L’Atletico Madrid batte il Cagliari per 1 a 0, ma ai tifosi sardi poco importa, e non solo perché si è trattata di un’amichevole estiva a dieci giorni dall’inizio del campionato, dove l’importante è non farsi male e rodare gli schemi in vista della prima giornata. Oggi bisognava dare un degno saluto a una bandiera come Andrea Cossu: 270 gol, 12 gol e 58 assist dal 2005 a oggi per il centrocampista che rappresenta un’autentica istituzione per i casteddu. Al minuto numero 7 tutti – nessuno escluso – si sono alzati in piedi per applaudire l’uscita dal campo di Cossu, l’ultima considerando che dopo il test-match contro i colchoneros, appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo. Compagni e avversari lo hanno abbracciato calorosamente, non si è sottratto al gesto d’affetto nemmeno il nuovo allenatore del Cagliari, Rolando Maran, che pur non ritenendolo adatto al suo progetto tecnico gli ha concesso questa passerella facendogli inoltre indossare la fascia da capitano. Altro momento emozionante prima del fischio d’inizio quando è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gustavo Giagnoni, il “Colbacco” che si è spento a 86 anni e che ha allenato la compagine sarda tra il 1982 e il 1987. Dopodiché la parola è passata al campo con i padroni di casa che hanno cercato di fare bella figura di fronte a una delle squadre migliori d’Europa, colpendo anche una traversa con Deiola nella ripresa, mentre nella prima frazione di gioco Farias ha chiamato al dovere Oblak che ha timbrato il cartellino per mantenere inviolata la propria porta. Gli uomini di Simeone hanno sbloccato la contesa poco dopo la mezz’ora con il gol di Borja che ha sfruttato la giocata precedente di Gelson Martins per depositare il pallone in rete con Cragno ormai fuori causa dopo essere intervenuto sull’ex-giocatore dello Sporting Lisbona. I colchoneros sono anche andati vicini al raddoppio con Toledo e Solano, entrambi non sono riusciti a mantenere il sangue freddo davanti alla porta. Questa amichevole è servita ai due tecnici per far accumulare minuti nelle gambe ai loro giocatori e per dare spazio ai giovani dei rispettivi vivai.
LE DICHIARAZIONI
Le dichiarazioni di Stefan Savic, difensore dell’Atletico Madrid: “Abbiamo giocato bene, quello contro il Cagliari è stato un test importante visto che tra una settimana giocheremo la supercoppa europea e dovevamo capire a che punto siamo con la preparazione, sabato prossimo affronteremo l’Inter e quello sarà un banco di prova ancora più impegnativo . Ho visto un Cagliari compatto e che vende cara la pelle, quest’anno hanno allestito una buona squadra e possono disputare un bel campionato. L’addio di Cossu? È sempre bello vedere questi momenti, gli auguro il meglio fuori dal campo, ci ha toccato particolarmente la sua uscita anche perché prima o poi, volenti o nolenti, arriverà il giorno in cui smetteremo tutti. Per quanto ci riguarda stiamo ancora aspettando il rientro dei reduci dal mondiale, a ferragosto saremo al completo e pronti a dare filo da torcere al Real”.