Dopo avere scoperto gli avversari nel proprio girone di Champions League, che per la Roma saranno Real Madrid, Cska Mosca e Viktoria Plzen, è stato definito anche il calendario con tutti gli appuntamenti del girone G. La prima partita sarà subito la più affascinante per la Roma: mercoledì 19 settembre si giocherà infatti Real Madrid-Roma al Santiago Bernabeu alle ore 21.00 (attenzione ai nuovi orari, ci sono stati dei cambiamenti nelle fasce). Seguirà poi una doppietta di impegni casalinghi dove sarà fondamentale fare bottino pieno: Roma-Viktoria Plzen martedì 2 ottobre alle ore 21.00 e Roma-Cska Mosca martedì 23 ottobre, sempre alle ore 21.00. Così si concluderanno le sfide d’andata: alla quarta giornata ecco la trasferta a Mosca, dove si giocherà mercoledì 7 novembre alle ore 18.55 italiane Cska Mosca-Roma. Martedì 27 novembre alle ore 21.00 ecco l’appuntamento più atteso all’Olimpico, naturalmente quello con Roma-Real Madrid, infine si chiuderà mercoledì 12 dicembre con la trasferta in Repubblica Ceca: Viktoria Plzen-Roma è in calendario alle ore 18.55. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GLI AVVERSARI: REAL MADRID, CSKA MOSCA E VIKTORIA PLZEN
Gli avversari della Roma nel girone G di Champions League saranno Real Madrid, Cska Mosca e Viktoria Plzen. Questo il verdetto dell’urna di Montecarlo per i giallorossi di Eusebio Di Francesco. Il girone di Champions League della Roma vivrà dunque soprattutto della grande sfida con il Real Madrid, vincitore delle ultime tre edizioni consecutive anche se adesso è privo di Cristiano Ronaldo e forse fa un pochino meno paura, pur restando naturalmente la logica favorita per la vittoria del gruppo e certamente come minimo per il passaggio del girone. La terza fascia è stata abbastanza benevole: l’abbinamento con il Cska Mosca certamente non è negativo e questa è una notizia importante, perché in genere è proprio la terza fascia quella che determina il valore complessivo del gruppo – per informazioni, chiedere a chi ha pescato il Liverpool. Di certo ci saranno due trasferte all’Est, quella a Mosca e quella contro i campioni cechi del Viktoria Plzen, che sono arrivati per la Roma dalla quarta fascia. Un girone globalmente abbordabile, perché chi l’anno scorso è arrivato in semifinale e nel girone aveva preceduto Chelsea e Atletico Madrid non deve avere paura di Cska e Viktoria Plzen, pur naturalmente con tutto il rispetto per formazioni comunque di buon livello, che sarebbe un grave errore evitare. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ECCO IL REAL MADRID
La Roma avrà come principale avversario nel girone di Champions League il Real Madrid. I giallorossi di Eusebio Di Francesco infatti sono stati estratti nel girone G, quello che nella prima fascia aveva proprio i campioni d’Europa in carica del Real Madrid. Una grandissima sfida dal fascino enorme, anche se forse meno impossibile rispetto alle scorse stagioni, considerato l’addio di Cristiano Ronaldo e altre varie turbolenze estive, compreso l’addio di Zinedine Zidane, che in Champions League aveva un ruolino di marcia perfetto. In ogni caso non si può dire che alla Roma sia andata benissimo, ma bisogna essere onesti: dalla prima fascia l’unica ipotesi positiva sarebbe stata la Lokomotiv Mosca, per il resto tutte le avversarie sarebbero state difficilissime. Per capire come sarà davvero il girone della Roma, paradossalmente sarà più importante sapere quali rivali arriveranno dalla terza e dalla quarta fascia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I VOLTI NUOVI
Finalmente la Roma entra nel sorteggio della Champions League 2018-2019, e dunque conosce i suoi avversari nella fase a gironi: i giallorossi hanno cambiato molto in estate, vendendo tre pezzi pregiati come Alisson, Radja Nainggolan e Kevin Strootman (l’ultimo a partire, affare formalizzato lunedì) soprattutto per ragioni legate al Fair Play Finanziario. Per tre pilastri che hanno salutato, tuttavia, i giallorossi hanno messo a segno diversi colpi importanti in entrata: centrocampo rinnovato con Bryan Cristante, Javier Pastore e Steven Nzonzi oltre al giovane Ante Coric, poi l’arrivo di Justin Kluivert per il reparto offensivo e l’acquisto del portiere Robin Olsen e del difensore centrale Ivan Marcano. Un restyling profondo e interessante: la squadra dà la sensazione di poter lottare ancora per grandi traguardi, anche se chiaramente dovrà imparare a conoscersi a fondo e creare quello spirito di gruppo che aveva caratterizzato la grande cavalcata dello scorso anno, chiusa con una storica semifinale. A questo punto però è arrivato il momento di lasciar parlare il Grimaldi Forum: il sorteggio comincia, e la Roma deve annotare tutto per arrivare al meglio al girone di Champions League, con le sue avversarie che stanno per essere rese note. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ESPERIENZA EUROPEA DI DI FRANCESCO
