Secondo impegno nell’International Champions Cup 2018 tra Inter e Lione che si sono sfidate a Lecce, allo stadio di Via del Mare, per l’occasione ha accolto 20 mila spettatori. La squadra di Spalletti era reduce dalla sconfitta ai rigori contro il Chelsea di Sarri, mentre la compagine di Genesio aveva battuto il Benfica per 3 a 2. L’OL, che tra una settimana debutterà nella Ligue 1 francese, è più avanti nella preparazione rispetto ai nerazzurri e la maggiore freschezza atletica si nota soprattutto nella prima frazione di gioco, quando la formazione transalpina crea almeno tre palle gol tutte sventate da Samir Handanovic che non abbassa mai la guardia in mezzo ai pali e salva su Rafael, Terrier e Mariano Diaz e mantiene inviolata la porta mentre l’Inter calcia in porta una sola volta con Karamoh, l’unico a scaldare i guantoni di Gorgelin poco impegnato nei primi quarantacinque minuti. La musica cambia nella ripresa quando il Lione abbassa i ritmi e stravolge la formazione, l’Inter fa le prove generali al 47′ con il cross di Politano per la schiacciata di Lautaro Martinez che manca la porta. Al secondo tentativo il numero 10 non sbaglia e grazie al velo dello stesso Politano gonfia la rete piazzando il pallone alle spalle di Gorgelin. La reazione degli avversari non si fa attendere, Mariano Diaz sfiora il pari intercettando un cross sul secondo palo che il numero 17 del Lione non capitalizza coordinandosi male per il tiro. Dall’altra parte Dalbert scuote l’esterno della rete dopo aver optato per la soluzione personale, facendo imbufalire Icardi che era tutto solo al centro dell’area di rigore. Serata anonima per l’attaccante argentino che ha ricevuto davvero pochissimi palloni dai compagni, l’intesa con Politano e Lautaro Martinez va assolutamente migliorata in attesa che tornino Candreva e Perisic. Tra i giovanissimi spicca Eddy Salcedo che al 90′ è andato a un passo dal raddoppio, personalità da vendere per l’attaccante colombiano che deve ancora compiere 17 anni. Probabile che le strade di Inter e Lione si incrocino di nuovo nei prossimi mesi, magari nella fase a gironi di Champions League, visto che i nerazzurri verranno relegati nell’ultima fascia mentre i transalpini andranno nella terza urna.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ai microfoni di Sky Sport e TV8: “Tutte le squadre che giocano la Champions League hanno una ventina di uomini che si alternano, io non posso schierarli tutti contemporaneamente anche se Lautaro si sta comportando molto bene, diventa però fondamentale non intasare la posizione occupata da Icardi durante la partita. Dalbert ha delle buonissime qualità e la sua condizione cresce giorno dopo giorno ma dovrà tenersela stretta la maglia da titolare, Politano può ricoprire lo stesso ruolo, magari dietro alla punta. La formazione si fa scegliendo, non bocciando. Asamoah a centrocampo non mi sta dispiacendo, buono a sapersi, avrò una soluzione in più per il futuro. Nainggolan? Può giocare ovunque. Modric? Sogno assieme ai tifosi”. Nel post-gara è intervenuto anche il terzino nerazzurro Danilo D’Ambrosio: “Lautaro è fortissimo, si è subito adattato al calcio italiano, oltre alle qualità tecniche vanta una personalità fuori dal comune nei contrasti, inoltre è un ragazzo molto intelligente che si è messo a completa disposizione della squadra. Ovviamente lo riempio di complimenti perché non capisce ancora l’italiano… Rispetto allo scorso anno le indicazioni di Spalletti non sono cambiate, sebbene gli interpreti siano diversi: imposteremo la difesa a tre che si trasformerà a quattro quando servirà, da parte mia cercherò di fare del mio meglio e di interpretare il mio ruolo dando il massimo”.
CLICCA QUI PER IL VIDEO INTER LIONE (1-0): HIGHLIGHTS E GOL (da sito ufficiale)