Luciano Spalletti è soddisfatto dopo BolognaInter, ma ci tiene a sottolineare come la forma fisica di alcuni non sia ancora al cento per cento. Il tecnico è preoccupato soprattutto per i suoi due attaccanti, Mauro Icardi e Lautaro Martinez, che non erano a disposizione ieri contro i felsinei e che ora partiranno in nazionale. Spiega: “Icardi e Martinez sono stati convocati dalla nazionale argentina, vanno ma sono acciaccati”. Il rischio è quello di veder i loro problemi superficiali diventare improvvisamente dei guai seri in grado di influire sulla stagione nerazzurra. Spalletti avrà bisogno di tutti anche perché al ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali sarà il momento di scendere in campo ogni tre giorni con l’avvento della Champions League e per questo sarà necessario avere Lautaro Martinez e Mauro Icardi tirati a lucido. (agg. di Matteo Fantozzi)



“Squadra importante, ma non tutti sono al top”

Tre gol messi a segno, zero subiti, bottino pieno in tasca e la firma nel tabellino di Nainggolan. Luciano Spalletti può sorridere dopo la vittoria ottenuta dalla sua Inter sul campo del Bologna: “Abbiamo un gruppo importante – ha detto il tecnico dei meneghini in una intervista rilasciata a Sky Sport -. Poi però con questa rosa bisognerebbe vincere le partite e finora non era successo. Sappiamo qual è il nostro passato e dobbiamo trovare equilibrio e tranquillità per giocare a calcio come abbiamo fatto oggi”. Spalletti alla vigilia ha dovuto rinunciare a Mauro Icardi e a Martinez, insomma non proprio due giocatori qualunque: “Martinez era a rischio già da ieri – riferisce Spalletti -. Oggi gli si è indurito il muscolo e abbiamo preferito tenerlo a riposo. Keita può fare quel ruolo, magari con caratteristiche più di movimento ma può dare più palleggio in quella posizione e dare fastidio alla difesa. Andava fatto con più frequenza e velocità. Abbiamo ancora qualche giocatore sotto livello e questo dobbiamo considerarlo. C’è da sudare e faticare. Serve qualità, disponibilità e comportamenti per vincere le partite”. 



Spalletti, Bologna Inter: l’analisi della partita

L’Inter vince e convince contro un Bologna di certo non irresistibile. L’importante, però, era fare punti: “Dopo i gol ci siamo sciolti – ha spiegato Luciano Spalletti – il Bologna è stato costretto a giocare a viso aperto e ci ha dato la possibilità di trovare più spazi”. Poi aggiunge soddisfatto: “Abbiamo fatto gara molto buona fin dall’inizio, c’era il rischio che abbassandosi, potessero verticalizzare subito, e questa era una cosa che dovevamo evitare. Ci voleva più inventiva, estro e qualità sulla trequarti. Quello che dobbiamo fare con squadre che si nascondono, come il Bologna oggi, è gestire bene la palla e creare superiorità numerica per scattare dietro le linee. Non siamo stati incisivi, ma siamo sempre stati ordinati e quando abbiamo perso palla gli siamo sempre saltati addosso. Così, a lungo andare, li abbiamo un po’ storditi”. Grazie a questa vittoria, l’Inter arriva alla pausa con la giusta serenità. Vincere a Bologna era fondamentale per vivere con tranquillità la pausa per gli impegni della Nazionale.

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