. “Perchè qui mi volevano tutti – ha detto in conferenza stampa, senza mostrare alcun pentimento sulla decisione presa – Nessun rimpianto, al contrario, sono felice di questa nuova avventura. Da 12 anni gioco in Europa e Milanello mi ha colpito, è quello che vuole ogni calciatore: storia, verde e calcio puro, fa venire la pelle d’oca. E’ un posto speciale”. Higuain rappresenta senza dubbio un colpo di calciomercato importante per il Milan in vista della nuova stagione, un colpo che ha messo fuorigioco il Chelsea di Sarri: “Lì era l’unico che mi voleva” ha ricordato l’argentino. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)

LA PRESENTAZIONE DI HIGUAIN

Era uno dei passaggi più attesi della conferenza di presentazione di Gonzalo Higuain al Milan ma il diretto interessato, sia probabilmente per non alimentare polemiche e sia per dare un taglio netto al passato, vi ha concesso poche battute e qualche parola carina di circostanza. Ma è indubbio che il Pipita non ha gradito il modo con cui è stato messo alla porta dalla Juventus e, pur ammettendo che non è stato certo il rapporto con Allegri a portarlo a Milano, ha comunque lasciato intendere che dopo i fasti del primo anno in bianconero l’idillio col tecnico bianconero sia finito. “Lui è stato il mio allenatore e abbiamo avuto un po’ le nostre divergenze” ha ammesso Higuain, aggiungendo che quello che lo ha portato a scegliere il rossonero è stata la convinzione del club e anche le motivazioni che gli dà questa nuova sfida. “Cosa non mi è piaciuto della Juventus? Poche cose…” spiega poi il numero nove, ricordando che il rapporto con i tifosi e i compagni è stato meraviglioso, mentre qualche frecciata è per il board bianconero che “ha deciso che non avrei dovuto proseguire lì” ma che lui a suo modo “ringrazia” perché gli ha permesso di arrivare al Milan. (agg. di R. G. Flore)

HIGUAIN, “ESSERE QUI METTE LA PELLE D’OCA”

La presentazione di Gonzalo Higuain al Milan comincia con parole di rito, ma già molto significative: “Voglio ringraziare la società Milan per il grande sforzo che hanno fatto per portarmi qui. Mi ha motivato molto il progetto che hanno in mente. È una sfida bellissima e spero di ripagare tutta la fiducia che mi hanno dimostrato. Arrivo in una squadra con una storia immensa e quando mi hanno detto di esser parte della rinascita del Milan, è stato un motivo d’orgoglio e ho accettato di venire qui. Spero di fare grandi cose per questa società e per i suoi tifosi, che meritano di tornare il Milan”. Per la Juventus e per Allegri solo parole di ringraziamento: un addio non traumatico, ma adesso è tempo di pensare al Milan, a cominciare dal ringraziamento a Leonardo (“ha inciso tanto per il mio arrivo”) e da una precisazione fondamentale sulle trattative estive: “Al Chelsea l’unico che mi voleva era Sarri, qui mi hanno voluto tutti”. Il numero 9 è motivo d’orgoglio, quindi “devo dimostrare che l’investimento fatto su di me è stato giusto”. Di certo Higuain avrà un ruolo centrale nel nuovo Milan, anche se l’argentino precisa: “Non sono la stella della squadra. La stella è la squadra, io devo aiutarla a crescere ancora di più. Le partite si vincono tutti insieme, non le vince un singolo. C’è un grande reparto offensivo. Ci sono le caratteristiche che piacciono a me e questo è stato un fattore. Cutrone è un ragazzo giovane, che ha una voglia matta di imparare e di migliorare. Ci sarà una competizione bella e dura tra noi. Mi hanno detto che è anche un bravo ragazzo”. Sulla data dell’esordio il Pipita non si sbilancia: “Lo deciderà il mister. Se sarà col Real, ci sto. Mi sto allenando per quello. Sarà una decisione prettamente sua, ma io mi alleno per farmi trovare pronto”. La chiusura è un vero atto d’amore per la sua nuova squadra: “La dimensione del Milan la capisci quando entri al Milan. Quando sei dentro, capisci tutto. Milanello, la sede, la sua gente. Quando sei dentro, ti viene la pelle d’oca perché è una squadra che è conosciuta in tutto il mondo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE PAROLE DI MATTIA CALDARA

