Oltre al sorteggi dei gironi, l’Uefa ha stilato anche i calendari con date e orari dell’Europa League. La Lazio partirà in casa il 20 settembre contro l’Apollon Limassol alle 18.55, poi prima trasferta alla Commerzbank Arena di Francoforte contro l’Eintracht il 4 ottobre alle 21.00. Il 25 ottobre alle 21.00 andata al Velodrome contro il Marsiglia, l’8 novembre ritorno in casa contro i francesi alle 18.55. Trasferta a Cipro, al Neo GSP Stadium di Nicosia dove l’Apollon Limassol disputa le partite casalinge, il 29 novembre alle 21.00, mentre il 13 dicembre alle 18.55 i biancocelesti chiuderanno il loro cammino in casa contro l’Eintracht Francoforte. Per il Milan prima trasferta il 20 settembre in Lussemburgo allo Stade Josy Barthel contro il Dudelange alle 21.00, il 4 ottobre prima in casa contro l’Olympiakos alle 18.55. A San Siro il primo match contro il Betis Siviglia alle 18.55 del 25 ottobre, l’8 ottobre alle 21.00 ritorno con gli spagnoli allo stadio Benito Villamarin. Il 29 novembre ritorno in casa contro il Dudelange alle 18.55, chiusura alle 21.00 del 13 dicembre al Karaiskakis di Atene contro l’Olympiakos. (agg. di Fabio Belli)
LAZIO E MILAN IN SALITA, PERUZZI: “E’ DURA”
Sorteggio di Europa League complicato per Lazio e Milan. Le due italiane avranno vita dura in Coppa, soprattutto in casa biancoceleste si respira un certo pessimismo sulle estrazioni. Le dichiarazioni di Peruzzi in tal senso sono state emblematiche: “Guardando gli altri ci è toccato il peggior girone possibile” ha ammesso il club manager dei capitolini. Sul Marsiglia: “Non sentiamo aria di derby, è una buona formazione con ottimi elementi, anche l’Eintracht è forte. I francesi hanno una giornata di squalifica del campo, vediamo quando ci toccherà giocare da loro”. Sul campionato, invece, Peruzzi ha buone sensazioni:”La squadra è costruita bene. Il primo anno con Keita e Anderson giocavamo diversamente, adesso abbiamo cambiato il modulo con giocatori diversi. Per me faremo molto bene (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
I GIRONI COMPLETI DALLA A ALLA L
Sono terminati i sorteggi di Europa League al Grimaldi Forum di Montecarlo. Milan e Lazio hanno conosciuto i loro avversari. Il Milan è stato inserito nel gruppo F assieme a Olympiacos, Real Betis e Dudelange. La Lazio invece ha pescato l’Olympique Marseille, l’Eintracht Frankfurt e l’Apollon Limassol. Dunque un sorteggio non troppo simpatico per i due club che rappresenteranno l’Italia in questa competizione. L’Atalanta ieri è stata eliminata dal Copenaghen, vanificando il lavoro fatto nello scorso campionato. Gli altri gironi. Nel gruppo A ci sono Bayer Leverkusen, Ludogorets, Zurigo e Aek Larnaca. Nel girone B Salisburgo, Celtic, Lipsia e Rosenborg. Nel C troviamo Zenit, Copenaghen, Bordeaux e Slavia Praga. Passiamo al D, Anderlecht, Fenerbahce, Dinamo Zagabria e Spartak Trnava. Gruppo E: Arsenal, Sporting Lisbona, Qarabag e Vorskla. Gruppo G interessante con Villarreal, Rapid Vienna, Spartak Mosca e Rangers. Nel girone I ci sono invece Besiktas, Genk, Malmoe e Sarpsborg. Nel gruppo J ecco Siviglia, Krasnodar, Standard Liegi e Akhisarspor mentre nel K Dinamo Kiev, Astana, Rennes e Jablonec. Gruppo L: Chelsea, Paok, Bate Borisov e Vidi.
