Sorridente, felice e orgoglioso del risultato raggiunto agli Europei di nuoto, Margherita Panziera non nasconde il suo entusiasmo e, prima di concedersi una meritata vacanza, condivide sui social le emozioni provate in questi giorni. Nonostante la fatica e i duri allenamenti, la nuotatrice non potrebbe essere più soddisfatta essendo riuscita a portare a casa la medaglia d’oro, il record italiano e il record dei campionati nei 200 dorso. “Inutile dire che per me questa medaglia significa tutto, tutto il lavoro, la fatica, i sacrifici, i pianti, eppure ce l’ho fatta. Un passettino alla volta sono riuscita ad arrivare fin qua. E la salita non è finita ma diciamo che per questa stagione non potrei essere più soddisfatta” – scrive su Instagram la campionessa che condivide il risultato raggiunto con tutte le persone che l’hanno supportata e aiutata in questi anni – “Questo risultato non è solo mio, ma di tutte le persone che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me per tutto questo tempo”, aggiunge ancora ringraziando poi la sua società, il suo gruppo sportivo, la famiglia, il fidanzato e le amiche. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



TRE MEDAGLIA D’ORO AGLI EUROPEI DI NUOTO: ITALIA RECORD

Vincere una medaglia d’oro agli Europei non capita tutti i giorni. Eppure si può dire che un pizzico di fortuna serva anche nella scelta della giornata del trionfo. Prendete per esempio Margherita Panziera e Piero Codia: apprezzati, lodati, esaltati sì, ma comunque oscurati in parte da quanto fatto da Simona Quadarella, la diciannovenne romana che oggi si è imposta nei 400 stile libero dopo aver vinto la medaglia d’oro già nelle distanze più lunghe del nuoto in vasca: 800 e 1500 metri. Una tripletta che resterà nella storia del nuoto e dello sport italiano, anzi: che la storia la scrive. Perché a nessuno mai era riuscita un’impresa di questo tipo nello sport italiano. Insomma: non è colpa di Margherita Panziera e non lo è neanche di Piero Codia. Oggi chiunque sarebbe stato oscurato dalla vittoria della Quadarella. Eppure i loro ori risplendono meravigliosamente: l’Italia semplicemente si gode i suoi campioni, tutti. (agg. di Dario D’Angelo)



QUADARELLA FA TRIS

Una giornata a dir poco memorabile per il nuoto azzurro quella di oggi, giovedì 9 agosto 2018: dopo le medaglie d’oro di Piero Codia nei 100 farfalla e di Margherita Panziera nei 200 d’orso ecco arrivare anche il terzo successo in questi Europei di Glasgow 2018 per Simona Quadarella. La diciannovenne romana, dopo essersi imposta negli 800 e nei 1500 ha trovato oggi la vittoria nei 400 stile libero in una rassegna continentale che la proietta di fatto – nonostante la giovanissima età – nel gotha dello sport azzurro. Una tripletta formidabile, frutto di un miglioramento importante anche a livello cronometrico, da 4’05”68 a 4’03”35. Respinto il ritorno dell’ungherese Kesely (4’03”57), che in volata non è riuscita a mettere la mano davanti a quella dell’azzurra: terza ha chiuso invece la britannica Hibbot 4’05”01. Un tris a dir poco sensazionale, al quale la stessa Quadarella stenta a credere, come riporta La Gazzetta dello Sport:”Ci ho sperato, mi sembra incredibile. Se mi avessero chiesto qualche giorno fa avrei firmato semplicemente per fare la finale dei 800. Sapevo di fare bene e di essere più forte delle altre, però… So che posso fare bene, ma posso fare ancora meglio”. (agg. di Dario D’Angelo)



PIERO CODIA TRIONFA NEI 100 FARFALLA

Ha i contorni dell’impresa la medaglia d’oro di Piero Codia, che era entrato nella finale dei 100 farfalla agli Europei di Glasgow con l’ottavo tempo. Si è imposto in 50”64 e ha fatto segnare nuovo record italiano e dei campionati. In questa stagione l’allievo di Gianluca Caspani aveva già vinto i Giochi del Mediterraneo e aveva già ottenuto una medaglia d’argento a questi Europei, ma questo oro è la consacrazione definitiva per il nuotatore azzurro. «Non ci credo ancora», il commento a caldo del 28enne triestino, tesserato per CC Aniene e allenato a Roma da Alessandro D’Alessandro. «Ho fatto una gara incredibile e un tempo che mai avrei pensato di nuotare. Volevo riscattarmi, ma non ci credevo, a differenza della mia famiglia… Sono felicissimo!», ha aggiunto Codia. Una vittoria a sorpresa anche perché gli ultimi anni non sono stati comunque facili per l’azzurro che però per migliorare ha cominciato a credere di più in se stesso. «In questi ultimi due anni sto iniziano a credere di più nelle mie potenzialità».

PIERO CODIA E MARGHERITA PANZIERA, CHI SONO I DUE ITALIANI D’ORO

Altrettanto spettacolare è stata la medaglia d’oro di Margherita Panziera nei 200 dorso. Dall’inizio alla fine la nuotatrice italiana ha condotto la gara, toccando poi in 2’06”18. Questo il tempo con cui ha polverizzato il record italiano che già le apparteneva. «Aspettavo questa gara da mesi, è stato bellissimo. Sapevo di poter far bene. Avere delle avversarie competitive mi ha spinto», ha dichiarato a caldo Panziera. Poi ha parlato della sua crescita: «Gestire l’emozione non è stato il mio forte, ma ho imparato a stare più calma. La testa fa tutto. Sono migliorata tantissimo rispetto a Budapest». La ragazza di Montebelluna, che si era confermata su livelli molto alti nel corso delle semifinali dei 200 dorso donne, ha mostrato grande personalità e sicurezza. Serviva una prova di maturità da parte della detentrice del titolo italiano e del primato nazionale, stabilito qualche settimana fa al Trofeo Settecolli 2018, e c’è stata. La ragazza che fino a qualche anno fa si sentiva quasi un pesce fuor d’acqua in contesti internazionali sembra aver fatto il salto di qualità.