Daisy Osakue vola in finale e si prende la sua personalissima rivincita dopo il brutto incidente che l’aveva vista vittima del lancio di uova. La ferita all’occhio non l’ha fermata e l’atleta italiana è scesa in pista per lanciare il disco e meritarsi la finale. Dopo un lancio nullo iniziale che aveva fatto temere il peggio la donna ha eseguito un secondo perfetto a 58.73. Altro successo incredibile agli Europei di atletica di Berlino per questa ragazza che ora punta dritta all’oro. Ventiduenne torinese ha voluto parlare dopo la sua esibizione come riportato da La Gazzetta dello Sport: “Questa è la ciliegina sulla torta, quello che mi serviva per dimenticare quanto successo. Per me la finale era un sogno, questo Europeo sta andando alla grande dopo tutto quello che avevo passato. Mi sono detta “o la va o mi spacco” ed è andata molto bene. Ora è davvero tutto bellissimo”. Vedremo se saprà regalarci l’emozione della conquista di una medaglia d’oro che sarebbe davvero meritata.



L’AGGRESSIONE

Nella notte tra il 29 e il 30 luglio l’atleta italiana di colore Daisy Osakue era stata aggredita, colpita all’occhio sinistro dal lancio di uova. Una situazione davvero imbarazzante che aveva giustamente aperto un capitolo sul razzismo dilagante nel nostro paese. I colpevoli erano stati identificati in fretta, tre ragazzini classe 1999 che si erano detti protagonisti di un bravata, ma non si erano resi conto del rischio sia fisico che morale derivato dal loro gesto. Era stata grande la paura proprio per Daisy Osakue che aveva riportato un problema alla retina che sembrava impedirle di partecipare agli Europei di Atletica. La donna però non aveva rinunciato al suo sogno ed è riuscita addirittura a conquistare quella finale che le potrebbe regalare un oro a questo punto in grado di cambiare la storia del nostro paese.

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