LAZIO NEL GIRONE H
E’ iniziato il sorteggio dei gironi dell’Europa League 2018-19. Si va dalla A alla N e le prime squadre a essere sorteggiate sono quelle in prima fascia. Dalla A in poi ecco Il Bayer Leverkusen, poi Salisburgo, Zenit, Anderlecht, Arsenal, Olympiacos, Villareal e Lazio, quest’ultima nel girone H. Dunque il Milan, inserito in seconda fascia, sarà nei primi gironi ed eviterà dunque Chelsea e Siviglia, inserite nel girone J e L. Besiktas e Dinamo Kiev rispettivamente nei gironi I e K. Il sorteggio prosegue. Ricordiamo intanto le date: 20 settembre prima giornata, poi 4 ottobre la seconda e 25 ottobre la terza. La quarta sarà l’8 novembre, dopo il 29 novembre e si chiude il 13 dicembre.
INIZIO SORTEGGIO
Siamo pronti a vivere le emozioni del sorteggio di Europa League 2018-2019: sicuramente da tenere d’occhio sarà il Salisburgo, già citato nella nostra presentazione. Gli austriaci però dovranno superare la cocente delusione del playoff di Champions League: per la sesta volta su sei tentativi il Salisburgo non è riuscito a passare il turno, e così si deve accontentare del piano inferiore. Stavolta la frustrazione è tanta: l’avversario era ampiamente alla portata, e anche dopo il pareggio del Marakanà di Belgrado si pensava che la Stella Rossa fosse un ostacolo superabile. Infatti al 48’ della sfida di ritorno la Red Bull Arena ribolliva per la doppietta in tre minuti di Munas Dabbur: sembrava fatta, e invece gli austriaci venivano rimontati nel giro di un minuto dalla doppietta del comoriano El Fardou Ben Nabouhane, arrivato dall’Olympiacos e autore di 6 reti nelle qualificazioni. Un’eliminazione davvero amara per una squadra che, dopo la semifinale giocata lo scorso anno, sperava finalmente di aver fatto il definitivo salto di qualità. Così non è stato, ma attenzione: se mentalmente sarà al 100% nel torneo, il Salisburgo partirà per vincere. Con chi sarà inserito nel girone? Stiamo per scoprirlo, perchè finalmente è arrivato il momento di lasciar parlare le urne di Montecarlo e assistere al sorteggio della prima fase, che finalmente sta per cominciare e che speriamo sia clemente con le nostre squadre! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL SORTEGGIO
Il sorteggio di Europa League 2018-2019 è trasmesso in diretta streaming video sul sito ufficiale della UEFA (www.uefa.com), ma sarà disponibile anche in diretta tv per tutti gli abbonati alla televisione satellitare che lo potranno seguire su Sky Sport Football (canale 203), con l’ausilio dell’applicazione Sky Go che, senza costi aggiuntivi, permette di seguire la programmazione della piattaforma su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
IL RITORNO DI SARRI
Nell’anno in cui il Siviglia ha vinto la terza Europa League consecutiva, c’era anche Maurizio Sarri: il tecnico toscano torna nel sorteggio dei gironi a distanza di tre anni, e lo fa sulla panchina del Chelsea che ha ereditato da Antonio Conte. I Blues, come ricordavamo, hanno vinto il torneo nel 2013 con Rafa Benitez; storie che si incrociano, perchè dopo quel trionfo inatteso lo spagnolo si trasferì proprio al Napoli, mentre Sarri ha fatto il percorso inverso e ha preso il posto del manager iberico. Il quale aveva lasciato i partenopei al quinto posto, e dunque in Europa League: nel 2015 il Napoli di Sarri aveva pescato Midtjylland, Bruges e Legia Varsavia e aveva dominato il girone, vincendolo con 18 punti e la bellezza di 22 gol realizzati (3 subiti). Sembrava che i partenopei potessero arrivare in fondo, e invece la voglia di vincere lo scudetto (la squadra era in piena lotta con la Juventus) aveva avuto la meglio: ai sedicesimi il Villarreal si era imposto per 1-0 al Madrigal, poi aveva pareggiato 1-1 al San Paolo e l’avventura degli azzurri era terminata ben prima del previsto. Oggi Sarri guida il Chelsea che, vada come vada, in Europa ha sempre onorato al massimo l’impegno; difficile pensare che l’Europa League possa essere snobbata, anche se magari nella fase a gironi vedremo in campo le seconde linee di una rosa certamente più ampia di quella che l’allenatore toscano aveva a disposizione a Napoli. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA
