Arrivano i primi verdetti dal venerdì del terzo turno degli Us Open 2018 di tennis a New York. Nella Grande Mela siamo nel primo pomeriggio e per il momento sono terminate due partite del tabellone femminile, che hanno visto le vittorie della belga Elise Mertens e della lettone Anastasija Sevastova. Mertens ha vinto in due set con il punteggio di 6-3, 7-6 (4) la partita contro la ceca Barbora Strycova, con la quale ha dato vita a una bella battaglia sopratutto al secondo set, che è stato deciso in favore della belga testa di serie numero 15 solamente al tie-break. Sono invece serviti tre set a Sevastova per avere la meglio sulla russa Ekaterina Makarova, superata in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-2 al termine di una partita che alla lunga ha visto il dominio della lettone, pur sconfitta nel primo set. Il meglio della prima parte della giornata arriva senza ombra di dubbio dal tabellone femminile, dal momento che è in corso anche la partita fra Sloane Stephens e Viktoria Azarenka, sfida di lusso all’Arthur Ashe che ha visto nel primo set la vittoria della padrona di casa americana con il punteggio di 6-3. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO
Per vedere gli Us Open 2018 in diretta tv dovrete andare su Eurosport (che si collega dalle ore 18:00) e Eurosport 2: il primo canale è disponibile nel pacchetto di abbonamento a Sky o Premium, e l’emittente cercherà di seguire tanti campi in contemporanea, dando però la priorità al centrale e alle sfide più importanti. Potrete seguire le partite del torneo dello Slam anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che potrà essere attivata su dispositivi mobili, quali PC, tablet e smartphone. In più dobbiamo ricordare www.usopen.org, il sito ufficiale del torneo, sul quale troverete informazioni utili sui giocatori impegnati agli Us Open; le relative pagine messe a disposizione sui social network sono in particolare facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen.
SI COMINCIA
Agli Us Open 2018 si gioca: abbiamo parlato dei big, delle sorelle Williams e di Rafa Nadal, ma una parola va spesa anche per le due grandi sorprese nel tabellone femminile. A dire il vero chi conosce bene Rebecca Peterson giura che questo risultato fosse più o meno atteso: a 23 anni la svedese si è già fatta notare quest’anno, vincendo il primo turno al Roland Garros e a Wimbledon. Giocatrice in costante crescita, oggi sarebbe la numero 54 del ranking Wta ma se dovesse battere Kaia Kanepi salirebbe sicuramente al numero 47, entrando così nella Top 50. Karolina Muchova invece ha sfruttato il calo strutturale di Garbine Muguruza e le ha rimontato un set di svantaggio: ventiduenne di Olomouc, potrebbe essere l’ennesima giocatrice della Repubblica Ceca a fare grandi risultati, confermando la bontà di una scuola che ha lanciato tante ottime tenniste negli anni recenti (e non solo). E’ entrata agli Us Open con il numero 202 della classifica, e raggiungendo la finale di un Itf di casa; prima partecipazione assoluta agli Slam, comunque vada ha già scalato 59 posizioni e con una vittoria su Ashleigh Barty, che parte nettamente favorita, salirebbe al numero 113. Ora vedremo se Peterson e Muchova faranno altra strada a Flushing Meadows: diamo subito la parola ai campi, è arrivato il momento di tornare a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL GRANDE RITORNO
Mentre ci avviciniamo al terzo turno degli Us Open 2018, possiamo dire con certezza che Juan Martin Del Potro è tornato: del resto lo sapevamo già, perchè il trionfo a Indian Wells (primo Master 1000 di sempre) unito agli altri traguardi centrati negli anni precedenti (tra cui una Coppa Davis da protagonista) lo avevano confermato. Oggi Del Potro è numero 3 Atp, e veleggia verso quel titolo a Flushing Meadows che aveva conquistato appena prima di compiere 21 anni, battendo in finale un Roger Federer che all’epoca era ben più che dominante. Peccato che da allora l’argentino abbia iniziato a penare per i polsi, fino a rischiare il ritiro. Impegnato al terzo turno contro il temibilissimo Fernando Verdasco, con cui ha vinto quattro volte in cinque occasioni (unica sconfitta nel 2011 a San José), Del Potro sogna di vincere un altro Major prima di concludere la carriera; non ha ancora 30 anni e quasi certamente avrà altre stagioni da protagonista davanti a sè, a meno che il fisico non gli dica il contrario. Intanto potrebbe trovare ai quarti uno tra Stan Wawrinka e Milos Raonic, mentre la semifinale lo vedrebbe incrociato a quel Rafa Nadal con cui ha giocato in passato sfide epiche. (agg. di Claudio Franceschini)
