Al termine del match contro la Juventus, valevole per la International Champions Cup 2018, anche il tecnico del Real Madrid Julen Lopetegui, ha riaffermato l’importanza di aver fatto una buona prestazione in campo, rispetto al risultato ottenuto al triplice fischio finale del match. Lo spagnolo, che ha comunque vinto per 3-1, ha infatti dichiarato: “Felice ma il risultato è un particolare nella preseason, non è trascendente. Ma è meglio vincere che perdere, ovviamente. Nella sconfitta contro lo United c’erano cose positive e anche oggi ma anche cose da migliorare. La squadra fa passi avanti. La Juventus è la squadra che ha migliorato la sua scena internazionale e ha più ritmo, ha giocato cinque partite”. (agg Michela Colombo)
ALLEGRI: OTTIMO TEST
Il KO rimediato conto il Real Madrid in amichevole nella notte italiana non ha affatto demoralizzato lo spogliatoio della Juventus: anzi Massimiliano Allegri si è detto contro della tourneè americana finora vissuta in occasione della International Champions Cup 2018. In conferenza stampa del post match proprio l’allenatore della Juventus ha dichiarato: “La gara è stato un ottimo test per noi, tra due grandi squadre. Siamo stati felici di essere coinvolti nelle quattro partite giocate qui, in vista della stagione. È stata una grande esperienza per noi, visto che ci siamo potuti misurare con squadra di un certo livello”. Non manca come sempre un commento su Cristiano Ronaldo, alla Continassa ad allenarsi con i suoi nuovi compagni bianconeri: “Ronaldo? Sarà un piacere allenarlo, è il più forte giocatore del mondo insieme a Messi”. (agg Michela Colombo)
KO BIANCONERO
La Juventus conclude con una sconfitta l’International Champions Cup. Contro il Real Madrid termina 3-1. Bianconeri avanti con un autogol di Carvajal ma prima dell’intervallo Bale ristabilisce l’equilibrio. Nella ripresa ci pensa Asensio, con una doppietta, a risolvere. Si chiude dunque qui il ritiro statunitensi dei campioni d’Italia. La prossima amichevole, l’ultima prima del debutto stagionale contro il Chievo, è fissata per il 12 agosto: appuntamento come da tradizione a Villar Perosa.
SINTESI PRIMO TEMPO
Bianconeri in campo con il 4-3-3. Tra i pali Szczesny, in difesa De Sciglio, Benatia, Barzagli, Alex Sandro. In mediana Khedira, Pjanic e Marchisio. In avanti spazio a Bernardeschi, Favilli e Cancelo. Stesso modulo scelto da Lopetegui. In porta Casilla, linea difensiva con Carvajal, Nacho, Sanchez e Reguilon. In mezzo a campo Valverde, Kroos e Ceballos mentre in attacco Isco, Benzema e Gareth Bale. La Juventus batte il calcio d’inizio. La squadra di Allegri in maglia nera con numeri gialli. Real con la tradizionale maglietta bianca. Ritmi subito alti a Washington. Cancelo soffia palla a Ceballos e prova il filtrante per Favilli. Anticipo provvidenziale di Javi Sanchez. Al quinto minuto viene ammonito Benatia. Errore del marocchino che perde banalmente la sfera in mezzo al campo ed è costretto a placcare Isco per evitare danni peggiori. L’arbitro non può far altro che estrarre il cartellino giallo. Le Merengues si fanno vedere in avanti. Gran palla in verticale di Kroos, Bale non aggancia in area. Poco dopo Reguilon cerca Isco in profondità, ma la sfera si perde sul fondo.Il risultato si sblocca al 12esimo. Grande azione orchestrata da Pjanic e Bernardeschi. Il talento di Carrara apre per Cancelo che mette subito in mezzo col sinitro e propizia l’autogol di Carvajal, che in scivolata, nel tentativo di chiudere, beffa Casilla. Il Real sembra accusare il contraccolpo per il gol incassato. La Juve insiste. Favilli