Nelle pagelle di Parma Juventus, dobbiamo indicare il migliore in campo assoluto in Gervinho: se Mario Mandzukic è risultato decisivo per i bianconeri con gol e assist, l’ivoriano ha giocato una partita pazzesca, dimostrando che può essere ancora il giocatore visto ai tempi della Roma (soprattutto nella prima stagione). Il gol, quasi fortuito – ma lui era al posto giusto nel momento giusto – è quasi secondario rispetto a tutto il resto: accelerazioni, difensori lasciati sul posto, assist al bacio per compagni di reparto che, purtroppo per lui e per tutto il Parma, non li hanno sfruttati a dovere. Anche la reazione (forse esagerata) al momento della sostituzione lascia intendere come la voglia di Gervinho di essere incisivo in questa squadra c’è tutta; Roberto D’Aversa può essersi messo in casa un giocatore determinante per la salvezza e forse per arrivare anche più in là. Ora servirà la costanza nel rendimento, e magari quella precisione e cattiveria che sotto porta gli hanno sempre fatto difetto; la strada in ogni caso è assolutamente quella giusta. (agg. di Claudio Franceschini)



MANDZUKIC DETERMINANTE PER I BIANCONERI

Il migliore in campo nelle pagelle Parma-Juventus è Mario Mandzukic, giocatore straordinario e già tirato a lucido all’inizio della stagione 2018/19. E’ stato lo stesso Massimiliano Allegri a sorprendersi a Dazn: “Non mi aspettavo di trovarlo così in forma dopo il Mondiale, si è ridotto le vacanze per presentarsi così a inizio campionato“. Passano appena cento secondi e Mario Mandzukic si avventa su una palla messa in area di rigore da Juan Cuadrado che l’attaccante è rapido e bravo a trovare il pallone e a colpirlo due volte per superare Sepe. Il centravanti si intende alla perfezione con Cristiano Ronaldo, scambiandosi spesso posizione con lui e andando ad allargarsi dove ormai gli piace più giocare. Nella ripresa poi è protagonista di una finezza che permette ai bianconeri di vincere la partita. Con un colpo di tacco smarca in area di rigore Blaise Matuidi che non perdona e porta in vantaggio i bianconeri. Nonostante la classe di gente come Paulo Dybala e Douglas Costa il tecnico Max Allegri non rinuncerà mai a un giocatore come il croato. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Cristiano Ronaldo continua a non segnare, in compenso la Juve continua a vincere: i bianconeri sbancano il Tardini battendo il Parma per 2 a 1, nove punti nelle prime tre giornate di campionato, partenza da lepre per la vecchia Signora con il Napoli che domani sera in casa della Sampdoria dovrà cercare di tenere il passo per non perdere contatto dalla vetta della classifica. Si mette subito bene per gli ospiti che violano la porta di Sepe con Mandzuki che approfitta della pessima marcatura di Iacoponi per sbloccare la contesa, gli uomini di Allegri si rilassano e i padroni di casa pareggiano i conti con il redivivo Gervinho, la formazione di D’Aversa spaventa più volte i campioni d’Italia con la traversa colpita da Stulac su punizione e le palle gol gettate alle ortiche da Di Gaudio e Rigoni. Nel secondo tempo la Juve torna a fare sul serio e a intensificare gli assalti nell’area di rigore avversaria, fino a ritrovare il vantaggio con Matuidi su assist proprio di Mandzukic. Il Parma cala dopo aver speso tanto nel primo tempo, i bianconeri sfiorano il tris con il palo esterno di Douglas Costa, Cristiano Ronaldo cerca in tutte le maniere il primo gol in Serie A ma dovrà riprovarci tra due settimane. Servirà il triplice fischio di Doveri per avere la certezza del verdetto, agli uomini di D’Aversa manca soltanto il risultato ma sono sulla buona strada per disputare una stagione dignitosa.



VOTO PARMA 6 – Oggi i crociati raccolgono zero punti ma riescono a mantenere in equilibrio la partita per quasi un’ora, tenendola aperta fino al triplice fischio. Quando Gervinho avrà i novanta minuti nelle gambe per le difese avversarie saranno dolori.
VOTO JUVENTUS 6,5 – I bianconeri si fanno sorprendere dalle giocate di Gervinho, la classe dei singoli fa la differenza. In attesa che arrivi il vero Cristiano Ronaldo…
VOTO ARBITRO DOVERI 6,5 – Arbitra con polso e personalità, anche se è piuttosto magnanimo nei confronti di Cuadrado che entra duro su Ceravolo disinteressandosi del pallone e cavandosela con il giallo…