OCCHIO AL GIOVANE
Tra i giocatori impegnati agli Us Open 2018 oggi, il più giovane rimane Denis Shapovalov: nato il 15 aprile 1999, a 19 anni il canadese nato in Israele da genitori russi sembra essere sufficientemente maturo per prendersi un grande risultato. Le sue doti tecniche sono sotto gli occhi di tutti, in particolare lo spettacolare rovescio a una mano; in più è mancino, cosa che lo rende difficilmente leggibile a qualche avversario. Eliminato Andreas Seppi in cinque set dopo essere stato sotto 1-2, Shapovalov affronta oggi Kevin Anderson: il sudafricano negli ultimi anni è riuscito a superare i problemi di “chocking” che ne hanno caratterizzato una carriera, e si è preso le finali di Flushing Meadwos e Wimbledon. E’ il grande favorito, ma il canadese a New York aveva già stupito lo scorso anno, quando aveva raggiunto gli ottavi. Tra i giocatori attualmente in attività, solo Rafa Nadal ha vinto uno Slam in età minore (di qualche mese) rispetto a quella che ha oggi Shapovalov; dunque attenzione al nuovo che avanza, anche se immaginare che il mancino di Tel Aviv possa arrivare fino a prendersi gli Us Open 2018 è attualmente molto complicato. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROGRAMMA DELLE PARTITE
Terzo turno agli Us Open 2018: al via venerdì 31 agosto, si gioca come sempre dalle ore 17:00 di casa nostra. A proposito di Italia, in questa parte di tabellone nessuno dei nostri rappresentanti è più in corsa; hanno perso tutti, da Camila Giorgi ad Andreas Seppi che, avanti 2-1 nei confronti di Denis Shapovalov, si è fatto rimontare e battere in cinque set. Le partite però sono interessantissime, tra sorprese e conferme; oggi per esempio avremo il derby tra le due sorelle, Serena e Venus Williams che lottano per un posto agli ottavi di finale e, guardando più avanti, il ritorno alla vittoria in uno Slam che hanno conquistato per otto volte in totale. E ancora, il campione in carica Rafa Nadal impegnato contro una delle giovani promesse del tennis mondiale, ma anche la sfida tra le outsider Kaia Kanepi e Rebecca Peterson. Insomma: sicuramente ci divertiremo, anche se resta il rammarico per l’eliminazione degli italiani.
SERENA WILLIAMS VENUS WILLIAMS
Trentesimo capitolo di una rivalità ormai leggendaria, perchè mai era capitato che due sorelle (o fratelli) dominassero in questo modo il circuito. Vero che Venus non vince uno Slam da dieci anni, ma dal 2017 a oggi è riuscita a giocare altre due finali e si è riproposta anche nella Top Ten del circuito, tornando competitiva. Serena dal canto suo ha stupito una volta di più per il modo in cui è tornata dopo la maternità: pronti via, ha infilato la finale di Wimbledon e minaccia di fare la stessa cosa agli Us Open. Il bilancio è 17-12 in favore della sorella minore, ma Venus ha vinto quest’anno a Indian Wells; l’ultimo incrocio a Flushing Meadows di tre anni fa con affermazione di Serena ai quarti, mentre nel 2008 Venus, che aveva festeggiato l’ultimo Major sull’erba di Londra, aveva ceduto il passo alla sorella in finale. Oggi la favorita è difficile da individuare: Venus ha battuto Camila Giorgi in due set e giocando alla grande nei momenti importanti, mentre Serena fino a questo momento non ha dovuto penare troppo per liberarsi delle sue avversarie.
NADAL E GLI ALTRI BIG
Per Rafa Nadal, fino a questo momento in carrozza, c’è Karen Khachanov: il giovane russo, già testa di serie agli Us Open, se la sta giocando alla grande ma sa che adesso l’asticella si alza inevitabilmente, visto che lo spagnolo è il campione in carica ed è a un livello che per il momento l’avversario può solo sperare di raggiungere. Per il resto, Juan Martin Del Potro affronta Fernando Verdasco – che ha eliminato Andy Murray – in quello che sulla carta è il match più interessante, ma occhio anche alla sfida tra Denis Shapovalov, il nuovo che avanza e lo sta facendo alla grande, e Kevin Anderson che oltre alla finale di New York lo scorso anno ha giocato quella di Wimbledon un mese fa. Nel torneo femminile, eliminata anche Garbine Muguruza, c’è Elina Svitolina che sogna una finale: l’ucraina gioca contro la sorpresa cinese Qiang Wang, mentre Victoria Azarenka sfida Sloane Stephens che è la campionessa in carica, ma ha sofferto tantissimo per eliminare Anhelina Kalinina. Per Elise Mertens (contro Barbora Strycova) e Anastasija Sevastova (l’avversaria è Ekaterina Makarova) le possibilità per fare strada sono tante, ma entrambe dovranno fare il definitivo salto di qualità.