gira in area un pallone molto pericoloso, ma chiude Reguilon. Il Real prova a reagire alzando il baricentro. In questa fase se la cava bene Benatia, abile a non abboccare alle finte di Isco. Al 25esimo los blancos vanno vicinissimi al gol. Palla bassa di Isco, girata col sinistro di Bale che colpisce male e manda alto. Real ancora vicino al gol. Isco entra in area dalla sinistra, converge e tenta di sorprendere Szczesny sul primo palo, ma stringe troppo e manda abbondantemente a lato. La Juve prova a non farsi schiacciare. Alex Sandro conquista un corner. Pjanic batte l’angolo, Navas allontana con i pugni. Il portiere costaricense risponde presente, subito dopo, su un traversone alto proveniente da sinistra. Il gol del pareggio arriva al 40esimo. Benatia respinge di testa al limite dell’area, Pjanic non controlla e ne approfitta Bale che con un gran sinistro batte Szczesny dalla distanza. Reazione bianconera. Pjanic scodella in area, Nacho anticipa Benatia. Sul ribaltamento di fronte il Real Madrid fa paura. Gran destro dal limite del giovane esterno mancino del Real, Reguilon: bravissimo Szczesny ad allungarsi e a deviare in angolo. Nei minuti di recupero ci riprova Bale. Punizione centrale del gallese: la sfera rimbalza davanti a Szczesny che blocca in due tempi.
SINTESI SECONDO TEMPO
Nel corso dell’intervallo, per il Real Madrid, subentrano Odriozola, Llorente, Vazquez, Vinicius e Asensio. A lasciare il rettangolo di gioco sono stati Carvajal, Kroos, Isco, Benzema e Bale. Un solo cambio nella Juventus: fuori Khedira, dentro Fagioli. Dopo una primissima fase di studio i blancos passano subito in vantaggio con un’azione in velocità: Vinicius serve in area Asensio che batte indisturbato Szczesny. e ribalta il risultato: 1-2. Juve vicina al pari al 50esimo: Fagioli mette in mezzo, ma il Real si salva in extremis mettendo in angolo. Sugli sviluppi del corner, Chiellini non trova la porta di testa. Al 56esimo los blancos trovano ancora la via del gol. Ci pensa ancora Asensio. il centrocampista spagnolo elude l’intervento di Benatia e batte Szczesny. Al 60esimo la Juve rischia il tracollo. Contropiede Real: 4 contro 1. Fortunatamente Vinicius cincischia e De Sciglio gli soffia il pallone al momento della conclusione. Al 60esimo Allegri richiama in panchina Benatia, Favilli e Szczesny. Entrano in campo Pereira, Rugani e Perin. Anche Lopetegui cambia qualcosa: dentro Borja Mayoral e Lunin, fuori Ceballos e Navas. Al 65esimo Cancelo impegna il neo-entrato, Lunin. Il portoghese affonda in area e calcia a botta sicura: l’estremo difensore del Real si oppone con i piedi. Poco dopo Chiellini si divora un gol. Pjanic batte la punizione a sorpresa, il difensore ruba il tempo alla difesa del Real e cerca di beffare Lunin con un cucchiaio, ma spedisce a lato. Al 72esimo Allegri manda in campo anche Barzagli e il giovane olandese Leandro Fernandes. Rifiatano Chiellini e Pjanic. Tentativo di Pereira. Sinistro del giovane bianconero dalla distanza, la palla termina larga. Tra le fila del Real Madrid entrano José León e Martin Ødegaard. Escono Nacho e Javi Sánchez. Ammonito Reguilon. Intervento duro su un ottimo Cancelo. All’82esimo Lunin si supera. Punizione velenosa di Bernardeschi, gran riflesso del portiere dei blancos che respinge. I bianconeri provano a riaprirla fino alla fine. Punizione di Bernardeschi, colpo di testa di Rugani che mette a lato. Al 94esimo un’altra pericolosa punizione del fantasista di Carrara, Lunin devia leggermente e la palla sbatte sulla traversa.
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