Nel corso della presentazione di Gonzalo Higuain e di Mattia Caldara, dopo le prime doverose parole di rito da parte del presidente Paolo Scaroni e di Leonardo, il primo a prendere la parola è il difensore ex Atalanta. La presentazione è semplice e testimonia di giorni nei quali è successo di tutto: “Buongiorno a tutti, sono stati giorni un po’ movimentati, ho visto grande entusiasmo a Milanello. Non vedo l’ora di iniziare”. Liquidata in poche parole la Juventus (“Mi ha comprato, credeva in me, ma ora inizia un ciclo nuovo”), decisamente più affettuose sono state le dichiarazioni dedicate all’Atalanta: “In questi due anni con Gasperini sono cresciuto molto anche mentalmente. Ho avuto la possibilità anche di giocare l’Europa League, è una cosa completamente diversa rispetto al calcio italiano. Giocare ogni tre giorni è diverso rispetto a giocare ogni sette giorni. Devo ringraziare l’Atalanta che mi ha fatto crescere davvero tanto”. Adesso però si pensa al Milan, che per Caldara da buon difensore richiama alla mente Maldini, Nesta e Thiago Silva, una eredità pesante ma affascinante. Questo invece il primo impatto con Gattuso: “Mi ha detto che c’è da lavorare molto, c’è voglia di fare, voglio mettermi in gioco, dimostrare che posso dare tanto al Milan”. Giocherà con Romagnoli, con cui potrebbe formare la copia centrale difensiva anche della Nazionale in futuro, ma poi si torna inevitabilmente sul passaggio dalla Juventus e il Milan: “La Juve è stata la prima squadra a credere in me, ma al Milan era difficile dire di no, la storia del Milan mi ha portato a riflettere e a capire che era la soluzione migliore, sono contento che la trattativa sia andata a buon fine”. Adesso tocca invece all’attaccante argentino, che sta per prendere la parola. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Sta per cominciare la presentazione di Gonzalo Higuain, la conferenza stampa in cui ascolteremo le prime parole ufficiali dell’argentino da giocatore del Milan. Insieme ad Higuain ci sarà anche Mattia Caldara, il difensore emergente anch’egli arrivato in rossonero dalla Juventus in questo caldissimo inizio di agosto (non solamente per le temperature), ma è chiaro che l’attenzione si concentrerà soprattutto su Higuain, il grande attaccante che mancava al Milan, l’anno scorso nel reparto offensivo salvato dall’esplosione di Patrick Cutrone, che ha sopperito alle lacune degli acquisti della scorsa estate. Con Higuain si cambia decisamente marcia, perché parliamo di un giocatore che non è mai andato sotto i 16 gol segnati nei cinque campionati di Serie A vissuti finora, con le maglie del Napoli oppure della Juventus. Di certo una garanzia di rendimento sulla quale farà molto affidamento anche Gennaro Gattuso, ma adesso è finalmente giunto il momento di dare spazio alle parole del protagonista, perché tutto è davvero pronto per la presentazione di Higuain. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PRESENTAZIONE

La presentazione di Higuain al Milan sarà visibile in diretta tv, con collegamento a partire dalle ore 13.30, sul canale tematico Milan TV, disponibile al canale 230 della piattaforma satellitare Sky. Tutte le varie emittenti sportive comunque naturalmente seguiranno l’evento con i loro notiziari, disponibili pure in diretta streaming video.

IL BALLETTO DEI NUMERI DI MAGLIA

Sempre più vicina la presentazione di Gonzalo Higuain al Milan, che avrà luogo oggi pomeriggio insieme a quella di Mattia Caldara, l’altro nuovo acquisto rossonero nell’ambito del maxi affare con la Juventus che ha invece riportato in bianconero Leonardo Bonucci. Questi movimenti hanno anche innescato un simpatico balletto sui numeri di maglia: infatti Higuain in rossonero indosserà il numero 9, come è d’altronde più che giusto per un bomber di razza come il Pipita argentino, anche per comprensibili esigenze di marketing. Il 9 a dire il vero era occupato, ma André Silva dovrà rassegnarsi a cambiare numero, cedendo quello più prestigioso al nuovo acquisto. Una cosa simile era successa l’anno scorso con la 19 di Bonucci, che adesso è tornata disponibile e potrebbe andare a Franck Kessié, che aveva dovuto appunto cederla al difensore italiano. Nessun problema invece per Caldara, che si è preso la maglia numero 33 che qualche anno fa era di un certo Thiago Silva. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL RETROSCENA

