L’analisi di Filippo Tortu dopo la finale dei 100 metri agli Europei di atletica che l’azzurro ha chiuso al quinto posto è chiara e molto onesta, senza cercare alcuna scusa: “Era importante vincere o prendere una medaglia: per questo sono molto arrabbiato”. Tortu non cerca scuse e riconosce i meriti degli avversari: “Gli altri sono andati più forte, io penso di aver corso bene, ero rilassato. E’ la prima vera batosta della mia carriera. Negli ultimi metri, quando ho visto che mi stavano davanti, ho mollato e ho sbagliato perché è una cosa che non si fa. Adesso devo pensare a correre la staffetta”. Il 2018 resterà l’anno di un mostruoso progresso cronometrico e del record italiano sotto i 10 secondi, ma l’appuntamento principale è stato fallito e su questo ci sarà da riflettere. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLA FINALE
ALLA FINE L’AZZURRO E’ SOLO 5°
“Non ci sono scuse, gli altri hanno semplicemente corso più veloci di me”. Le parole di Filippo Tortu a fine gara lasciano trasparire tutta la delusione per l’obiettivo mancato: “E’ la prima “botta” della mia carriera”. La speranza di una medaglia Europea è svanita presto nella finalissima dei 100 maschili, vinta sulla pista di Berlino dal britannico Hughes, che non ha tradito il suo status da favorito e che ha corso in 9″95, record dei Campionati. Doppietta britannica con la medaglia d’argento ottenuta con 9″96 da Prescod. Quarto il turco Harvey in 10?01, che ha superato sul filo di lana un Tortu che ha ammesso di aver leggermente mollato negli ultimi metri, quando ha visto che la possibilità di una medaglia era sfumata: il personale di Tortù, 9”99, l’avrebbe portato sul podio, migliorarsi poteva anche valere l’oro. Ci saranno altre occasioni per il giovane sprinter, che ha comunque mostrato maturità nell’ammettere la sconfitta. (agg. di Fabio Belli)
SI COMINCIA! FINALE PER L’ORO ALLE 21.50
E’ l’ora della verità per Filippo Tortu, dopo aver strappato il primo posto in semifinale, seppur non con il miglior tempo tra i qualificati che alle ore 21.50 a Berlino si giocheranno l’oro Europeri nei 100 metri di Atletica Leggera. L’astro nascente Tortu potrebbe riportare una medaglia che manca dai tempi di Mennea tra i velocisti italiani. L’unico ad essere sceso sotto i 10 secondi in semifinale è stato il francese Jimmy Vicaut con 9”97, Tortu è stato 15 centesimi più lento ma l’azzurro ha affermato di aver sentito una buona condizione nelle gambe, che potrebbe far sensibilmente migliorare il tempo di semifinale. Il record europeo sui 100 metri resiste dal 2004, il 9”86 fissato dal portoghese Obikwelu, mentre va segnalato come il 9”97 di Vicaut sia stato il record dei Campionati. Per Tortu dunque pochi minuti, poi sarà un vero appuntamento con la storia non solo per lui, ma per tutta l’atletica italiana. (agg. di Fabio Belli)
VINTA LA SEMIFINALE
Il primo passo è stato fatto: Filippo Tortu è in finale dei 100 metri agli Europei di atletica di Berlino. Il 20enne brianzolo, inserito nella terza semifinale, ha vinto la frazione in 10”12. Dopo una partenza un po’ lenta, il primatista italiano si è allungato bene prendendo il comando della gara, senza peraltro forzare. «Non sono partito benissimo, ma l’importante era qualificarsi», ha dichiarato Tortu in zona mista. «Le sensazioni sono ottime, bella l’atmosfera, stupenda la pista». Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una bella finale, prevista alle 21.50. L’astro nascente dell’atletica italiana dovrà vedersela con i due grandi favoriti della vigilia che hanno impressionato in semifinale: il francese Jimmy Vicaut e il britannico Zharnel Hughes. Entrambi hanno stampato tempi straordinari, rispettivamente 9”97 e 10”01, tra l’altro rallentando visibilmente nei metri finali. Per Filippo Tortu è difficile pensare di batterli, ma in una finale come quella dei 100 metri tutto può accadere e quindi deve provarci fino in fondo. Clicca qui per rivedere la semifinale. (agg. di Silvana Palazzo)