In vista del sorteggio della Champions League 2018-2019, e della composizione dei gironi, la Roma che attende i suoi avversari vive la seconda stagione con Eusebio Di Francesco allenatore; il tecnico abruzzese in realtà è alla terza esperienza da tecnico in Europa, perchè nel 2016-2017 c’era stata quella storica sulla panchina del Sassuolo. I neroverdi si erano presi l’Europa League attraverso i preliminari, grazie al sesto posto nel loro terzo campionato di Serie A in assoluto; archiviati gli spareggi, si erano trovati in un girone con Athletic Bilbao, Rapid Vienna e Genk. Purtroppo lo storico 3-0 contro i baschi non era bastato: da allora il Sassuolo non aveva più vinto ed era stato eliminato. Esperienza comunque indimenticabile per la società e lo stesso Di Francesco, che anche da calciatore è stato impegnato in ambito internazionale: con la Roma, che lasciato nella stagione precedente lo scudetto di Fabio Capello, ha infatti disputato 15 partite in Coppa Uefa, competizione che lo ha visto impegnato anche con la maglia del Perugia (due gare) che arrivò ai sedicesimi di finale, eliminato dal Psv Eindhoven. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ANNO SCORSO
La Roma sta per conoscere le sue avversarie nel girone di Champions League 2018-2019, visto che oggi è il giorno del sorteggio: è un gran bel ricordo quello dello scorso anno, un’edizione storica per i giallorossi che mai erano arrivati così lontano con la nuova formula. E dire che le urne di Montecarlo erano state ben poco clementi: la Roma, con Eusebio Di Francesco allenatore al posto di Luciano Spalletti, era stata sorteggiata con il Chelsea di Antonio Conte, l’Atletico Madrid finalista nel 2014 e 2016 e l’esordiente Qarabag. Il pronostico? I più ottimisti pensavano a un terzo posto con tanti rimpianti, invece i capitolini quel girone lo avevano vinto. Come? Semplice: con un pareggio interno contro l’Atletico, ma soprattutto con le due vittorie sugli azeri e i capolavori contro il Chelsea, un 3-3 a Stamford Bridge che stava per essere un successo prima della rimonta dei Blues e, ancora il 3-0 scintillante dello stadio Olimpico. Certo la crisi dell’Atletico (clamorosamente incapace di battere il Qarabag) aveva aiutato, ma quella qualificazione la Roma l’aveva pienamente meritata: si era visto in seguito, con i trionfi su Shakhtar Donetsk e Barcellona e una semifinale fantastica, persa per dettagli contro il Liverpool. E se quest’anno andasse ancora meglio? (agg. di Claudio Franceschini)
IL SORTEGGIO DELLA ROMA
Quali saranno le avversarie della Roma nel girone della Champions League 2018-2019, che usciranno dal sorteggio di oggi? I giallorossi, che si sono qualificati grazie al terzo posto ottenuto nell’ultima Serie A, sono inseriti in seconda fascia: ormai una presenza costante in questa competizione, la squadra di Eusebio Di Francesco ha come obiettivo quello di replicare il grande risultato dello scorso anno, quando a sorpresa ma con enormi meriti si era spinta in semifinale eliminando Atletico Madrid (nel girone), Shakhtar Donetsk e Barcellona, fermandosi solo davanti al Liverpool. Proprio con i Reds la Roma si è già presa una piccola rivincita, finendo loro davanti nel coefficiente (64.000 contro 62.000) e dunque ottenendo la certezza di essere in seconda fascia per il sorteggio. Va infatti ricordato che i criteri per il sorteggio sono gli stessi di sempre: in ogni girone finirà una squadra per ciascuna fascia, e nel primo turno non saranno permessi i derby tra formazioni della stessa nazione. Questo però non riduce affatto i pericoli per i giallorossi: la Roma è sicura di evitare squadre ostiche come Manchester United e Tottenham, per contro però potrebbe finire in pasto a Real Madrid o Barcellona, Manchester City o Bayern Monaco. L’affare sarebbe pescare la Lokomotiv Mosca come testa di serie, e magari lo Schalke 04 tra le squadre di terza fascia: sarebbe certamente un sorteggio più malleabile.
LE SPERANZE DELLA ROMA
Mentre aspettiamo di sapere cosa succederà nel girone della Roma, dobbiamo ricordare che la semifinale dello scorso anno è stata la prima in assoluto per la squadra giallorossa, considerando ovviamente la Champions League nella sua nuova formula. Arrivata a sorpresa, perchè in pochi pensavano che Eusebio Di Francesco avrebbe fatto così bene nella sua prima avventura da allenatore in questo torneo: eppure la Roma ha saputo rimanere imbattuta contro il Chelsea campione d’Inghilterra, ha fatto fuori l’insidioso Shakhtar e poi ha rimontato all’Olimpico un 1-4 incassato dal Barcellona, di fatto “restituendo” ai blaugrana l’impresa che loro stessi avevano centrato l’anno precedente contro il Psg (0-4 all’andata, 6-1 al ritorno). Anche la semifinale contro il Liverpool poteva essere gloriosa, ma in questo caso il ribaltone non è riuscito per dettagli, nello specifico una pessima partita di andata che ha compromesso tutto; resta la cavalcata di una squadra che si è scoperta vincente anche in ambito europeo, e che essendosi rafforzata con giocatori che hanno esperienza in questo senso (Pastore e Nzonzi, ma anche Olsen e Justin Kluivert) le cose potrebbero migliorare. Attenzione però al sorteggio del girone…