Nel giorno della presentazione di Gonzalo Higuain al Milan, riemerge anche un retroscena che avrebbe potuto cambiare la carriera del Pipita. Higuain infatti arrivò al Real Madrid nel gennaio 2007, proprio nel mese in cui Ronaldo passò ai rossoneri. A parte il curioso intreccio che vede sempre l’argentino sfiorarsi con un Ronaldo, stavolta naturalmente Cristiano che è arrivato alla Juventus in concomitanza dell’addio ai bianconeri di Higuain, il fatto è che ai tempi c’era proprio il giovane Gonzalo nel mirino dei rossoneri, grazie al fiuto di Ariedo Braida, che aveva adocchiato l’allora diciottenne attaccante del River Plate nell’autunno 2006. Ci fu anche un incontro con la famiglia Higuain, ma poi la trattativa si complicò anche perché il cartellino era in parte di proprietà di un fondo e così fu il Real Madrid ad avere la meglio. Il Milan così cambiò strategia e invece di un giovane promettente prese una stella anche se ormai indirizzato verso il declino, cioè appunto Ronaldo, ceduto dal Real proprio per l’arrivo di Higuain. Come è noto, un infortunio mise pesantemente lo zampino nell’avventura del brasiliano al Milan; per l’argentino invece tutto riparte, 11 anni e mezzo dopo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL COMMENTO DI SHEVCHENKO

Oggi è il giorno della presentazione di Gonzalo Higuain come nuovo attaccante del Milan. La Gazzetta dello Sport ha parlato dell’argentino con un attaccante che in rossonero ha lasciato il segno come pochi altri nella storia, Andriy Shevchenko. L’ucraino sfugge ai paragoni che inevitabilmente si fanno in momenti come questo: ”Uguale a nessuno, e nemmeno simile. Basta con questi paragoni, fanno soltanto male. Higuain non assomiglia a me, non assomiglia a Inzaghi, non assomiglia agli attaccanti del passato del Milan. Ma ha avuto una grande storia in Italia e va rispettato per questo”. Il giudizio su Higuain è molto positivo: “Acquisto eccellente. Un giocatore del suo valore se è motivato vale quei soldi, e mi pare che Gonzalo lo sia”. Shevchenko poi descrive più nel dettaglio Higuain, dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale e su cosa potrà fare in rossonero: “Vede la porta come pochi, conosce il campionato italiano, ha fatto moltissimi gol e mi pare motivato, vista la fine della sua storia con la Juve. Avrà bisogno di essere coccolato, di sentirsi importante. E questo non sarà un problema per il Milan. Negli ultimi anni è andata come è andata, ma mi pare che ora sappiano esattamente come comportarsi. Il Milan è stato la casa dei top player per tanti anni, non posso immaginare che abbiano dimenticato”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL COMUNICATO UFFICIALE

Dopo le visite mediche ed i controlli di rito, quella di oggi, venerdì 3 agosto 2018, sarà una giornata molto importante per Gonzalo Higuain. Andrà infatti in scena la presentazione ufficiale del nuovo bomber rossonero, alle ore 14.00 a Milanello. Quella di Higuain sarà una giornata tutta dedicata alla nuova maglia, e il centravanti ex Napoli e Juventus inizierà una nuova, stimolante sfida. La Juventus con un comunicato ufficiale ha svelato i dettagli dell’operazione che ha portato il bomber dell’Argentina in rossonero: “Cessione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gonzalo Gerardo Higuain a fronte di un corrispettivo di € 18 milioni pagabili interamente nell’esercizio 2018/2019. Il contratto prevede, inoltre, la facoltà per l’A.C. Milan S.p.A. di esercitare, al termine della stagione sportiva 2018/2019, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del medesimo calciatore a fronte di un corrispettivo di € 36 milioni pagabili in due esercizi“. Questo si legge nel comunicato, col costo di Higuain che in caso di riscatto si assesterà sui 54 milioni di euro.”

PRESENTATO ANCHE CALDARA

Alle 14 assieme a Higuain il Milan presenterà anche Caldara, entrato invece nell’operazione di scambio che ha riportato Leo Bonucci in rossonero. Per Higuain la giornata di venerdì sarà a tappe fisse già stabilite: mattinata spesa per i test fisici a Milanello, con lo staff di MilanLab. Poi visita di rito ai luoghi che rappresentano la storia del club rossonero, Museo Mondo Milan e Casa Milan Store. Alle 14 come detto si accenderanno telecamere e registratori per le prime parole del Pipita con la maglia del Milan, con tifosi e addetti ai lavori curiosi di sapere anche come il centravanti ha vissuto la trattativa. Infine, alle 16 e 30 interviste e foto con televisioni e giornali e saluto ai tifosi in Piazza del Duomo, dalla terrazza “Giacomo Arengario”: il Milan domani avrà a tutti gli effetti il suo nuovo bomber.