I VOTI DEI DUCALI

SEPE 6 – Mandzukic lo trafigge da due passi e per questo può solo dare la colpa a Iacoponi che gli fa fare quel che vuole dentro l’area piccola. Reattivo sulla botta da fuori di Khedira e nell’anticipare Cristiano Ronaldo al quale nega la gioia del primo gol in A.
IACOPONI 5,5 – Si addormenta lasciando campo libero a Mandzukic che può segnare indisturbato. Prova a farsi perdonare con un colpo di testa su calcio d’angolo bloccato da Szczesny.
BRUNO ALVES 6 – Sventa gli attacchi degli avversari rifugiandosi in corner quando non vede soluzioni alternative e murando con il corpo i tiri dei bianconeri.
GAGLIOLO 6 – I tifosi del Parma si affidano a lui per fermare Ronaldo, in effetti il numero 28 non se la cava male e non si fa intimorire dall’immensa classe di chi ha davanti.
GOBBI 6 – Partecipa all’azione finalizzata da Gervinho con un cross che raggiunge l’area di rigore bianconera. I suoi (quasi) 38 anni si fanno sentire tutti quando deve tenere a bada un furetto come Douglas Costa.
L. RIGONI 5,5 – Gervinho gli serve su un piatto d’argento la palla del 2 a 1 ma il centrocampista, tra tutte le soluzioni che poteva adottare, sceglie la peggiore: chiudere gli occhi e calciare più forte che può. Addosso a Szczesny. (DEIOLA 6 – Rimedia un calcio d’angolo con il quale fa salire i suoi che si erano ormai trincerati nella loro trequarti per respingere gli attacchi della Juve)
STULAC 6,5 – Sfortunatissimo il centrocampista che spacca la traversa su punizione, ma ha tutti i numeri per diventare uno dei grandi protagonisti della Serie A. Non a caso in molti già lo rimpiangono a Venezia, soprattutto dopo il KO odierno contro il Padova.
BARILLA’ 5,5 – Quella di stasera è stata una sorta di prova del fuoco per il 30enne che alle spalle ha una sola stagione piena in Serie A, nel 2009 con la Reggina. Ma l’impressione è che renda al meglio tra i cadetti.
GERVINHO 7,5 – Quando parte è imprendibile, a tratti abbiamo visto il giocatore che impressionò al primo anno con la Roma. È proprio lui a firmare il pari e a innescare Rigoni e Di Gaudio che con un po’ più di feeling con la porta avrebbero trasformato in oro i suoi assist. Quando D’Aversa lo sostituisce si arrabbia e non poco, l’atteggiamento per tornare un grande giocatore è quello giusto. (DA CRUZ 6 – La sua freschezza nel finale torna utile ai ducali quando devono distendersi e attaccare in contropiede, ma non è mai pericoloso dalle parti di Szczesny)
INGLESE 6,5 – La sua sponda per l’1-1 di Gervinho è tanta roba, a Napoli cominciano a chiedersi se non fosse il caso di trattenerlo, soprattutto per far rifiatare i titolari quando comincerà la Champions.DI GAUDIO 5,5 – Stanotte non farà altro che sognare la palla gol clamorosamente sciupata sullo 0-1, se l’avesse buttata dentro la partita avrebbe preso una piega completamente diversa. (CERAVOLO SV)

ALL. D’AVERSA 6 – Il coraggio non gli manca proponendo Gervinho dal primo minuto, l’ivoriano spacca la partita e se avesse retto per novanta minuti ora staremmo commentando un risultato diverso. I margini di miglioramento sono ampi e il potenziale c’è.