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OBIETTIVO FINALE E RECORD
Filippo Tortu è pronto a fare il suo esordio agli Europe di Berlino di atletica leggera con le semifinali dei 100 metri. È il giorno più importante della sua stagione, e la speranza è che arrivi fino al momento clou, la finale in programma alle 21:50. L’atleta azzurro ha voglia di fare la storia e abbassare il record di 9’99” sui 100 metri che ha stabilito a Madrid. Lo ha confermato lo stesso sprinter italiano che nelle ultime ore ha apertamente dichiarato di volere finale e record personale. Tortu non ha intenzione di guardare chi ha al suo fianco: ci sono grandi nomi ma non ha paura, vuole solo correre. Ci sono tanti significati dietro questa pista: è quella dei record storici di Bolt sui 100 e 200 metri, ma è anche l’impianto in cui l’Italia ha trionfato ai Mondiali di calcio 2006. E qui la Juventus ha perso nella finale col Barcellona. «Voglio riscattarlo». E tra poco avrà l’occasione per mettere i suoi piedi sulla finale. (agg. di Silvana Palazzo)
FILIPPO TORTU NELLA SEMIFINALE 100 METRI
Il grande giorno è arrivato: Filippo Tortu scende in pista a Berlino per gli Europei di Atletica Leggera 2018. Un appuntamento atteso per mesi, inseguito con la voglia che soltanto e la gioventù sono in grado di donare, la stessa che spinge uno sprinter appena 19enne a sognare un metallo pregiato nella gara probabilmente più attesa della disciplina: i 100 metri piani. Ma occhio a scambiare la voglia di medaglia per presunzione e arroganza: Tortu ha i numeri per pensare di far bene. Poche settimane fa ha stabilito il primato nazionale sulla distanza: un 9″99 che rappresenta una prima assoluta per l’Italia. Eppure quello che per un altro atleta rappresenterebbe l’obiettivo di una carriera è per Tortu il trampolino di lancio. A Berlino comincia forse la vera storia di un predestinato.
SEMIFINALE E…FINALE!
Prima di pensare in grande, prima di tentare di regalarsi una medaglia agli Europei di atletica, Filippo Tortu dovrà dimostrare grande maturità nella gestione della tensione e dello sforzo muscolare nell’arco di due turni ravvicinati. Sì, perché prima della finale c’è infatti la semifinale. Si comincia alle 19:30, con Tortu (per lui esordio alle 19:42) che non sarà l’unico italiano impegnato nel tentativo di raggiungere la resa dei conti nei 100 metri. Insieme a lui ci saranno anche Lamont Jacobs e Federico Cattaneo, che ha ottenuto la qualificazione nelle batterie in 10″39. Nel caso in cui tutto dovesse andare come previsto, e dunque Tortu riuscisse a confermare le attese superando con disinvoltura la semifinale, l’appuntamento clou della serata sarebbe alle ore 21:50. A quel punto, tra i blocchi di partenza e il sogno di Tortu, ci saranno soltanto 100 metri da coprire possibilimente in meno di 10 secondi.
DIRETTA TV
La diretta tv della semifinale e della finale dei 100 metri piani degli Europei di Atletica Leggera 2018 in corso a Berlino verrà trasmessa su Rai Due e Rai Sport. Garantita la diretta anche in streaming video su Rai Play. Per quanti preferiscano gustare le fasi salienti degli Europei sul satellite l’alternativa è rappresentata da Eurosport ed Eurosport 2, canali 210 e 211 della piattaforma Sky.
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