C’è un grande protagonista nel sorteggio dei gironi di Europa League 2018-2019: Unai Emery, allenatore dell’Arsenal – il primo tecnico del post-Wenger – torna a misurarsi in una competizione che ha dominato in anni recenti. Tra il 2014 e il 2016 il suo Siviglia ha fatto il vuoto, con una tripletta che non era mai riuscita a nessuno, nemmeno quando questo torneo si chiamava Coppa Uefa o, ancora prima, Coppa delle Fiere. Emery ha vinto le sue tre finali superando Benfica, Dnipro e Liverpool; un regno incontrastato, migliore anche di quello che Juande Ramos aveva istituito, sempre in Andalusia, nel decennio precedente (due Europa League vinte in fila). Purtroppo il tecnico spagnolo non è riuscito a fare la differenza in Champions: alla guida della corazzata Psg ha subito due cocenti eliminazioni agli ottavi (è anche stato sfortunato nel sorteggio), la seconda netta contro il Real Madrid e la prima, clamorosa, facendosi battere 6-1 dal Barcellona dopo aver vinto 4-0 al Parco dei Principi. Una macchia che gli resterà nel curriculum, ma in Europa League Unai Emery è nel suo elemento e allora attenzione all’Arsenal, che nessuno vorrà incrociare. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE SORTEGGIO
Alle ore 13:00 di venerdì 31 agosto viene svelata l’Europa League 2018-2019: presso il Grimaldi Forum di Montecarlo, nel Principato di Monaco, saranno 48 le squadre che attraverso il sorteggio conosceranno la loro sorte e il loro cammino nei gironi, e tra queste anche le italiane Lazio e Milan. La formula rimane invariata rispetto agli anni precedenti: le squadre saranno inserite in 12 gironi (ciascuno dunque composto da 4 formazioni), con sfide di andata e ritorno al termine delle quali le prime due della classifica accederanno ai sedicesimi di finale, mentre le altre saranno eliminate. Ricordiamo che non sarà possibile avere derby tra squadre delle stesso Paese ai gironi, e che dai sedicesimi entreranno in corsa anche le squadre eliminate dalla Champions League. Particolare non indifferente, visto che solo nell’ultima stagione l’Atletico Madrid è riuscito a festeggiare la vittoria dell’Europa League arrivando dal terzo posto nel girone al piano superiore.
LE FAVORITE
Da qualche anno l’Europa League raccoglie squadre altamente competitive, anche se la formula di qualificazione premia ovviamente il livello stellare della Champions; in questa stagione per esempio ci sono due squadre che si elevano sulle altre, si tratta ovviamente di Arsenal e Chelsea. Le due inglesi se la giocano ampiamente per il titolo: i Gunners lo scorso anno sono riusciti ad arrivare in semifinale, mentre il Chelsea ha vinto questo torneo nel 2013, quando in panchina c’era Rafa Benitez, e ha una rosa che potrebbe raggiungere gli ultimi turni dell’altra coppa – dalla quale è rimasto fuori solo all’ultima giornata del campionato, l’ultimo di Antonio Conte. Con i Blues peraltro l’Europa League si arricchisce di un altro protagonista italiano, quel Maurizio Sarri che in questo torneo è già stato protagonista con il Napoli (pur senza fare troppa strada) e che andrà valutato per la gestione del doppio impegno (quando era in Serie A non sempre ha dato preminenza all’Europa, anzi). Nel lotto delle favorite possiamo agilmente mettere anche Lazio e Milan (anche qui bisognerà vedere quanto le due italiane daranno importanza alla coppa), ma attenzione al Salisburgo, semifinalista dello scorso anno e rimasto clamorosamente fuori dai gironi di Champions League in virtù di un playoff, contro la Stella Rossa, letteralmente gettato alle ortiche.