I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 6 – Qualche incertezza nei novanta minuti anche se non poteva far nulla sul tocco di Gervinho, sventa il tentativo dalla distanza di Stulac e l’incornata di Iacoponi.
CUADRADO 6,5 – Allegri lo fa giocare come terzino ma non rinuncia ad avanzare, in questa maniera pesca Mandzukic con un cross che il croato trasformerà in un assist. Se la cava bene anche in fase difensiva arginando lo scatenato Gervinho, nel finale rischia il rosso diretto per un intervento duro su Ceravolo a palla lontana.
BONUCCI 6 – Sfiora il raddoppio non riuscendo a deviare in rete il pallone toccato da Ronaldo, dà fastidio a Inglese impedendogli di fare sfracelli nei pressi di Szczesny. Da rivedere l’intesa con Chiellini, non è ancora quella dei vecchi tempi.
CHIELLINI 5,5 – Bene ma non benissimo: Gervinho gli fa venire un cerchio alla testa e se lo perde in occasione del gol del Parma. Allegri spera che la sosta possa aiutarlo a ritrovare la condizione.
ALEX SANDRO 6,5 – Bravissimo a non farsi scappare Da Cruz, entrato da poco e quindi in teoria molto più fresco di lui. Si conferma tra i migliori, e dire che il numero 12 quest’estate è stato più volte sul punto di partire.
KHEDIRA 6 – Mette a dura prova i riflessi di Sepe dalla distanza. Nel secondo tempo Cristiano Ronaldo vuole farlo segnare a tutti i costi ma il tedesco non riesce a capitalizzare i suggerimenti del portoghese. (DYBALA SV)
PJANIC 6,5 – Non rinuncia a dare il suo contributo in fase difensiva soprattutto quando bisogna ingabbiare Gervinho, come al solito geniali i suoi tocchi per i compagni. (EMRE CAN 6 – Altri minuti nelle gambe per il tedesco di origine turca)
MATUIDI 7 – Lo desiderava, lo ha trovato: il gol che sblocca il francese, ancora alle prese con le scorie accumulate nel mondiale, ma che con il passare dei giorni si sta scrollando di dosso l’acido lattico che attecchiva i suoi muscoli.
BERNARDESCHI 5,5 – Niente sufficienza per l’ex-viola: viene colto spesso in fuorigioco, rimedia un giallo evitabile per simulazione nel goffo tentativo di procurarsi una punizione dal limite. Può fare di meglio. (DOUGLAS COSTA 6,5 – Impiega pochissimi minuti a mettere alle corde l’esperto ma stagionato Gobbi, sfiora il gol con un sinistro a giro che si spegne sul palo esterno. Tutta un’altra cosa rispetto a Bernardeschi)
CRISTIANO RONALDO 6,5 – Costantemente in zona d’attacco, il portoghese resta a zero gol nella classifica marcatori dopo le prime tre giornate nonostante gli sforzi compiuti. I difensori avversari non lo perdono mai di vista, rispetto alla Liga qua in Serie A ha decisamente meno spazi. Sarebbe cattivo e ingiusto dire che non si impegna, la tigna ce la mette sempre e non manca mai.
MANDZUKIC 7 – Un gol e un assist per il croato lascia subito il segno sbloccando il risultato grazie alla “marcatura” di Iacoponi, nel secondo tempo mette Matuidi nelle condizioni di segnare il gol da tre punti. VAlore aggiunto.

ALL. ALLEGRI 6,5 – Si reinventa Cuadrado terzino perché Cancelo non sta benissimo, si è rivelata sbagliata la scelta di puntare su Bernardeschi e non su Douglas Costa che è in più forma (e nel complesso è più bravo). Sul 2 a 1 propone un cambio offensivo con l’ingresso di Dybala al posto di Khedira, per lanciare un messaggio alla squadra chiedendo di chiuderla prima del triplice fischio.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Tardini è in corso il secondo anticipo della terza giornata di Serie A 2018-19 tra Parma e Juventus, ecco i voti del primo tempo che si è concluso sul punteggio di 1-1. La serata comincia nel migliore dei modi per i bianconeri che sbloccano immediatamente la contesa con Mandzukic (6,5) che trasforma in oro l’assist di Cuadrado (6) facendo fare una brutta figura a Iacoponi (5) che non riesce assolutamente a contrastarlo. Nonostante la partenza ad handicap gli uomini di D’Aversa non accusano il colpo e reagiscono da grande squadra, anche perché nelle file dei crociati c’è un certo Gervinho (7,5) che oggi sembra il fenomeno che avevamo ammirato ai tempi della Roma: la retroguardia di Allegri non riesce a contenerlo e per l’ivoriano si moltiplicano gli spazi e le occasioni per lasciare il segno. Dopo che Di Gaudio (5,5) manca l’appuntamento con il pari, Stulac (6) scheggia la traversa su punizione, a quel punto Gervinho decide di mettersi in proprio e sarà lui a firmare il pari approfittando della splendida sponda di Inglese (6,5). Prima dell’intervallo ancora Gervinho mette Rigoni (6) nelle condizioni di completare la rimonta ma il centrocampista calcia addosso a Szczesny (6). Serve una Juve completamente diversa per strappare i terzi tre punti in questo campionato.

VOTO PARMA 6 – Una neopromossa qualunque si sarebbe demoralizzata dopo il gol a freddo di Mandzukic, invece gli uomini di D’Aversa non fanno una piega e si riorganizzano pareggiando poi i conti con il devastante Gervinho.
MIGLIORE PARMA: GERVINHO 7,5 – Vedendolo stasera ci si chiede come abbiano fatto i grandi club a farselo scappare. Imprendibile.
PEGGIORE PARMA: IACOPONI 5 – Imperdonabile la leggerezza con la quale marca Mandzukic e di fatto gli spiana la strada verso il gol. 

VOTO JUVENTUS 6 – Da una squadra che vince il titolo da 7 anni di fila ci si aspetta una maggiore compattezza, invece i bianconeri vengono infilati più volte da Gervinho con Bonucci e Chiellini che ancora non riescono a prendergli le misure.
MIGLIORE JUVENTUS: MANDZUKIC 6,5 – Il numero 17 croato trova subito la via del gol, nonostante il mondiale ha già ritrovato un’ottima condizione di forma.
PEGGIORE JUVENTUS: BERNARDESCHI 5,5 – Se è lui l’alternativa a Dybala, la Joya può dormire sonni tranquilli: difficilmente farà molta panchina.