Buone notizie sulle condizioni di salute di Niki Lauda. Il tre volte campione del mondo di Formula 1 è uscito dallo stato di coma artificiale in cui il presidente onorario della Mercedes era stato indotto. A rendere noto il miglioramento delle condizioni di salute di Niki Lauda sono stati i medici dell’ospedale Allgemeinen Krankenhaus di Vienna alla televisione austriaca Oe24.at. Lauda, dunque, è nuovamente cosciente e respira da solo, senza l’ausilio delle macchine. Sta rispettando dunque il decorso post-operatorio che era stato auspicato dal professor Walter Kelpetko dopo il trapianto di polmone. «Siamo molto soddisfatti del decorso operatorio. Prima dell’intervento le condizioni del signor Lauda erano estremamente critiche, i polmoni erano fortemente danneggiati e negli ultimi sette giorni era stato tenuto in vita da un pompa cuore-polmoni. Ci vorrà del tempo, resterà ricoverato alcune settimane, ma siamo ottimisti», ha dichiarato il capo del dipartimento clinico di chirurgia toracica della struttura. (agg. di Silvana Palazzo)
NIKI LAUDA, COMA INDOTTO DOPO TRAPIANTO POLMONE
Niki Lauda in coma indotto: le ultime sulle condizioni del tre volte campione di Formula Uno. Come vi abbiamo raccontato, il presidente non esecutivo della Mercedes è stato sottoposto a un trapiano di polmoni e le sue condizioni sono ‘stabili’. Il primario del dipartimento di chirurgia toracica della Winere Allgemeine Krankenhaus ha annunciato che Niki Lauda è ricoverato in rianimazione e viene tenuto in coma indotto: Walter Klepetko ha sottolineato che il tre volte iridato potrebbe essere risvegliato nelle prossime ore. “Al momento è tutto sotto controllo, siamo molto soddisfatti del decorso post-operatorio”, le sue parole ai microfoni di Orf. Nessun aggiornamento invece per quanto riguarda il trapianto di polmone.
“SERVE TEMPO”
Il chirurgo ha evidenziato che l’intervento al quale è stato sottoposto Niki Lauda è “estremamente urgente” ed è stato dovuto da una grave malattia polmonare. Per acquisire nuovamente la corretta funzionalità polmonare servirà tempo: “I pazienti più giovani possono lasciare l’ospedale anche dopo due o tre settimane, mentre per quelli più anziani la convalescenza è più lunga”. Attesi aggiornamenti dunque sulle condizioni del settantenne, leggenda vivente dell’automobilismo, che nelle scorse ore ha ricevuto il messaggio di vicinanza di Toni Wolff: “I nostri pensieri sono rivolti a Niki, a Brigit e alla famiglia Lauda. Il mondo conosce Niki come una leggenda della Formula 1 dotata di potenza e tenacia. Per tutti noi della Mercedes è il Presidente, il nostro mentore ed il nostro amico. Ci siamo separati mentre era al nostro fianco ad Hockenheim e a Budapest e non vediamo l’ora di riaverlo con noi nei circuiti di tutto il mondo. Il recupero che deve affrontare non è una semplice gara”.